Come promesso, il campione argentino si è presentato al Roma Store di via del Corso, monopolizzando l’attenzione dei tifosi. Tutti in strada per Dybala
Si erano presentati di buon ora davanti all’ingresso del Roma Store di Via del Corso. Solo per vederlo, salutarlo e provare a strappare un selfie o un autografo. Paulo Dybala è diventato a tutti gli effetti l’idolo dei tifosi giallorossi: il suo rifiuto di trasferirsi in Arabia Saudita, all’Al-Qasiah ha scatenato l’entusiasmo del pubblico. Prima lo hanno raggiunto fuori dalla sua abitazione, poi lo hanno festeggiato allo stadio Olimpico (nel corso della sfortunata partita contro l’Empoli, persa 2-1 e nella quale ha colpito un palo in pieno recupero). Oggi, lo hanno atteso e festeggiato nel cuore della capitale.
L’appuntamento era alle quattordici e trenta fuori dal negozio ufficiale del club giallorosso di Via del Corso. Centinaia di persone erano presenti di buon ora. Alcuni, i più fortunati che stamattina avevano ritirato il pass, sono potuti entrare per incontrarlo da vicino e scambiare qualche battuta con lui: il tempo di una foto, di un selfie e di una maglia autografata (oggi l’argentino ha fatto da testimonial alla terza divisa della squadra giallorossa).
Dybala mania, i tifosi pazzi del talento argentino
Alcuni si erano posizionati davanti all’ingresso principale dello store con la maglia numero ventuno, altri mostravano con orgoglio le foto del calciatore, trasformate in una sorta di santino. “L’ho incontrato dentro – ha detto il primo tifoso che è riuscito ad incontrarlo nello store – e mi sono emozionato. Mi veniva da piangere. Troppo contento che sia rimasto: fosse per me lo terrei per sempre qui a Roma”.
Qualcuno lancia anche un’ipotesi: “Facciamolo diventare capitano. Io gli darei tutto, anche la fascia”. Ipotesi che non trova tutti d’accordo. “Se se la dovesse sentire potrebbe prendere la maglia numero dieci, ma la fascia di capitano per me no: abbiamo già un grande capitano”. Un altro esce con due foto autografate. “Cosa ho provato a vederlo da vicino? Un’emozione non misurabile”.
Due ragazzi mostrano con orgoglio un cappellino del club autografato dall’argentino. “Cosa ho provato? Una grande emozione. Dybala si è dimostrato un campione dentro e fuori dal campo. Di una disponibilità unica. Sono troppo felice che sia rimasto, anche perchè sono convinto che lo abbia fatto anche per i tifosi”. Dybala si è intrattenuto a lungo con i tifosi all’interno dello store: fuori continuavano i cori per lui. “Fai la mask insieme a noi”, hanno scritto due ragazze su uno stendardo.
“E’ un grande e ci regalerà emozioni”, assicurano altri. Molti gli chiedono di lasciare il segno già domenica, quando affronterà la sua vecchia Juventus. “Sarebbe il modo migliore per tornare a vivere nuove emozioni”. Mentre i 60 fortunati erano all’interno del negozio, Paulo Dybala non ha voluto ignorare i centinaia di tifosi ancora presenti all’esterno. Si è affacciato al balcone del primo piano per salutare i suoi fan. In strada è scaturito un’entusiasmante reazione, con grida di “ti amo Paulo” e acclamazioni di “Dybala, Dybala” che risuonavano per le vie del centro città. Sorridente, ma leggermente imbarazzato, Dybala ha ringraziato i presenti e si è mosso avanti e indietro sul balcone per accontentare tutti.