Totti, parole al miele verso l’ex nemico Di Canio: “E’ bravo”

L’ex capitano della Roma ha elogiato la “vecchia” bandiera della Lazio con parole di stima. Poi il giudizio sulla Roma di Juric

In campo erano i due condottieri di Roma e Lazio: hanno rappresentato per le tifoserie giallorosse e biancocelesti, i due simboli a cui aggrapparsi, per tenere alte le bandiere dei club capitolini. Tanto diversi, per storia, esperienze e tradizioni, quanto simili a livello carismatico e di rappresentanza, Paolo Di Canio e Francesco Totti sono stati spesso messi in contrapposizione. Oggi l’ex capitano giallorosso ha espresso parole al miele verso il vecchio idolo della Curva Nord.

Totti Di Canio
Francesco Totti e Paolo Di Canio, in campo hanno dato vita a battaglie sportive durante i derby della capitale – Roma.cityrumors.it

Hanno dato vita a stracittadine accese e cariche di suspence. Totti ha trascinato la Roma per diversi anni e nei derby è spesso risultato decisivo (indimenticabile la doppietta realizzata nella gara d’andata della stagione 2014-15); Di Canio ha deciso una stracittadina nel gennaio del 1989 e si è ripetuto sedici anni dopo, sbloccando il derby del 6 gennaio del 2005, e chiudendo una meravigliosa storia che sembrava scritta da uno scrittore.

Oggi, a distanza di anni da quando hanno entrambi appeso gli scarpini al chiodo, i due si sono ritrovati su un campo di gioco. Totti nelle scorse settimane aveva parlato della Roma, lanciando un allarme (che si è poi puntualmente materializzato) sul futuro di Daniele De Rossi: Rischia di fare la fine di Mourinho: è un parafulmine”, aveva detto, anticipando l’esonero che si è concretizzato a breve. Sullo stesso argomento, si era espresso anche Di Canio, che aveva bacchettato i Friedkin:Mancano uomini che possano fare da collegamento tra squadra, Juric, lo staff tecnico e i proprietari che non ci sono mai, comunque devi parlarci devi interagire perché le cose vanno bene oppure no. Non devono solo arrivare per mandare via le persone”. 

Totti e Di Canio insieme

Oggi Francesco Totti e Paolo Di Canio si sono ritrovati insieme: su un campo di Padel. Hanno giocato e si sono messi in evidenza, dimenticando le vecchie rivalità e mostrando anche su un campo diverso da quello di calcio, tutta la loro abilità: al termine della gara, intervistato da Sky, Francesco Totti ha elogiato il suo vecchio rivale: “E’ davvero molto bravo. Giocare a Padel contro Di Canio è stato bello. Lui è molto bravo, quindi è stata una sfida davvero molto competitiva”, ha scherzato l’ex numero dieci giallorosso.

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Francesco Totti e Paolo Di Canio: scintille durante il derby della stagione 2005-06. Qui con l’arbitro Paparesta – Roma.cityrumors.it

Totti è tornato a parlare di Roma. A sostituire il suo ex compagno e amico Daniele De Rossi, è arrivato Ivan Juric, che ha iniziato la sua avventura giallorossa con due vittorie consecutive (contro Udinese e Venezia) in campionato.  “E’ partito con il piede giusto visto che ha fatto due vittorie e un pareggio. Roma è una piazza particolare ed esigente. Speriamo che possa fare un bel percorso sia in Italia che in Europa”, ha detto Totti, che poi è tornato su Daniele De Rossi “L’ho sentito, come lo sentivo prima, con lui non parliamo solo di calcio. Io con lui non ho mai avuto alcun problema, siamo due amici e ci sentiamo spesso hanno creato un caso dicendo che lui diceva delle cose interne a Trigoria ma sono solo chiacchiere, parlavamo di tutt’altro”, ha ribadito l’ex capitano della Roma, rispondendo a chi ipotizzava che De Rossi potesse aver pagato le parole che Totti ribadì nelle scorse settimane.

A proposito di capitani, Lorenzo Pellegrini (che ha sostituito proprio Totti e De Rossi tra i romani, capaci di indossare la fascia), continua ad essere fischiato ogni partita: al pari di Cristante: “E’ solamente quando le cose non vanno bene che accadono queste cose. Roma è una piazza particolare e difficile e se non hai il carattere o le motivazioni giuste fai fatica. Ma entrambi sono bravi giocatori e dovranno riconquistare la fiducia dei tifosi in campo con le prestazioni”.

Francesco Totti sulla Roma di Juric e sul caso doping di Jannik Sinner – Romacityrumors.it –

Totti e il pensiero su Sinner

Nelle scorse settimane Francesco Totti aveva scherzato su Sinner. I due avevano fatto qualche scambio a Padel, prima del successo agli Us. Open dell’altoatesino: “Gli ho portato fortuna: gli ho insegnato qualche colpo”, aveva scherzato il “pupone” pochi giorni fa. Oggi, torna a parlare del numero uno al mondo, e del ricorso della Wada sul caso doping: “Quando diventi numero uno non hai bisogno di consigli. Sa quello che deve fare, si è chiuso in se stesso con le sue sofferenze e ha tenuto fuori le dicerie su di lui. Soltanto Jannik e il suo entourage sanno la verità e noi gli stiamo vicini con tutti l’l’affetto. L’invidia è una brutta bestia: quando diventi importante, tutti ti danno apposto. Quella sul fatto che da quando ha giocato con me ha avuto un’impennata era solo una battuta, non volevo dire che gli ho insegnato a giocare”.

Chiusura dedicata alle due squadre milanesi: l’Inter oggi affronterà la Stella Rossa di Belgrado, mentre il Milan se la vedrà con il Bayer Leverkusen, che lo scorso anno eliminò proprio la Roma di Daniele De Rossi in semifinale di Europa League, prima di cedere in finale con l’Atalanta. “Per il Milan la partita sarà aperta, si affrontano due grandi squadre visto che il Leverkusen ha fatto un anno strepitoso mentre il Milan in queste ultime due partite è rinato. I rossoneri affronteranno la Champions nel miglior modo possibile perché altrimenti rischi di fare brutta figura. Fonseca è un grande allenatore, purtroppo Milano non ti dà possibilità e se sbagli paghi. Però lui sta facendo bene ed è stato bravissimo a mettere tutti in riga”.

L’Inter di Simone Inzaghi affronterà invece la Stella Rossa: “Non può vincere tutte le partite e quando fai qualche passo falso si creano malumori anche nello spogliatoio ma Inzaghi è super e ha una grande squadra. Lautaro? E’ uno dei più grandi giocatori al mondo, è un punto di riferimento per tutti a maggior ragione perché è il capitano”.

 

 

 

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