“abbiamo sottratto 62 persone da una situazione che ne metteva fortemente a rischio l’incolumità: infatti il palazzo ha numerose criticità sotto il profilo statico e strutturale.” dichiara la Prima Cittadina.
Un operazione senza imprevisti grazie ad un’attenta programmazione e sinergie istituzionali, con la Prefettura di Roma, la Regione Lazio, il Municipio I, la Sidief Spa (proprietaria dell’immobile), l’Assessora alla Persona, Scuole e Comunità Solidale di Roma Capitale Laura Baldassarre, l’Assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale Rosalba Castiglione, il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale e i ragazzi della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale.
Dopo aver effettuato il censimento degli occupanti e valutato le condizioni, fragilità e bisogni di ognuno, si è proceduto con soluzioni condivise ed efficaci; tutte le persone sono state accolte in alloggi alternativi e verranno supportate nel loro progetto di inclusione.
Lo stabile è stato restituito ai legittimi proprietari.