I pneumatici sono un componente davvero importante per la nostra auto; ma ogni quanto andrebbero controllati? Tutto ciò che c’è da sapere.
Le gomme dell’auto, si sa, sono componenti essenziali per la sicurezza e le prestazioni del veicolo, poiché influenzano la trazione, la maneggevolezza, il comfort di guida e l’efficienza del carburante. La struttura robusta e resistente che ne compone, permette ai pneumatici di adattarsi alle asperità della strada e di assorbire gli urti, migliorando di gran lunga il comfort di guida. Tuttavia, non tutte le gomme sono uguali, come non è il tempo di vita delle stesse.
In media, le gomme dell’auto andrebbero cambiate almeno una volta ogni 5 anni, ma questo lasso di tempo è puramente indicativo visto che lo stato di usura dipende da diversi fattori. Tempo fa si pensava che gli pneumatici avessero una sorta di scadenza, con una stretta correlazione con la data di fabbricazione. In realtà, non c’è nulla di vero in questo, semmai possono incidere le condizioni in cui è stata conservata la gomma prima della vendita. Oltre a questo, la qualità del prodotto e la modalità di utilizzo sono indicatori davvero rilevanti.
Come accennato in precedenza, la durata della gomma dipende da molti fattori, così come lo stato di usura. Un pneumatico stagionale per esempio, ha una durata maggiore del 10/15% rispetto ad un 4 stagioni che si rovina specialmente d’estate. Oltre a questo, gomme di alta qualità e di marche rinomate tendono a durare più a lungo rispetto a quelle economiche. Ovviamente ad incidere è anche la guida: velocità elevate, frenate brusche e curve strette possono velocizzare l’usura. Alla luce di ciò, quando andrebbero controllati i pneumatici per assicurarci una guida sicura?
In generale, la durata media varia da 40.000 a 80.000 chilometri, ma anche in questo caso, dipende dall’utilizzo che ne abbiamo fatto. Secondo i produttori, il controllo delle gomme andrebbe fatto ogni anno, superata la soglia di vita di cinque anni. In questo modo, un professionista può valutare lo stato attuale, e se necessario, un’eventuale sostituzione.
La norma europea ha stabilito quanto deve essere profondo il battistrada degli pneumatici prima che essi siano considerati usurati: essi sono da sostituire quando la scolpitura del battistrada ha raggiunto una profondità di 1,6 mm. Dopo questa soglia, non risultano abbastanza resistenti in strada per garantire la totale sicurezza all’interno del veicolo. Per controllare l’usura, solitamente si utilizza un tassello in gomma profondo 1,6 mm, posizionato sul battistrada.
Una volta raggiunto tale livello sull’indicatore significa che le gomme devono essere sostituite. In caso di dubbio, per controllare l’usura, si può usare anche il calibro di profondità, strumento efficace e reperibile in tutti gli autoricambi, che misura con esattezza la profondità delle scanalature del battistrada in diversi punti del pneumatico. In ogni caso, la normativa stabilisce che ogni 10 anni le gomme andrebbero sostituite, usura o meno.