Natale è giunto e, ormai, risulta piuttosto complicato immaginare questa festività svuotata del suo ricco bagaglio audiovisivo. Ecco la top 5 dei migliori film di Natale
Sdolcinati, tendenzialmente caratterizzati dalle medesime tematiche e trasmessi a ripetizione da televisioni e servizi in streaming nel periodo delle feste… Questi sono gli elementi che caratterizzano la gran parte dei film di Natale ma, ogni tanto, dal letamaio è possibile carpire alcune perle senza tempo.
Ecco la classifica dei cinque migliori film natalizi di sempre, naturalmente stilata a scopo puramente ludico, senza la pretesa di inseguire un’aleatoria oggettività.
Allo scoccare del terzo millennio, alcuni produttori decidono di attualizzare due miti del cinema natalizio, confezionando un ibrido ideale, tra le tematiche di A Christmas Carol di Charles Dickens e La vita è meravigliosa (1946) di Frank Capra. Il risultato è un film efficace e coinvolgente, che mostra con arguzia e maestria, l’ormai rinomato paradosso del capitalismo: lavorare per vivere o vivere per lavorare? Questo è il dilemma dell’epoca contemporanea e, questo film, ce lo presenta in maniera tanto semplice, quanto gradevole.
Dietro un film su uno strano essere verde e peloso che odia il Natale, si nasconde un’opera stratificata in cui, in realtà, il più sano sembrerebbe essere proprio il Grinch. Il personaggio interpretato magistralmente da Jim Carrey, disvela con disinvoltura l’ipocrisia della società contemporanea, fatta di apparenza e dinamiche distorte. Alla fine del film, si ha quasi la sensazione che debbano essere i “graziosi e innocenti” cittadini di Chinonsò a percorrere un profondo sentiero di redenzione e autoanalisi e non il Grinch, che ne mostra, battuta dopo battuta, ogni malsana sfumatura. Che bellezza quando la favola diviene critica sociale.
Semplicemente, un film di John Landis ambientato a Natale. La sagacia e il fascino del suo regista, assicurano a Una Poltrona per due il gradino più basso del podio. Il capolavoro di Landis è una commedia “non natalizia” che, grazie alla qualità del risultato finale, è divenuto il simbolo del Natale nell’immaginario collettivo. Divertimento, una perpetua e tagliente critica alla società, condita da massicce dosi di sarcasmo anglosassone, fanno di questo lungometraggio uno dei prodotti audiovisivi più dirompenti e trasversali di sempre.
Il romanzo di Charles Dickens trova il suo adattamento più brillante nell’omonimo lungometraggio firmato Robert Zemeckis. Attraverso l’utilizzo di una sofisticata tecnica di Motion Capture, il regista di Forrest Gump ottiene un risultato esteticamente sbalorditivo, trasponendo le espressioni di un cast d’eccezione, in uno dei film d’animazione più iconici di sempre. Jim Carrey diviene così uno strabiliante Ebenezer Scrooge. La trama, naturalmente, coincide in tutto e per tutto all’acutissimo intreccio del romanzo concepito a metà ottocento dall’autore inglese, ma la qualità della messa in scena è tutta da annoverare all’iconico regista statunitense.
Non c’è nulla da fare… Quando si parla di film di Natale, è impossibile non mettere in cima quello che, a tempo indeterminato, continuerà ad essere il punto di riferimento del genere. La pellicola di Frank Capra non è semplicemente un film di Natale, ma un capolavoro senza tempo, ancora attuale, tanto nella forma, quanto nel contenuto.
Talmente lungimirante da aver ispirato decine e decine di produzioni da metà novecento ad oggi, La vita è meravigliosa non conosce distorsioni, sbavature o difetti. Tutto è al suo posto, dal fascino immortale di James Stewart, passando per una componente profilmica di primo livello, fino ad arrivare al messaggio, insospettabilmente precursore di un tema più attuale che mai. Insomma… Semplicemente perfetto.