Alla scoperta di Roma e delle sue perle. In questo caso il tema però non è la storia ma bensì la cucina. Una viaggio di vero gusto.
In questo incredibile e suggestivo viaggio alla scoperta del gusto, timoniere d’eccezione e Alessandro Borghese, noto chef e protagonista di vari format televisivi di successo. La sua guida nel percorso in questione è più che mai intrigante, alla scoperta di quei sapori che tra le altre cose rendono unica la città eterna.
Le storiche trattorie romane, in questo caso specifico, fanno da contesto ideale per un viaggio tra i sapori e le tradizioni culinarie di una città che non smette mai di sorprendere. Milioni e milioni di turisti, anno dopo anno, in giro per la città non fanno che confermare questa assoluta certezza.
Protagonista di una indimenticabile puntata del programma tv “Quattro ristoranti” in onda sul canale Sky Uno, Roma si è espressa al meglio del proprio potenziale culinario fornendo ai telespettatori la possibilità di conoscere quattro importanti realtà della città, in cui le tradizioni sono assolutamente padrone della tavola, è il caso di dirlo.
Una intensa gara, quella che caratterizza lo specifico format televisivo. Una sfida a colpi di pietanze tra quattro ristoranti in una specifica città. La visita a turno delle quattro specifiche location e i titolari chiamati a dare un giudizio, spesso, spietato sui piatti altrui.
Fondamentale ai fini del giudizio finale e dell’assegnazione del premio in denaro per lo stesso ristorante vincitore è il giudizio di Alessandro Borghese, capace di ribaltare quelle che sono le provvisorie classifiche del gioco.
Consigli più che mai preziosi su come organizzare un pranzo o una cena nel corso di una prossima visita della città eterna. La scelta è davvero molto complicata tra La Trattoria da Danilo, Sora Lella, Ba’ Ghetto e Lo Scopettaro.
La Trattoria da Danilo è un posto in cui la cucina attraverso la passione del titolare per i fornelli diventa praticamente tutto. Un vera e propria istituzione della romanità, dove la carbonara, secondo molti clienti, non ha davvero eguali.
Sora Lella è li dove la tradizione incontra il volto materno di una delle immagini cinematografiche e non solo della città. A gestire il tutto c’è la famiglia della grande icona romana. La pasta e broccoli con il brodo di arzilla, l’abbacchio brodettato e la coda alla vaccinara qui sono una vera e propria delizia.
Ba’Ghetto rappresenta la giusta fusione tra la cucina ebraica e quella romana. La collocazione è d’eccezione e alla fine, l’esperienza a tavola, da queste parti è di quelle davvero indimenticabili. Dallo Scopettaro, invece, si respira l’aria di Roma di una volta. Pietanze tipiche e un occhio di riguardo verso quelle specialità oggi forse quasi dimenticate.