Per l’ultima giornata del gruppo E di Champions League, la Lazio affronta l’Atletico Madrid di Simeone. In palio la vetta del girone
Serviva un’impresa, che non è arrivata. La Lazio cede sotto i colpi dell’Atletico Madrid di Simeone e chiude al secondo posto il gruppo E della Champions League, strappando il pass per gli ottavi di finale. I biancocelesti ci arrivano da secondi e saranno sorteggiati con una delle 8 big, che hanno chiuso in testa il proprio girone.
Un gol ad inizio primo tempo, un altro ad inizio ripresa. L’Atletico batte 2-0 la Lazio e festeggia la qualificazione come prima del gruppo E. I biancocelesti non riescono ad incidere sotto porta e palesano una fragilità difensiva preoccupante. Giornata da dimenticare per Marusic, che soffre maledettamente Lino. Buon ingresso per Felipe Anderson.
Negli ottavi i biancocelesti potranno incontrare una tra Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid, Real Sociedad, Borussia Dortmund, Manchester City e Barcellona.
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ATLETICO MADRID (3-5-2):Â Oblak; Savic (68` Azpilicueta), Gimenez (46` Soyuncu), Hermoso; Molina, De Paul, Witsel (63` Koke), Saul, Lino; Griezmann (46` Depay), Correa (63` Morata).
A disp.:Â Grbic, Antonio Gomis, Marcos Llorente, Galan, Reinildo, Riquelme, Aitor Gismera.
All.:Â Diego Pablo Simeone
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (58` Lazzari), Casale, Gila, Hysaj (70` Pellegrini); Guendouzi, Vecino, Luis Alberto (63` Kamada); Pedro (58` Felipe Anderson), Immobile (63` Castellanos), Zaccagni.
A disp.:Â Sepe, Magro, Dutu, Cataldi.
All.:Â Maurizio Sarri
Arbitro: Serdar Gözübüyük (NED)
Assistenti: Erwin Zeinstra (NED) – Johan Balder (NED)
IV ufficiale: Joey Kooij (NED)
V.A.R.: Marco Fritz (GER)
A.V.A.R.: Fedayi San (SUI)
Marcatori: 6` Griezmann, 51` Lino
NOTE. Ammoniti: 8` Pedro (L), 45`+2` Gimenez (A), 47` Marusic (L), 72` Guendouzi (L)
Recupero: 2` pt, 2` st.
Ecco le pagelle dei biancocelesti al termine della gara di Madrid. Poche le sufficienze. Serata da dimenticare per Marusic, che soffre maledettamente Lino (LEGGI TUTTO)
Goi ottavi di finale di Champions League si giocheranno in sfide di andata e ritorno: il 13-14 ed il 20-21 febbraio per l’andata e il 5-6 e 12-13 marzo per quelle di ritorno.
La Lazio ha chiuso il gruppo E al secondo posto. I biancocelesti si qualificano per gli ottavi di finale dove affronteranno una tra Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid, Real Sociedad, Borussia Dortmund, Manchester City e Barcellona.
Finisce qui: Atletico Madrid – Lazio 2-0
Grande chance per Guendouzi, servito da Felipe Anderson. La sua conclusione si perde sul fondo, colpendo l’esterno della rete.
Si giocherà fino al 92′: concessi due minuti di recupero.
Punizione di Zaccagni respinta dalla barriera, sul pallone si avventa Pellegrini che calcia sul fondo.
Zaccagni si procura un calcio di punizione pericoloso: fallo di Molina.
Punizione di Depay, Provedel smanaccia sui piedi di Morata, che si divora il terzo gol a pochi centimetri dalla porta.
Ammonito Guendouzi, che da dietro commette fallo su Depay. Punizione pericolosa per l’Atletico Madrid.
Quinto e ultimo cambio per Sarri. Luca Pellegrini entra in campo al posto di Hysaj.
Felipe Anderson scende sulla destra e crossa al centro: Castellanos stoppa e si gira, trovando la parata di Oblak.
Simeone manda in campo Azpilicueta al posto di Savic.
Il brasiliano recupera palla, si invola e una volta in area calcia con il destro: Oblak para.
Due cambi per parte: per Simeone fuori Witsel e Correa dentro Morata e Koke; per Sarri fuori Immobile e Luis Alberto, dentro Castellanos e Kamada.
Fuori Marusic (giornata da dimenticare per lui) e Pedro. Dentro Lazzari e Felipe Anderson.
Secondo gol per l’Atletico Madrid. Gli spagnoli fanno girare la palla in area laziale per diversi secondi e poi trovano il raddoppio con Lino.
Inizia la ripresa due cambi: fuori Griezmann e Gimenez (ammonito) e dentro Depay con Soyuncu. Sarri conferma lo stesso undici del primo tempo.
Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Atletico Madrid avanti 1-0 all’intervallo.
Lino pericoloso con una girata che sfiora il palo. Concessi due minuti di recupero. Cartellino giallo per Gimenzez, che commette fallo su Immobile.
Cross di Immobile per Zaccagni, mezza rovesciata che diventa un assist per Luis Alberto. La palla gli sbatte addosso e sfiora la traversa.
Hermoso raddoppia per l’Atletico Madrid con un tiro al volo da posizione defilata. Ma l’arbitro, dopo la chiamata del Var annulla. Lino era in fuorigioco davanti a Provedel.
Lino continua ad imperversare sulla sinistra, mettendo in difficoltà Marusic. Il suo tiro è respinto da Provedel.
