Tre uomini hanno cercato di rubare delle calzature in un negozio di scarpe all’interno dell’Outlet di Valmontone. Ma sono stati traditi da un errore banale
Erano entrati all’interno di un negozio di scarpe, nell’Outlet di Valmontone ed avevano studiato una tattica, che ritenevano infallibile, per riuscire a sottrarre dei prodotti dagli scaffali e farla franca. Erano in tre e si sono mossi con destrezza, cercando di concludere il colpo in pochi secondi. Ma hanno commesso un errore che si è rivelato fatale e che ha portato gli agenti ad arrestarli.
La tattica era stata preparata nei minimi particolari e prevedeva il coinvolgimento di tutti e tre i personaggi. A metterla in pratica sono stati tre uomini di nazionalità cilena di trentatré, trentaquattro e trentacinque anni, tutti provenienti dalla capitale. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì nove ottobre del 2024, si erano recati nel famoso outlet laziale, con l’intento di portare a termine il loro colpo.
La dinamica è stata chiara: uno dei tre ha provato a distrarre il proprietario con delle richieste particolari e costringendo almeno un paio di commessi a perdere tempo con lui. Negli stessi istanti, gli altri due uomini, cercavano di accaparrarsi più scarpe possibile. Per cercare di superare gli allarmi presenti all’ingresso, si erano affidati ad un piccolo escamotage. Stando alla denuncia del titolare dell’esercizio commerciale, i tre uomini, arrivati dalla Capitale, hanno sottratto le calzature esposte riponendole in una busta che permetteva loro di evitare il controllo dei dispositivi antitaccheggio.
Ma il loro piano si è verificato meno infallibile di quanto pensassero. Innanzitutto, il loro modo di fare aveva attirato l’interesse di molte persone, che li hanno visti all’opera ed avevano lanciato l’allarme. Il loro modus operandi non era sfuggito al personale della sicurezza dell’Outlet che ha allertato i Carabinieri della Stazione di Valmontone. In più i tre non avevano fatto i conti con le telecamere interne di sorveglianza, che avevano ripreso tutta la scena, permettendo il loro immediato riconoscimento. Le forze dell’ordine sono immediatamente arrivate sul posto ed hanno arrestato i tre con l’accusa di furto aggravato in concorso, di calzature all’interno di un negozio nell’Outlet di Valmontone.
I militari, dopo aver fermato i tre soggetto, hanno immediatamente recuperato la refurtiva, dal valore complessivo di 300 euro, che è stata restituita ai proprietari del negozio. Tempestivi approfondimenti hanno consentito di individuare il veicolo utilizzato dai cileni, per raggiungere il centro commerciale e di rinvenire all’interno arnesi da scasso (piedi di porco e cesoie) con guanti e torce, tutto materiale sequestrato. Per tutti e tre è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso e la denuncia a piede libero per il possesso di arnesi da scasso. Gli inquirenti stanno anche cercando di capire se il terzetto sia responsabile di altri furti avvenuti nei giorni scorsi in alcune attività commerciale della capitale. Questa mattina gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Velletri che ha così disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma tutti i giorni.
Non si tratta del primo tentativo di furto all’interno dell’Outlet di Valmontone. L’undici gennaio scorso tre donne sono state fermate per aver prelevato dei vestiti da un negozio di abbigliamento. Nel mese di aprile del 2023 invece fu fermato ed arrestato un uomo di trenta anni, sorpreso a rubare diversi capi di abbigliamento, riuscendo a staccare i chip antitaccheggio. A settembre vennero colte sul fatto due ragazze, che avevano le buste piene di capi non acquistati e del valore di oltre 500 euro. Anche in quel caso il pronto intervento dei Carabinieri permise di recuperare la refurtiva.