Il gruppo texano che controlla la Roma potrebbe lasciare? La voce arriva dagli Stati Uniti: ecco cosa sta accadendo nella capitale e i prossimi sviluppi
Al termine di una delle settimane più confuse e ricche di colpi di scena, il futuro societario della Roma potrebbe subire degli scossoni ancora più grandi. Secondo quanti riportato dagli Stati Uniti il Gruppo Friedkin, che detiene il pacchetto azionario del club giallorosso, sarebbe pronto ad una clamorosa ed inattesa novità.
A lanciare la bomba è Bloomberg. Il noto periodico di informazioni finanziarie statunitense ha fatto il punto della situazione, lanciando una vera e propria bomba, destinata ad aprire scenari completamente nuovi nel club giallorosso. I Friedkin stanno pensando ad una novità assoluta. L’ennesima dopo l’ultima, incredibile settimana vissuta a Trigoria. Una notizia che potrebbe cambiare le sorti del club ed aprire scenari completamente nuovi.
I Friedkin, secondo quanto riportato dal portale finanziario, starebbero pensando seriamente a modificare l’attuale assetto societario, rivedendo la loro partecipazione. Dopo l’esonero di Daniele De Rossi e l’addio della Ceo Lina Souloukou, il club potrebbe trovarsi di fronte all’ennesimo, clamoroso scossone. Il gruppo texano infatti starebbe orientando le proprie mire altrove, accantonando momentaneamente i discorsi relativi al club giallorosso.
Dan e Ryan Friedkin sarebbero molto “vicini all’acquisizione dell’Everton”. L’idea era nata già nei mesi scorsi, quando gli attuali proprietari della Roma avevano intavolato una trattativa con il management del club inglese. Dopo settimane di estenuanti incontri, i responsabili del club di Liverpool comunicarono la fine della trattativa. “Dopo un periodo di trattative esclusive, le discussioni tra Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group su una potenziale vendita di una quota di maggioranza nell’Everton si sono concluse e The Friedkin Group non procederà con l’acquisto del Club. Sia Blue Heaven Holdings che The Friedkin Group hanno avviato discussioni in buona fede per valutare se fosse possibile concordare una vendita. Tali discussioni si sono concluse. Le parti concordano che sia nell’interesse di entrambi che l’Everton esplori opzioni alternative”.
I Friedkin si erano messi da parte ed avevano lasciato spazio ad altri pretendenti, tra cui il magnate americano John Textor, che possiede già azioni del Crystal Palace: ma il regolamento vieta ad un proprietario di possedere azioni in più società di Premier. Ora i Friedkin, secondo quanto riportato negli Stati Uniti, sono tornati alla carica. Un interesse che potrebbe nascondere degli sviluppi inattesi e che coinvolgerebbero anche la Roma. Il gruppo texano infatti, potrebbe concentrare tutte le sue forze sulla Premier, accantonando o mettendo in secondo piano il club giallorosso. “Non c’è una sola opzione sul tavolo ma con lo sbarco in premier l’investimento sulla Roma dovrebbe trovare rapidamente una copertura”, dichiarano fonti interpellate dall’Adnkronos. Si va verso la cessione o verso l’ingresso di un nuovo socio? La sequenza di fatti di questi giorni sembra dire di sì.
C’è, si fa notare, “un legame molto stretto fra quello che si muove in Inghilterra sul piano finanziario e le conseguenze a Roma, sul piano sportivo”. La gestione della società Roma negli ultimi mesi è stata influenzata dagli sviluppi del dossier Everton, come dimostrano anche i cambiamenti repentini: dall’addio a Mourinho a quello a De Rossi, fino alle dimissioni della Ceo Souloukou. Anche la vicenda stadio (che continua ad andare per le lunghe) avrebbe portato i Friedkin a fare delle riflessioni. Il gruppo, che controlla anche il Cannes, attende le prossime mosse: ma non sono da escludere clamorose novità: a partire dall’ingresso di un nuovo socio a quella di una dismissione delle quote. Le rivoluzioni in casa Roma non sono finite.