Una grande novità scatterà a partire dai primi di settembre. Secondo i responsabili Atac, sarà una vera e propria rivoluzione nei trasporti
Attendere l’arrivo dell’autobus è uno dei momenti più stressanti per ogni romano: le lunghe attese, le file, il traffico che spesso condiziona la regolarità del servizio, sono tutti momenti ben conosciuti a chi, quotidianamente, si accinge a muoversi con i mezzi pubblici. Esistono poi delle zone periferiche, dove molti bus non riescono ad arrivare. Per cercare di ovviare a questi problemi, è stata creata una nuova iniziativa, destinata a rivoluzionare il mondo dei trasporti capitolino.
Qualcuno ha già parlato di una vera e propria rivoluzione. Un momento storico per la città eterna. A partire dal quattro settembre partirà una sperimentazione, il cui esito sarà decisivo per la realizzazione di un servizio innovativo, destinato a lasciare il segno e a migliorare il mondo dei trasporti della capitale.
Roma sperimenterà il servizio di bus a chiamata. Un modo per coprire le zone di periferia, dove solitamente i bus arrivano a fatica. Il servizio sarà gratuito, accessibile a tutti e sarà attivo dalle cinque e mezzo di mattina fino a mezzanotte, e integrerà le linee del trasporto pubblico esistenti. L’obiettivo del Campidoglio e dell’azienda dei trasporti, è quello di rendere l’offerta ancora più capillare e di andare a coprire numerosi quadranti della città: anche quelli dove solitamente i mezzi pubblici faticano a transitare.
Ecco come nasce l’idea delle vetture a chiamata. Nuovi bus, più piccoli, agili con capacità minori (di circa otto posti) e predisposti per il trasporto di una carrozzina in caso di passeggeri a ridotta capacità motoria. La sperimentazione andrà in scena nel quartiere Massimina. Per poter utilizzare i bus si potrà quindi telefonare (come quando si prenota un Taxi) o scaricando un’apposita app (previa la registrazione). “Un nuovo servizio bus gratuito e accessibile a tutti – ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri – operativo sette giorni su sette, prenderà il via dal quartiere di Massimina. Basterà prenotare su app o per telefono, indicando punto di partenza e di arrivo, per ottenere il passaggio di una navetta dedicata. Partiamo mercoledì prossimo con l’obiettivo di allargarci a tante altre zone, moltiplicando le opportunità di trasporto pubblico e contribuendo a ridurre le distanze tra quartieri, a partire da quelli più a ridosso del Gra”.
Come sottolineato, la prenotazione potrà essere effettuata dalle 5.30 del mattino fino alle 23.30, per spostamenti da fare non prima di 30 minuti dal momento della richiesta e comunque entro le 24 ore successive. I titolari di abbonamento Metrebus potranno accreditarsi utilizzando il codice già in loro possesso. Cgi vorrà prenotare un bus, può scegliere due modalità: telefonare al call center che risponde al numero 3429509191, o scaricare ed utilizzare l’apposita App ClicBus e registrarsi. Dallo smartphone si potrà quindi prenotare la corsa indicando punto di partenza, di destinazione e orario desiderato.
“La partenza della sperimentazione del bus a chiamata a Massimina – ha commentato l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè – è davvero una straordinaria notizia per i cittadini romani: si tratta di un servizio innovativo a beneficio, in particolare, di coloro che vivono in periferia dove c’è più necessità di implementare l’offerta di trasporto collettivo integrando il Tpl. Partiamo da Massimina, infatti, ma è una sperimentazione estendibile a tutti gli altri quartieri nella fascia a cavallo del Grande Raccordo Anulare. L’iniziativa rappresenta un altro pezzo importante del programma volto all’aumento della qualità e della quantità del trasporto pubblico in particolar modo nelle periferie”.