L’ex Direttore Sportivo: “Francesco può dare tanto, ma serve un ruolo chiaro”. L’ex attaccante: “Quanto è stato paraculo Mou a invocare Totti da 1 a 10? 11”
Il possibile ritorno di Francesco Totti in società, la straripante vittoria della Roma contro l’Empoli e le difficoltà di Rudi Garcia (tecnico che portò alla Roma) con il Napoli. Walter Sabatini, ex Direttore Sportivo della squadra giallorossa, commenta il 7-0 degli uomini di Mourinho contro i toscani e fa il punto della situazione sulle diverse situazioni che la quarta giornata di campionato ci ha regalato.
Sul possibile rientro in società di Francesco Totti si è detto molto. Mourinho ha smorzato gli entusiasmi prima della sfida di campionato contro l’Empoli: “Io sono solo l’allenatore, c’è un presidente, un direttore e una società”. Sabatini è convinto che il connubio tra l’ex capitano giallorosso e il tecnico portoghese potrebbe portare beneficio alla Roma. A patto però di stabilire in anticipo e con precisione il ruolo dell’ex numero dieci.
Ai microfoni di Tv Play, Walter Sabatini è molto chiaro: “Totti è sicuramente un riferimento per la Roma, ma deve avere un ruolo operativo, non per fare il soprammobile. Deve fare una sorta di direttore sportivo, anche se c’è Tiago Pinto che è molto migliorato. Lo vedrei molto bene, magari con un ruolo consultivo per tutti. Non conosco i Friedkin perché non parlano mai, ma conoscono Totti e mi sembra abbiano le idee chiare”.
Nel 7-0 della Roma sull’Empoli ha brillato Paulo Dybala, autore di una doppietta e Paredes. Un giocatore che Sabatini conosce molto bene: fu lui a portarlo in Italia, nella sua prima esperienza alla Roma, prima di cederlo allo Zenit di San Pietroburgo: “Paredes sta recuperando il ritmo partita, ieri ho rivisto il Paredes che conosco perché sa verticalizzare come pochi. La Roma è stata straripante ieri, la squadra è stata rinfrancata dalla presenza di Lukaku e di Dybala. Hanno trovato tante linee di passaggio, attaccando l’area con forza e profondità. Si è iscritta alla lotta per la Champions la Roma”.
Durante l’estate il club giallorosso ha cercato a lungo Marcos Leonardo, attaccante brasiliano del San Paolo. Marcos Leonardo è un buon giocatore, ma la Roma ha bisogno di tutto meno che di attaccanti. Dietro Lukaku e Dybala ci sono Belotti, Azmoun, Abraham che recupererà”. Chiusura dedicata alla corsa scudetto. Il Napoli di Rudi Garcia (tecnico che Sabatini conosce molto bene), stenta: “Il Napoli l’anno scorso era un’orchestra, tutti erano negli spazi e nei tempi giusti. Devono ritrovarsi, Rudi Garcia ci lavorerà e ritroveranno i meccanismi giusti. Devono mettere in funzione prima gli attaccanti, adesso tagliati un po’ fuori. Sono isolati Kvaratskhelia ed Osimhen”. Molto meglio l’Inter,altro club dove Sabatini ha lasciato il segno: “L’Inter ha una rosa profondissima e di grande qualità, Inzaghi ha trovato l’attitudine utile ad allenare i campioni. Non perde mai le distanze questa squadra, sono sempre in un fazzoletto, ha calciatori forti che colpiscono a morte. Vedo l’Inter favorita su tutte. Inzaghi cresciuto a dismisura”.
Sul possibile ritorno di Totti alla Roma, si è espresso anche Davide Moscardelli, ex attaccante del Chievo Verona, da sempre tifoso giallorosso. “Ritorno di Totti? Non lo so se sia possibile, sarebbe una bella cosa soprattutto per come era finita”, ha dichiarato a Tv Play. E’ passato del tempo, potrebbe essere ancora molto utile alla Roma. Si sa quanto ci tenga a questa squadra… Mourinho lo accoglierebbe volentieri perché è una vecchia volpe. Da 1 a 10 Mourinho è paraculo, invocando Totti, 11 (ride, ndr)”.
La vittoria contro l’Empoli ha regalato un nuovo slancio ai giallorossi. “La Roma doveva dare una risposta e vincere, poi farlo con un risultato così aiuta. C’è stato un buon gioco, ma ha incontrato la squadra più in difficoltà del campionato. Quando devi vincere per forza diventa difficile, mentre hanno risposto tutti alla grande. Speriamo che sia il via alla vera stagione della Roma”, ha concluso Moscardelli”.