Roma-Empoli, le pagelle: disastro Paredes. E Dybala…

Le pagelle dei calciatori giallorossi dopo il ko contro l’Empoli, esordio casalingo per gli uomini di Daniele De Rossi in campionato

Dopo il pareggio con il Cagliari e al termine di una settimana incredibile per i tifosi giallorossi, con la permanenza di Dybala, la Roma finisce ko contro l’Empoli di D’Aversa. Dopo la festa dedicata a Dybala (osannato dai tifosi alla lettura delle formazioni), la squadra giallorossa viene battuta 2-1: gol di Gyasi (a fine primo tempo) e Colombo (su rigore provocato d Paredes). La Roma rialza la testa nel finale grazie a Shomurodov, che entrato in campo trova il gol del 2-1. Nel recupero palo clamoroso di Dybala.

pagelle Roma
Paulo Dybala, impegnato contro l’Empoli – Roma.Cityrumors.it

 

Roma-Empoli, le pagelle

Svilar 6: Nel primo tempo si supera due volte su Fazzini e viene graziato da Colombo, che manda clamorosamente sulla traversa a porta vuota. Nulla può sulla deviazione di Gyasi. Si arrende al rigore di Colombo. Nel finale prima salva su Esposito, poi sfiora il pareggio di testa, salendo sull’ultimo corner.

Celik 5,5: Più terzo centrale difensivo che terzino. Partecipa poco alla manovra e si limita a mantenere la posizione. Esce nell’intervallo.

Mancini 6: L’ultimo a perdere la bussola: incolpevole sui gol, è protagonista di un paio di recuperi prodigiosi.

NDicka 6: Per De Rossi è il regista e l’equilibratore difensivo. Lotta (e lo fa con intelligenza) contro gli attaccanti toscani.

Angelino 5: Sinistro fatato e buona progressione. Dalla sua parte Fazzini sfonda due volte nella prima mezz’ora e sembra in ritardo nell’occasione del gol di Gyasi. Nella ripresa De Rossi lo schiera tra i tre centrali.

Cristante 5: Deliziosa una palla in profondità per Dovbyk al terzo minuto. Poi, passa il primo tempo a cercare di inserirsi per supportare la manovra offensiva. Ma in una squadra che ha già tre attaccanti più Pellegrini, forse sarebbe servito un lavoro diverso. L’unica nota da segnalare è l’assist per il tiro di Pellegrini che si spegne sulla traversa.

Paredes 4,5: Notte da horror: perde palla su Esposito e poi lo stende in area, regalando il rigore del raddoppio per l’Empoli. Era alla prima stagionale (premiato prima della gara per la vittoria in Copa America). La sua è una gara da dimenticare. Nel primo tempo, dopo un tentativo  al volo su corner di Pellegrini, si era dedicato ad un lavoro di organizzazione del gioco. Senza riuscire ad incidere.

Pellegrini 6: Con tre attaccanti in campo, è costretto a sacrificarsi. Nel primo tempo gira spesso a vuoto, anche se è sua l’unica occasione creata dagli uomini di De Rossi. Il colpo di testa ravvicinato è respinto da Vazquez. Pericolosissimo nella ripresa: il suo tiro a colpo sicuro colpisce la parte bassa della traversa.

Dybala 6: I sessantacinquemila dell’Olimpico sono venuti prevalentemente per lui. Al termine di una settimana incredibile, Dybala scende in campo dal primo minuto. De Rossi gli chiede di muoversi con Soulè alle spalle di Dovbyk, senza regalare punti di riferimento. Nel primo tempo si accende solo una volta, quando regala un assist al bacio per Pellegrini (testata respinta da Vazquez). Nella ripresa cerca disperatamente la giocata, che trova in pieno recupero: il palo gli nega la gioia del gol.

Soulé 5: Si alterna da una fascia all’altra cercando i trovare in campo la giusta posizione. Con il pallone tra i piedi è spesso pericoloso, ma quando c’è da dare una mano alla fase difensiva latita: in ritardo su Gyasi in occasione del gol del vantaggio dell’Empoli. Nella ripresa tutti si aspettavano un guizzo….che non arriva mai.

Il tecnico della Roma Daniele De Rossi – Roma.Cityrumors.it

Dovbyk 5: Pronti, via e dopo quattro minuti regala un saggio delle sue qualità: progressione, sterzata su un difensore e tiro. E’ l’unico guizzo fino al 92′, quando di testa impensierisce Vasquez. Troppo poco…

Zalewski 5,5: La mossa di De Rossi ad inizio ripresa: attacca a tuffa fascia sulla sinistra, ma riesce solo in parte a creare pericoli alla difesa avversaria.

Baldanzi 6,5: Ha l’argento vivo addosso. Entra e cambia la partita, regalando vivacità e intraprendenza alla squadra giallorossa.

Shomurodov 7: Sembrava ormai fuori dai giochi. De Rossi lo inserisce come mossa disperata. Shomurodov ci mette tre minuti a riaprire la gara (gran gol di testa) e a lanciare l’assalto finale giallorosso. Ritrovato.

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