L’ultimo coinvolgimento di calciatori da parte di Fabrizio Corona, durante la trasmissione Striscia la Notizia in onda nella serata di ieri, è stato smentito dalla stessa Procura di Torino
Prosegue lo stillicidio di nomi da parte di Fabrizio Corona sulla vicenda delle scommesse nel calcio. Dopo quelli di Fagioli, Tonali e Zaniolo, l’imprenditore, durante la consegna del Tapiro d’Oro con l’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli, ha ipotizzato il coinvolgimento anche di Gatti della Juventus, Casale della Lazio e El Sharawy della Roma. Notizia peraltro non confermata dalla Procura che sta conducendo l’indagine.
Le scommesse sul calcio stanno mettendo sottosopra lo sport più popolare del nostro paese. Il patteggiamento, con la conseguente ammissione di colpa di Nicolò Fagioli, ha squarciato il velo su un modus operandi da parte di alcuni giovani calciatori che rischia di diventare un grande boomerang per tutto il movimento.
Dopo le indiscrezioni trapelate già nel corso della mattinata di mercoledì 18 ottobre, il filmato integrale dell’intervista di Fabrizio Corona ai microfoni di Striscia La Notizia è andato in onda nel consueto orario post telegiornale. Corona ha confermato il coinvolgimento di Nicolò Casale e Stephan El Shaarawy, oltre che dello juventino Gatti, all’interno del Caso Scommesse. Gli avvocati e i legali dei calciatori di Lazio e Roma avevano già preventivato la propria difesa verbale, dichiarando di essere pronti a intervenire anche legalmente. Immediata è arrivata anche la puntualizzazione da parte di fonti investigative della Procura di Torino titolare dell’inchiesta sulle scommesse sul calcio, secondo la quale non risultano evidenze di un loro coinvolgimento nello scandalo. Non si sono fatte attendere le risposte da parte dei legali dei giocatori di Lazio e Roma. “Nicolò Casale non ha mai scommesso su una competizione sportiva e ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno sportivo. Ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell’inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio“. Questo il testo del comunicato emesso dall’avvocato di Nicolò Casale, Guido Furgiuele, che ha aggiunto. “Attesa la sua totale estraneità all’indagine e ai fatti a cui si riferisce e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti, sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori e i responsabili dei canali d’informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse. Ciò a tutela della sua immagine e della sua onorabilità“.
Esattamente come il difensore della Lazio, anche l’attaccante della Roma Stephan El Sharawy ha incaricato i sui legali, Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo, di chiarire la situazione del loro assistito. “Poche parole chiare: Stephan El Shaarawy e le scommesse, di qualunque tipo, non hanno niente da spartire. Non ha mai scommesso né gli è mai interessato farlo. È assolutamente sereno di fronte ad accuse totalmente infondate e calunniose. Tutto viene di conseguenza, in primis ogni inevitabile azione a tutela del nostro assistito. Questo è quanto abbiamo da dire rispetto alle indiscrezioni di queste ore su ulteriori rivelazioni, con tanto di video/audio, di Fabrizio Corona a Striscia la notizia“