Splendida doppietta per il campione del mondo argentino, che trascina Mourinho al primo successo in campionato. In rete anche Lukaku
La Roma di Josè Mourinho festeggia la prima vittoria in campionato battendo nettamente l’Empoli di Zanetti 4-0. Davanti ad un Olimpico strapieno, i giallorossi, che schierano per la prima volta la coppia Dybala-Lukaku dal primo minuto, dominano la partita e chiudono la pratica in poco più di mezz’ora sfruttando la mole di lavoro creata e gli imbarazzi della difesa toscana. La Roma si porta a quattro punti in classifica, scavalcando la Lazio e iniziando la rincorsa verso la parte alta della classifica. L’Empoli colleziona la quarta sconfitta consecutiva in campionato.

Roma, partenza sprint: Dybala e Renato Sanches show
La gara è durata praticamente solo 34 secondi: il tempo necessario a Waliukievicz per controllare un comodo pallone con il braccio in area di rigore e regalare il penalty ai giallorossi. Dybala, con freddezza, realizza la sua prima rete stagionale e rompe il digiuno. Passano sette minuti e arriva il raddoppio, grazie ad una splendida giocata di Renato Sanches: il centrocampista portoghese inizia l’azione nella metà campo toscana, poi (dopo un bell’assist di Kristensen), conclude con un bel colpo di testa che si insacca alle spalle del portiere Berisha. L’Empoli, colpito due volte nel giro di otto minuti, è frastornato ed incapace di reagire. I giallorossi dominano e prima colpiscono un palo (da corner) con Paredes, poi a dieci minuti dall’intervallo colpiscono ancora: dopo il fallo di mano di Waliukievicz, stavolta è Grassi (con una sfortunata deviazione su un inserimento di Cristante) a mettere nei guai Berisha, insaccando nella sua porta la rete del 3-0.

Dybala regala spettacolo, primo gol per Lukaku
La ripresa inizia con Bove al posto di Renato Sanches e con Zanetti che prova a risistemare l’Empoli inserendo Bastoni e Ismajli per Waliukievicz e Fazzini. Ma alla prima occasione arriva il poker. Dybala mette a sedere Luperto con una bella finta e poi supera Berisha con un tiro forte e preciso. L’argentino festeggia la personale doppietta di fronte alla Curva Sud. L’argentino è in grande forma e prima di uscire dal campo sfiora la tripletta, colpendo una traversa su calcio di punizione. Mourinho lo richiama in panchina al 64′ per regalargli la standing ovation: al suo posta entra Belotti. Pochi minuti dopo anche gli ospiti colpiscono un legno, il terzo della partita, con Baldanzi. I giallorossi gestiscono l’ampio vantaggio, segnano il quinto gol con Cristante (bolide dal limite dell’area) e trovano anche la prima rete di Lukaku, che capitalizza un assist di Belotti. Nel finale arriva anche la settima rete siglata da Mancini.
Dybala: “Serviva una scossa”, Mourinho: “Contento per Lukaku”
Paulo Dybala è stato il protagonista della sfida: ha segnato una splendida doppietta, si è sbloccato in campionato ed ha sfiorato il terzo gol colpendo una traversa su punizione. Al termine del match è stato intervistato da Dazn. “Dovevamo dare un messaggio, fare ognuno un sacrificio e dare qualcosa in più e oggi lo abbiamo fatto – ha dichiarato l’argentino –. Sono contento dell’arrivo di Lukaku, di Azmoun e di tutti gli altri nuovi. Tutti ci daranno una mano, io ho parlato con il mister dopo il periodo passato ad allenarmi a Trigoria e oggi mi sono sentito bene”. Ha calciato con freddezza il rigore dell’1-0, dando anche un segnale su chi, tra lui e Lukaku, sarà designato a batterli. “Qui non c’è egoismo, i rigori li tirerà chi se lo sente e toccherà anche ai miei compagni”.
Mourinho, al termine della gara, è soddisfatto per il 7-0 e per il primo gol di Lukaku: “Forse era importante per lui, non per me anche se sono contento che ha segnato sotto la Curva Sud e così è uscito più felice. Dobbiamo ancora imparare a giocare bene con lui e lui a giocare bene con noi, serve ancora tempo. Romelu ha bisogno di sentirsi felice e amato e qui ha sentito subito che la Roma ha bisogno di uno come lui”. Il risultato finale è stato netto: “Non abbiamo giocato per vincere 7-0, queste sono cose che capitano – ha spiegato lo ‘Special One’ – ma sono contento perché abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo gestito bene e mi dispiace per l’Empoli, ma nel calcio succede. Il centrocampo mi è piaciuto, Paredes deve migliorare la sua condizione. Siamo una squadra con il potenziale per fare bene. Non ero così scarso una settimana fa e non sono un fenomeno adesso. Giovedì faremo qualche cambio”