Per l’ultima giornata della fase a gironi della Champions League, i biancocelesti di Maurizio Sarri affronteranno l’Atletico Madrid. In palio la vetta del gruppo E
All’andata fu decisivo Provedel, con un colpo di testa nel recupero: un gol che ha permesso ai biancocelesti di ottenere un pareggio insperato ed un punto che è risultato decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale. Oggi Atletico Madrid e Lazio si affrontano per la vetta del gruppo E di Champions League. Gli uomini di Sarri e Simeone sono già certi della qualificazione agli Ottavi di finale. L’Atletico comanda il girone con 11 punti, seguito dai biancocelesti con 10. Chi vince stasera chiuderà in vetta, evitando brutte sorprese dal sorteggio.
Alla vigilia della sfida Maurizio Sarri ha toccato diversi argomenti. Quello più controverso riguardava il risultato ottenuto in questa Champions. Il tecnico ha infatti parlato di miracolo. La Lazio (che nella sua storia ha raggiunto gli ottavi solo in poche occasioni) ha superato un girone con Celtic e Feyenoord: squadre dal grande blasone internazionale, ma per molti non superiori ai biancocelesti. “Noi abbiamo fatto un miracolo ad andare agli ottavi. Il paragone con l’Atletico non regge, è di una categoria diversa rispetto a noi. Ce la giochiamo lo stesso. L’ambiente laziale è devastante, ma non a livello di club, dove si sta benissimo. Ma com’è contornato, vengono create delle aspettative che sono inarrivabili anche per chi le va a innestare. Ciò crea frustrazione. Non in me, io ho una certa età e sorvolo su certe cose, ma quelli di 20-25 anni fanno più fatica. C’è insoddisfazione perenne, veniamo da 3 vittorie e 1 pareggio, sulla sponda opposta farebbero i fuochi d’artificio. Per noi non è naturale andare agli ottavi, negli anni 2000 due volte è successo. Non è un caso essere qui, si è fatto benissimo”. Quando gli viene chiesto se Celtic e Feyenoord fossero superiori, Sarri risponde così: “Il Celtic non penso sia meglio di noi dal punto di vista tecnico, sul Feyenoord ho dei dubbi. Nel Feyenoord ci sono cinque giocatori che penso entro 2-3 anni giocheranno in Premier League”.
Pochi i dubbi in difesa: Patric e Romagnoli ancora out, toccherà a Gila e Casale (stessa coppia di Verona). A centrocampo spazio a Vecino (al posto dello squalificato Rovella), mentre in attacco potrebbe trovare spazio Castellanos, con Immobile inizialmente in panchina. “Sicuramente non farò tante valutazioni sulla prossima gara. Questa sfida ha la sua valenza, è difficile da preparare perché le due squadre sono già qualificate, ma quanto c’è in ballo è gratificante. Le scelte saranno fatte in questo senso, non per l’Inter”.
Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid, ha parlato dell’importanza della sfida e della sua reazione quando nel sorteggio è stato affiancato alla Lazio. “Quanto conta chiudere al primo posto? Sicuramente conta tanto quanto per la Lazio, non è determinante per niente ma è importante per la società soprattutto. Quando abbiamo visto che nel girone c’era anche la Lazio, ho pensato ‘Magari passiamo tutte e due insieme’. Così è successo, domani (oggi ndr.) vedremo chi arriverà primo. Loro hanno fatto una buona Champions, migliore del momento che stanno affrontando in campionato però sicuramente sarà una partita dura. Un bel calcio. Cosa penso del loro momento? Non posso parlare di questo perché non seguo tutte le partite della Lazio in Serie A. La Champions piace ai giocatori ed è una grande motivazione”.
La sfida tra Atletico Madrid e Lazio, ultima giornata della fase a gironi della Champions League, si disputerà al Metropolitano di Madrid alle ore 21 e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport. La diretta streaming sarà disponibile su Skygo, NOW e Infinity+. Contestualmente si potrà seguire la diretta della gara attraverso lo speciale del nostro sito internet.
ATLETICO (3-5-2): Oblak; Gimenez, Witsel, Hermoso; Molina, De Paul, Koke, Saul, Riquelme; Griezmann, Morata. Allenatore: Simeone. A disposizione: Grbic, Gomis, Azpilicueta, Savic, Soyuncu, Reinildo, Samuel Lino, Galan, Marcos Llonte, Angel Correa, El Jebari, Depay.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Gila, Pellegrini; Kamada, Vecino, Luis Alberto; Zaccagni, Castellanos, Felipe Anderson. Allenatore: Sarri. A disposizione: Sepe, Magro, Lazzari, Hysaj, Cataldi, Guendouzi, Pedro, Immobile.
ARBITRO: Gozubuyuk (Olanda):
ASSISTENTI: Zeinstra-Balder
QUARTO UOMO: Kooij
VAR: Frotz
AVAR: San