Attimi di paura in una palazzina nel cuore della capitale: un ascensore è crollato improvvisamente al suolo. I Vigili del Fuoco e la Polizia indagano: ma il bilancio è molto pesate
Attimi di terrore nel cuore della capitale: nelle prime ore del pomeriggio di lunedì quattordici ottobre si è infatti verificato un terribile incidente, che ha sconvolto i residenti del centro storico. Il dramma si è verificato in una palazzina a due passi dal Quirinale, in via delle Vergini. La ricostruzione dell’evento è affidata ai Vigili del Fuoco e agli agenti di Roma Capitale, intervenuti immediatamente sul posto.
Ma la dinamica è ancora difficile da interpretare. Quello che è certo è che, un ascensore è crollato al suolo, in un edificio in cui ci sarebbe un cantiere. L’impatto è stato devastante. Secondo le prime ricostruzioni, effettuate dagli agenti della Polizia locale, il crollo dell’ascensore ha portato ad un bilancio molto pesante.
Ci sarebbe infatti almeno un decesso, mentre i feriti sarebbero due, uno dei quali in condizioni gravissime. Sul posto la polizia di Stato, la polizia locale di Roma capitale e gli enti preposti per in controlla della sicurezza sui luoghi di lavoro, la Spresal, la Asl e i sanitari del 118, che hanno trasportato i feriti in ospedale. In serata una prima informativa verrà inviata alla procura della Repubblica di Roma. A perdere la vita è stato Peter Isiwele, quarantottenne di origini nigeriane, mentre altri due operai, tra cui un ragazzo di 16 anni, sono stati trasportati dal 118 in ospedale in codice rosso.
Gli investigatori stanno provando a fare luce su quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione tre operai stavano lavorando all’interno del cantiere ed erano impegnati in una manutenzione straordinaria dell’ascensore, situato nel condominio del palazzo. Tutti e tre si trovavano all’interno della cabina quando, per cause ancora da chiarire, l’ascensore sarebbe crollato al suolo. L’impatto è stato fortissimo. Il rumore si è sentito indistintamente in tutta la zona.
Ad aver causato la caduta dell’ascensore sarebbero state le cinghie di ancoraggio. Da stabilire se si siano staccate o spezzate. I tre operai stavanoeffettuando delle operazioni di manutenzione straordinaria legati a una ristrutturazione della cabina. L’allarme è scattato intorno alle 15.30 quando il capocantiere ha contattato il numero di emergenza 112.
I Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti ed hanno immediatamente iniziato le operazioni di soccorso, che si sono però dimostrate più difficoltose del previsto. Il corpo senza vita di uno dei tre operai è stato rinvenuto a distanza di qualche minuti. mentre un altro è stato trovato pochi minuti dopo. Si trovava in condizioni critiche ed è stato immediatamente affidato alle cure dei sanitari del 118, che lo hanno portato in codice rosso al vicino ospedale San Camillo. Più tardi è stato anche ritrovato il terzo operaio coinvolto, anche lui ferito, ma in condizioni meno gravi: si tratta di un ragazzo di soli sedici anni, che è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Bambino Gesù in codice giallo. L’intera area del cantiere è stata posto sotto sequestro. I pubblici ministeri di Roma sono in attesa di una informativa. In via delle Vergini si è recato il pm del turno esterno e gli ispettori del lavoro.