Intorno alle ore 12, nella stazione della Metro B Magliana, una vettura è entrata nel sottopassaggio che porta alla stazione, rimanendo incastrata per diverse ore
Una scena surreale. Un’immagine che difficilmente verrà dimenticata da chi ha avuto l’occasione di vederla con i propri occhi. Le poche persone (causa sciopero dei mezzi) che stamattina si sono recate presso la fermata della metro B Magliana, si sono imbattute in una situazione assurda. Una macchina è entrata all’interno della stazione, ed è rimasta incastrata nelle scale del sottopassaggio.
“Non posso non pubblicare…. Sotto passo pedonale che porta al parcheggio esterno di Magliana”, scrive un utente su un gruppo Facebook interamente dedicato ai pendolari, che quotidianamente prendono i mezzi pubblici per recarsi al lavoro. La foto è eloquente: una vettura è rimasta incastrata nelle scale del sottopassaggio che permettono di entrare nella stazione della metropolitana. Difficile capire se si sia trattato di un momento di distrazione del guidatore, se ha dimenticato di mettere il freno a mano, ritrovandosi la macchina impazzita, o cosa sia realmente accaduto. Fatto sta, che la vettura ha raggiunto l’ingresso della metro, ed è rimasta incastrata.
Fortunatamente, in virtù dello sciopero dei mezzi, la stazione era semideserta, nel momento in cui si è verificato l’incidente. La macchina è rimasta incastrata diverse ore e per toglierla da lì, è stato necessario l’intervento degli agenti del IX Gruppo Eur e del personale dell’Atac.
Gli utenti sui social si sono scatenati in commenti ironici: “Forse voleva superare il tornello…magari aveva fretta”, ha scritto un uomo. “L’ho vista in più di un’occasione quella macchina. Questa nuova modalità mi è nuova! Forse appartiene a qualche anima che lavora per la “sicurezza” lì in stazione”, ha ribadito un altro. Una ragazza puntualizza: “Oggi ho messo, alle macchinette, una moneta di cinque centesimi nello slot per mettere la chiavetta coi soldi dentro. Convinta di aver fatto una figuraccia io…Meglio 5 cent che la macchina”.
Molti poi ribadiscono: “Non è la prima volta che è accaduta una cosa del genere”. Nell’aprile del 2016 una Lancia Delta, un 56enne, che portava con se la figlia, andò a finire sempre sulle scale di acceso della metro romana. Tre anni più tardi, a maggio del 2019, fu invece un cittadino olandese a sbagliare manovra alla guida della sua Skoda, finendo nella medesima posizione nella quale è stata ritrovata la vettura di oggi. “Purtroppo – scherza un utente – trovare parcheggio in quella stazione è davvero un impiccio”. Ognuno quindi, si arrangia come può…