La trattativa di mercato che coinvolge il club giallorosso e i campioni d’Italia, subisce una brusca frenata. I tifosi aspettano con ansia le novità…
A tre settimane dalla fine del campionato, il calciomercato sta lentamente entrando nel vivo. Dopo le ufficialità dei nuovi tecnici (Conte Al Napoli), le trattative ormai concluse ma ancora da annunciare (Fonseca al Milan, Thiago Motta alla Juventus e Baroni alla Lazio), stanno iniziando le prime, vere operazioni tra i principali club italiani. In un mercato povero di soldi, con poche disponibilità economiche, sarà fondamentale riuscire a trovare le idee giuste.
La Roma è tra le società chiamate ad una piccola, grande rivoluzione. Il nuovo direttore sportivo Ghisolfi (arrivato dal Nizza), sarà chiamato a ricostruire la squadra, che perderà alcuni pezzi importanti: su tutti Romelu Lukaku, che lascerà la capitale dopo un anno per tornare al Chelsea, prima di essere inserito in qualche operazione di mercato (su di lui c’è forte l’interesse del Napoli di Antonio Conte, che lo ha già allenato all’Inter). Il club giallorosso dovrà necessariamente ricostruire il proprio attacco. Anche Azmoun lascerà la capitale e tornerà al Beyer Leverkusen (la Roma non lo riscatterà).
In bilico il futuro di Paulo Dybala. L’attaccante argentino è reduce da due stagioni in chiaro scuro: ha segnato con regolarità (dodici gol il primo anno, tredici il secondo), ma ha saltato un numero troppe elevato di partite a causa dei suoi continui problemi fisici. Il campione del mondo ha dovuto dare forfait tredici volte in campionato il primo anno e dieci volte nell’ultima stagione: numeri che hanno portato il club ad una riflessione: rinnovare o meno il suo contratto in scadenza il 30 giugno del prossimo anno? Anche Francesco Totti, interpellato sull’argomento nei mesi scorsi, aveva avanzato dubbi sulla possibilità di un rinnovo contrattuale.
Sul futuro di Dybala pende anche una clausola rescissoria di dodici milioni di euro, che può essere esercitata entro il trenta giugno. Se qualche club lo volesse, sarebbe sufficiente spendere questa cifra per portarselo a casa. Tra le società interessate all’argentino, c’è l’Inter: i campioni d’Italia avevano cercato la Joya l’estate del 2022, quando lasciò la Juventus a parametro zero. Marotta sembrava ad un passo dal chiudere l’affare, ma poi i nerazzurri virarono sul ritorno di Lukaku. A quel punto Dybala scelse la Roma. Oggi, a due anni di distanza, la situazione potrebbe cambiare.
L’Inter cerca una punta da affiancare a Lautaro Martinez, Thuram e Taremi (acquistato a parametro zero dopo l’addio al Porto). I nerazzurri hanno salutato Alexis Sanchez e stanno provando a piazzare Arnautovic. In caso di partenza dell’austriaco, avrebbero bisogno di un attaccante per completare il reparto e il nome di Dybala è tornato prepotentemente di moda. Ai nerazzurri basterebbe pagare semplicemente i dodici milioni di clausola rescissoria, per accaparrarsi l’argentino (che scaloni ha escluso tra i convocato della nazionale in vista della Coppa America).
La trattativa solletica i tifosi nerazzurri e viene vista con attenzione da quelli giallorossi, che da una parte vorrebbero evitare di perdere un patrimonio tecnico come l’argentino, dall’altra sarebbero stuzzicati dall’idea di investire quei soldi in altre operazioni (il sogno resta Federico Chiesa, in uscita dalla Juventus). Sull’operazione però, arriva una brusca frenata. Dario Canovi, agente Fifa ed uno dei veterani del mercato internazionale, sembra convinto che la trattaiva non andrà in porto:””Sulle qualità di Dybala non credo si possa discutere. A mio avviso vale sempre la pena avere un giocatore come l’argentino in squadra. L’ex Juventus aggiunge, certo non toglie. Se questa notizia fosse reale, credo che si rafforzerebbe. Ma devo dire che a me non risulta un interesse dell’Inter nei confronti del giocatore della Roma“.Diverso invece il discorso su Federico Chiesa, che potrebbe trovarsi alla perfezione negli schemi giallorossi: “Secondo me sì. E’ un giocatore che si adatta piuttosto bene a come gioca Daniele De Rossi“.