Serie A – Si conclude a reti bianche il Derby della Capitale. Lazio e Roma non si fanno male in un match a tratti confuso.
Inzaghi lascia in panchina Luis Alberto e lancia dal primo minuto Felipe Anderson nel giorno del suo compleanno. Di Francesco dopo l’ottima prova in Champions conferma Schick con Dzeko e fa rifiatare Florenzi inserendo dal primo Bruno Peres.
I primi venti minuti sono brutti e a farla da padrone sono gli errori in fase di impostazione.
La prima azione pericolosa capita sui piedi di Parolo che spara alto un pallone vagante al limite dell’area giallorossa. Al 36’ Nainggolan inventa un passaggio filtrante per l’inserimento di Bruno Peres che solo di fronte a Strakosha cerca di piazzarla rasoterra ma colpisce il palo.
Nella ripresa la partita si fa più incandescente e le azioni pericolose si susseguono.
A inizio ripresa Milinkovic inventa uno scavetto perfetto per Immobile che tenta di metterla con l’esterno ma la mira non è delle migliori. Poi Luis Alberto, subentrato a Felipe Anderson al 58’, impensierisce Alisson dal limite sfiorando il palo.
All’80’ Radu già ammonito atterra Under, guadagna il secondo giallo e lascia i suoi in 10.
Negli ultimi minuti succede di tutto. Azione di ripartenza della Lazio, cross in area avversaria dalla sinistra e una serie di rimpalli favorisce Marusic che solo davanti ad Alisson la mette fuori di un pelo. Poi sale in cattedra Edin Dzeko che colleziona tre azioni clamorose nel giro di un minuto. Prima con un colpo di testa chiama all’intervento miracoloso Strakosha, poi ancora di testa colpisce la traversa e infine sempre nel prosieguo dell’azione raccoglie un passaggio di Nainggolan e dal limite dell’area colpisce il pallone con violenza sfiorando il palo alla destra del portiere biancoceleste.
Finisce così 0-0 con Lazio e Roma che si riprendono terzo e quarto posto staccando di un punto l’Inter ferma a 60 punti.