Ladri in azione nel cuore della capitale. I proprietari di casa chiamano i Carabinieri: quando questi entrano all’interno dell’abitazione non credono ai loro occhi
Nella capitale, durante il periodo estivo, si sono moltiplicati i tentativi di furto all’interno delle abitazioni. I cosiddetti “topi di appartamento” approfittano dell’assenza dei proprietari di casa (spesso in vacanza) per tentare di entrare negli stabili e saccheggiarli. Una coppia di malviventi credeva di aver studiato una sorta di piano perfetto: avevano visto e analizzato le abitudini dei padroni di casa ed erano convinti di poter entrare indisturbati nella loro dimora e avere tutto il tempo a disposizione per poterla saccheggiare. Ma qualcosa è andato storto.
Il tentativo di furto è avvenuto in via Raffaele Paolucci, nel quartiere Gianicolense. Due uomini hanno tentato di effettuare una rapina all’interno di una abitazione. Sapevano che i proprietari si trovavano lontani dalla capitale ed erano convinti di poter realizzare il loro piano diabolico senza intoppi. Ma non hanno fatto i conti con un particolare che non avevano preso in considerazione.
I due non avevano pensato che l’abitazione da svaligiare non era una struttura indipendente, ma confinava con altre case. Di fronte alla palazzina, ce n’era un’altra, che al momento del tentativo di furto, era occupata. I vicini hanno subito notato dalle loro finestre qualcosa di anomalo. Ed hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine.
Tutto è accaduto pochi minuti prima delle dieci di mattina di ieri, venerdì 23 agosto. Una donna, residente in un’abitazione che si trova di fronte alla palazzina di via Raffaele Paolucci, ha visto dei ladri in azione. Un uomo stava tentando di arrampicarsi al primo piano dell’immobile, mentre l’altro (che aveva già compiuto questa operazione) era intento a forzare la tapparella. Dopo pochi secondi, entrambi sono riusciti ad entrare all’interno dell’appartamento. La donna ha immediatamente chiamato il 112, allertando i Carabinieri.
Quando i militari hanno fatto irruzione, hanno stentato a credere ai loro occhi. Di fronte a loro si è palesata una scena ancor più comica rispetto a quella alla quale qualche giorno fa hanno assistito i loro colleghi, che hanno trovato un ladro, seduto sul divano a leggere un libro: stavolta i due malviventi, che si erano resi conto di essere stati scoperti, avevano pensato ad un incredibile, quanto poco veritiero, tentativo di farla franca.
I due ladri, un trentenne di origine tunisina e un italiano di trentacinque anni, si erano nascosti all’interno di un armadio che si trovava nella camera da letto della casa. “Volevate giocare a nascondino?”, hanno detto ironicamente gli agenti che sono entrati dentro casa. I due sono stati fermati, e sul posto, poco dopo sono intervenuti i poliziotti del commissariato Trastevere e le Volanti. I due uomini sono arrestati per tentato furto.