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Roma, chi è Sardar Azmoun: dal viaggio a Formello all’abbraccio con Mourinho

La Roma è ad un passo dall’acquisto di Sardar Azmoun, attaccante iraniano del Bayer Leverkusen: ecco la sua storia

L’estate del 2018 sembrava ad un passo dalla Lazio. Il club biancoceleste lo aveva individuato come rinforzo del reparto offensivo, per completare con Immobile e Caicedo l’attacco a disposizione di Simone Inzaghi. Sardar Azmoun aveva fatto innamorare il direttore sportivo dei biancocelesti Igli Tare, che gli fece visitare anche il centro sportivo di Formello, nel tentativo di convincerlo a trasferirsi nella capitale. Ma l’attaccante iraniano restò in Russia, stretto nella morsa di Zenit e Rubin Kazan, che detenevano il suo cartellino. Oggi, a distanza di cinque anni, Azmoun è pronto a trasferirsi finalmente nella capitale, ma sulla sponda giallorossa del Tevere.

Sardar Azmoun, il centravanti scelto dalla Roma – Roma.Cityrumors.it

La Roma lo ha scelto per completare il reparto offensivo, con Belotti, Dybala, Solbakken e in attesa del rientro di Abraham. A meno di clamorose novità, sarà proprio Sardar Azmoun il rinforzo per l’attacco giallorosso. Un nome a sorpresa (ma fino ad un certo punto), arrivato dopo un’estate a rincorrere idee, suggestioni, sogni e trattative complicate. Azmoun è sul taccuino del direttore sportivo Pinto dall’ estate del 2021, quando il club cercava un attaccante per sostituire il partente Dzeko. Mourinho lo stima e lo segue da tempo ed ha dato l’ok al suo acquisto.

Tra i due ci fu anche un simpatico siparietto nel corso della semifinale di ritorno di Europa League dello scorso anno. Azmoun entrò in campo a venti minuti dalla fine per l’assalto alla porta giallorossa (fu sua l’ultima occasione della gara con un tiro che sfiorò i pali della porta di Rui Patricio), inserito da Xabi Alonso (tecnico del Leverkusen). Pochi istanti prima del suo ingresso in campo, Mourinho si diresse verso di lui e lo abbracciò calorosamente. Un attestato di stima che con il senno di poi rappresenta un’ulteriore conferma della stima che il portoghese nutre per colui che è stato definito “Il Messi iraniano”.

Le caratteristiche e i numeri di Azmoun

Azmoun è una prima punta atipica. Un attaccante centrale di manovra in grado di aiutare la squadra nel palleggio e di concludere a rete. Nella Roma potrebbe muoversi perfettamente sia con Dybala che con Belotti. I suoi anni migliori li ha trascorsi in Russia, prima al Rubin Kazan, poi allo Zenit dove è esploso, mettendosi in mostra in Champions League. Diciassette gol segnati in campionato nel 2020, diciannove nella stagione successiva. L’estate del 2021 la Roma di Mourinho prova a portarlo nella capitale, ma non riesce a chiudere la trattativa. Inizia la stagione con lo Zenit (7 gol in 15 partite), poi a gennaio passa in Germania, al Bayer Leverkusen. L’esperienza tedesca non è positiva. Nell’anno e mezzo in Bundesliga gioca poco e non trova mai il feeling con l’ambiente e i vari tecnici.

La disperazione di Azmoun dopo l’ultima occasione, da lui creata contro la Roma nella semifinale di ritorno di Europa League – Roma.Cityrumors.it

Il suo tabellino tedesco recita 5 gol e 5 assist in 44 gare. La voglia di rilancio di Azmoun si sposa alla perfezione con la ricerca del gol della Roma di Mourinho, a caccia di un attaccante in grado di formare con Dybala una coppia di qualità. Pinto ha cercato prima Morata (trattativa mai realmente decollata), poi Scamacca (che ha dato priorità ai giallorossi prima di andare all’Atalanta), Beltran (che era già in accordo con la Fiorentina e ha mantenuto la parola data) e infine Zapata: probabilmente la trattativa più avviata e che il club (probabilmente) non ha ancora mollato in maniera definitiva .

Azmoun, idolo in Iran

Alla fine di una lunga e calda estate, è tornato di moda il nome di Sardar Azmoun. Il “Messi iraniano” è una sorta di idolo incontrastato nel suo Paese: ha vestito la maglia dell’Iran 69 volte, segnando 42 gol. Recentemente prese parola dopo la morte di Mahsa Amini, esaltando la lotta delle donne iraniane: “Sono con voi sorelle, orgoglioso di tutte voi”. Questo il suo messaggio su Instagram che fece scalpore e che gli portò anche dei guai. Qualcuno in patria ne chiese anche l’allontanamento dalla Nazionale.

Con la maglia dell’Iran durante l’ultima edizione dei Mondiali in Qatar – Roma.cityrumors.it

I dubbi sull’infortunio e la ripresa

Pochi dubbi sulle sue qualità tecniche. Le preoccupazioni invece, arrivano dal lato fisico. Azmoun ha saltato tutto il ritiro estivo e le prime gare di campionato a causa di un infortunio rimediato all’inizio della preparazione: un problema al polpaccio sinistro che si è rivelato più serio del previsto e che lo ha costretto a rimanere a lungo ai box. Azmoun si è bloccato il 24 luglio e chiaramente andrà recuperato da un punto di vista fisico. Potrebbe essere pronto non prima di metà settembre.