La chiamano “Anvedi!” ed è un insieme di passeggiate speciali nel cuore della Capitale, da vedere obbligatoriamente entro il 30 dicembre.
Seguire una di queste strade significa scoprire Roma nel suo lato più autentico, quello che combatte l’overtourism dei grandi monumenti. Qui si respira aria di autenticità, di storia locale, di vite di persone che Roma l’hanno vista cambiare, evolvere.
Il Touring Club questa volta si rivolge a chi vuole conoscere Roma come nessuna guida turistica potrà mai presentarla. Ha organizzato un’iniziativa che vuole far ritrovare la versa essenza della città nei punti di essa che non sono sovraffollati: parliamo di quartieri meno noti, viuzze, borgate dimenticate, palazzine dalle facciate liberty, orti urbani, fornaci dismesse.
Come scisse Orazio, “tu non potresti vedere nulla maggior di Roma”. Effettivamente, come dargli torto? Più di 51 milioni di turisti sono approdati nella Capitale nel 2024 e di certo questa cifra subirà un aumento per il 2025, anno giubilare.
La maggior parte di questi turisti che si riversano a Roma, finisce per affollare il centro storico e in prossimità delle principali attrazioni la densità demografica supera di dieci volte quella registrabile nelle zone più discostanti. Perché questo accade?
La risposta è semplice: i turisti ricercano i luoghi cosiddetti da “guida turistica”, quelli che costano non solo biglietti d’ingresso ma anche ore di fila in coda per accedere. A porsi l’obiettivo di cambiare questo flusso turistico, è un’iniziativa appena inaugurata dal Touring Club che vuole parlare a gran voce delle bellezze di Roma che non sono solamente confinate alle attrazioni storiche da cartolina, bensì vanno oltre, fin dentro le viscere della città.
La possibilità di prendere parte alla passeggiata “Anvedi!” vede il suo termine ultimo il 30 dicembre. Il progetto, con sottotitolo “Passeggiate tra le bellezze dei municipi nell’anno giubilare” è stato promosso dall’Ufficio Giubileo delle Persone e Partecipazione, nel quadro del programma Roma Unisce 2025.
Si tratta di quindici passeggeggiate gratuite da vivere e scoprire all’insegna della cultura romana. Passano in rassegna i tesori più nascosti, gli scorci meno conosciuti, i segreti custoditi dal tempo e che, nonostante l’afflusso turistico importante, sanno rimanere celati decennio dopo decennio.
Parliamo di vicoli e quartieri non esposti, paesaggi laterali, chicche architettoniche, archeologiche e artistiche. Prendiamo, ad esempio, il villino liberty, vestigia di un acquedotto imperiale: dimostra come il fascino di Roma vada ben oltre i monumenti universalmente conosciuti e immortalati in miliardi di foto.
Dalla borgata di Pietralata alle fornaci dismesse di Valle Aurelia, agli orti urbani di Monte Ciocci e gli angoli che parlano di storia, cinema e poesia del quartiere Monteverde. Partecipare all’iniziativa del Touring Club significa regalarsi l’opportunità di vedere quello che milioni di persone ogni giorno non vedono. Dopo questi 90 minuti di tempo, nessuno guarderà più la città con gli stessi occhi: con un limite di 40 persone per ogni evento, via libera con le iscrizioni sul sito ufficiale di Touring Club.