Bella discesa di Luis Alberto che vince un rimpallo e si invola sulla sinistra: il cross per Immobile non è però con i giri giusti. La palla rimbalza sul centravanti della Lazio e sfiora il palo. Biancocelesti ancora pericolosi.
Bella reazione della Lazio, che prova a spingere: Guendouzi si procura un corner che Luis Alberto batte in mezzo; Gila svetta di testa, ma non impensierisce Oblak.
Il centrocampista francese si presenta davanti ad Oblak, seppur in posizione defilata e non riesce a calciare con precisione. Oblak para.
Prima occasione per la Lazio: scambio stretto tra Immobile e Zaccagni, dribbling e conclusione dal limite che sfiora il palo.
Cartellino giallo per Pedro, che sgambetta Lino, velocissimo in uscita.
Atletico Madrid subito avanti con Griezmann. Errore di Marusic che perde palla e favorisce Lino, assist in mezzo e Griezmann di prima insacca.
Si parte: inizia Atletico Madrid – Lazio. I biancocelesti attaccano da destra a sinistra rispetto alla tribuna centrale.
“Le parole di Sarri? Credo che tutto il mondo è paese. Le pressioni sono ovunque, credo che lui abbia voluto alzare le pressioni e non ce l’avesse con nessuno in particolare. Sono giochini da mestierante che ogni tanto tira fuori”, queste le parole del ds biancoceleste Fabiani: “. La partita di questa sera è delicata, ma già il fatto che si sia qualificata in anticipo è un ottimo risultato. Abbiamo giocato in coppa e abbiamo passato il turno, ma ci sono tutte le premesse per fare bene”.
“Oggi, contro un avversario del genere che qui è molto forte e fa sempre punti è una partita difficile, ma dobbiamo provare a vincere a tutti costi, siamo già qualificati ma sarebbe un passo molto importante arrivare primi”. Così Felipe Anderson ai microfoni di Lazio Style Channel nel pre partita.
ATLETICO MADRID (5-3-2): Oblak; Lino, Hermoso, Gimenez, Savic, Molina; Saul, Witsel, De Paul; Correa, Griezmann. A disp.: Grbic, Gomis, Azpilicueta, Soyoncu, Koke, Depay, Llorente, Galà n, Morata, Reinildo, Riquelme, Gismera. All.: Simeone
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Marusic, Casale, Gila, Hysaj; Guendouzi, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni. A disp.: Sepe, Magro, Pellegrini, Dutu, Lazzari, Kamada, Cataldi, Felipe Anderson, Castellanos. All.: Sarri.
“Affrontiamo una squadra veramente forte in tutti i reparti. Davanti hanno Griezmann, Morata, Depay e Correa. Chi gioca gioca, sono grandi giocatori, dobbiamo restare concentrati fino all’ultimo minuto e cercare di concedergli meno possibile”, queste le parole di Manuel Lazzari, terzino biancoceleste.
Dopo aver perso la prima partita nelle competizioni europee contro la Lazio nel marzo 1998 in Coppa Uefa (1-0, gol di Jugovic), l’Atletico Madrid è rimasto imbattuto nelle successive quattro gare contro i biancocelesti, collezionando due vittorie e due pareggi. L’ultima sfida, nel match d’andata, si è chiuso sull’1-1. L’Atletico Madrid ha vinto entrambe le partite in casa in questa Champions League, sconfiggendo sia il Feyenoord che il Celtic; l’ultima volta ha ottenuto tre successi nelle tre gare interne nella fase a gironi del torneo risale al 2018-19. La Lazio ha vinto solo due delle ultime 18 trasferte in Champions League, collezionando poi 11 sconfitte e cinque pareggi; anche se una è stata in casa del Celtic in questa stagione. Non ottiene due successi esterni in una stagione del torneo dal 2000/01: contro Shakhtar Donetsk e Sparta Praga nella prima fase a gironi con Sven-Göran Eriksson.
Ecco la classifica del Gruppo E alla vigilia dell’ultima giornata
Atletico Madrid 11
Lazio 10
Feyenoord 6
Celtic 1
La S.S. Lazio comunica che la CEDB – UEFA Control Ethics and Disciplinary Body, nella riunione odierna, ha deciso in merito ai fatti verificatisi in occasione della gara Lazio-Celtic di UEFA Champions League. La Società è stata sanzionata con una multa di euro 60.000€ e la chiusura dei settori 48 e 49 della curva nord per una giornata di gara. Tale ultima sanzione (chiusura parziale del settore) è stata sospesa per un periodo di due anni e ciò comporterà immediate sanzioni in caso di comportamenti recidivi da parte della tifoseria laziale.
La gara d’andata si è chiusa sul punteggio di 1-1. La Lazio trovò il pareggio nel finale grazie ad un gol segnato da Provedel.
Tutte le info per vedere in diretta la sfida tra Atletico Madrid e Lazio (LEGGI TUTTO)
Il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida: “Noi abbiamo fatto un miracolo ad andare agli ottavi. Il paragone con l’Atletico non regge, è di una categoria diversa rispetto a noi. Ce la giochiamo lo stesso. L’ambiente laziale è devastante, ma non a livello di club, dove si sta benissimo. Ma com’è contornato, vengono create delle aspettative che sono inarrivabili anche per chi le va a innestare. Ciò crea frustrazione. Non in me, io ho una certa età e sorvolo su certe cose, ma quelli di 20-25 anni fanno più fatica. C’è insoddisfazione perenne, veniamo da 3 vittorie e 1 pareggio, sulla sponda opposta farebbero i fuochi d’artificio. Per noi non è naturale andare agli ottavi, negli anni 2000 due volte è successo. Non è un caso essere qui, si è fatto benissimo”.