La stazione Ottaviano della Metro A di Roma è stata completamente rinnovata, con nuovi servizi, un’illuminazione migliore e maggiore accessibilità. Scopri tutti i dettagli di questa trasformazione
Se sei uno dei tanti romani che usa la Metro A quotidianamente, saprai quanto sia importante trovare stazioni ben curate e funzionali. La stazione Ottaviano, uno degli accessi principali verso il Vaticano, è finalmente tornata a nuova vita dopo un restyling completo.
Insieme al sindaco Roberto Gualtieri e all’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, il DG di ATAC Alberto Zorzan ha visitato la stazione rinnovata, mostrando con orgoglio il risultato di un lungo lavoro di ristrutturazione.
Questi lavori non sono solo un semplice aggiornamento, ma un vero e proprio cambiamento strutturale che ha riguardato ogni angolo della stazione. A partire dall’atrio fino alle banchine, ogni dettaglio è stato rivisitato per offrire maggiore comfort e accessibilità ai passeggeri.
Un’attenzione particolare è stata data anche alla riduzione dei disagi: durante i 50 giorni di chiusura estiva, sono stati realizzati i lavori più invasivi, lasciando il servizio attivo il resto dell’anno.
Con la riapertura della stazione Ottaviano, Roma segna un passo importante verso una città più moderna e inclusiva. Gualtieri ha sottolineato che questo intervento era fondamentale, poiché la stazione non aveva ricevuto lavori sostanziali dal lontano 1979. “Ottaviano è la porta d’ingresso al Vaticano, e ora è finalmente più luminosa, più decorosa e, soprattutto, più accessibile”, ha dichiarato il sindaco.
Anche Patanè ha messo in evidenza l’importanza di rendere ogni stazione della metropolitana più funzionale, un obiettivo che continua ad essere al centro dei lavori. E non finisce qui: la prossima settimana verrà inaugurata la stazione Cipro, l’ultima delle stazioni giubilari previste, e già si guarda al futuro con i lavori in programma per le restanti stazioni della linea A.
Un miglioramento fondamentale riguarda i servoscala, che sono stati sostituiti con modelli nuovi e più efficienti, in grado di supportare un carico maggiore e dotati anche di un seggiolino per passeggeri a mobilità ridotta. Un piccolo cambiamento, ma che fa una grande differenza per chi ha difficoltà a muoversi.
Anche la biglietteria è stata completamente rinnovata. È stata sostituita con un nuovo concetto di Atac Point, dove i passeggeri possono trovare servizi più moderni e un ambiente più confortevole, sia per loro che per il personale di stazione. Un altro miglioramento degno di nota è l’introduzione dei servizi igienici autopulenti, una comodità che sicuramente non passerà inosservata.
Inoltre, sono stati restaurati i due mosaici artistici della stazione, un tocco di arte che arricchisce l’ambiente e restituisce il giusto valore alla storia del luogo. La segnaletica è stata interamente rinnovata, mentre i materiali in policarbonato, che si trovano vicino ai tornelli e alle uscite di emergenza, sono stati sostituiti per migliorare sicurezza e funzionalità.
I lavori hanno coinvolto numerosi aspetti della stazione, con interventi strutturali significativi. Sono stati rimossi oltre 40 tonnellate di macerie e sostituiti più di 2600 mq di pavimentazione in gomma con un nuovo rivestimento in resina antiscivolo, che rende gli spazi più sicuri e resistenti. Anche i soffitti e le pareti sono stati restaurati, con più di 3000 mq di soffitti trattati e oltre 1400 mq di travertino rinnovato grazie a lavori di restauro conservativo.
Particolare attenzione è stata data anche alla sicurezza: sono stati realizzati oltre 750 metri di percorsi Loges per permettere ai non vedenti e ipovedenti di orientarsi facilmente all’interno della stazione. La gestione delle acque è stata migliorata con interventi sui 10 punti di infiltrazione delle banchine, risolvendo un problema strutturale che persisteva da tempo.
Infine, è stato installato un nuovo impianto di illuminazione che include più di 5,5 km di linee elettriche e oltre 1 km di luci, per rendere l’ambiente più luminoso e accogliente per tutti.
Mentre la capitale si prepara a festeggiare il Giubileo, l’impegno verso il miglioramento della mobilità continua. Con l’apertura di Cipro, Roma avrà completato una parte importante del suo piano di rinnovamento delle stazioni, un obiettivo che guarda a rendere la città ancora più accogliente e funzionale per i suoi cittadini e i turisti.
Riflessione finale: Il restyling della stazione Ottaviano non è solo una questione di estetica: è un investimento sulla qualità della vita urbana. Quando una città si rinnova in modo intelligente, migliora davvero la quotidianità di chi la vive ogni giorno.