Dopo il sit-in di protesta di genitori ed Oepac dinnanzi alla sede del XIV Municipio a causa della riduzione del monte ore di assistenza agli alunni disabili del territorio per mancanza di risorse in bilancio, il Campidoglio assegna domani i fondi necessari alla continuità del Servizio Oepac.
Scongiurato il taglio del monte ore di assistenza per i 498 alunni con disabilità delle scuole del XIV Municipio, ad oltre un mese dall’avvio delle lezioni. Alla fine i fondi si troveranno.
A calmare gli animi di genitori e Oepac (Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione) riunitisi in sit-in ieri mattina (17 ottobre) davanti alla sede municipale al S.Maria della Pietà, è stata Carla Fermariello, presidente della commissione capitolina scuola che ha assicurato il prossimo stanziamento di un milione e 300 mila euro in integrazione al bilancio, per garantire la continuità del servizio di assistenza ai cittadini più fragili.
In una nota insieme a Valeria Baglio, capogruppo del Pd in Campidoglio, ha affermato che “il diritto allo studio, all’autonomia e all’ inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità rappresentano un’assoluta priorità di questa amministrazione che ha dimostrato, approvando in Aula Giulio Cesare la Delibera n. 20/2022, la fondamentale e ineludibile esigenza di garantire la pienezza dei diritti e delle pari opportunità per tutti, a partire dai cittadini più fragili. Il Servizio OEPAC, che coinvolge circa 9000 alunni con disabilità in tutta Roma, è stato finanziato in modo importante da Roma Capitale: su circa 90 milioni di euro stanziati da Roma Capitale per garantire il servizio fin dal primo giorno di scuola ad ogni alunno con disabilità, solo 4 milioni vengono destinati alla Capitale dal livello nazionale.”.
A paventare il taglio delle ore di assistenza per gli alunni disabili del territorio, a partire dal prossimo lunedì, era stata una nota della dirigenza del Servizio Socio-Educativo del Municipio XIV, a causa della “mancanza di adeguate risorse finanziarie”. Decisione subito denunciata dai vari Presidenti della Consulta Regionale del Lazio, della Consulta Cittadina e di quasi tutte le Consulte Municipali della Città di Roma, nel timore di una riduzione standardizzata delle ore di servizio, senza adeguata motivazione rispetto alle singole tipologie di disabilità, e delle conseguenti esigenze.
A stigmatizzare l’ipotesi di riduzione del servizio Oepac, anche l’ex sindaca di Roma Capitale e consigliera capitolina M5s Virginia Raggi, insieme al consigliere capitolino della Lista Civica Antonio De Santis: “La riduzione del monte ore di assistenza ai bambini con disabilità prevista nel Municipio XIV e la carenza di fondi lamentata oramai da tutti i municipi, non solo contrasta con ogni singolo principio contenuto nella delibera dell’Assemblea capitolina n.20 del 2022, ma è altamente lesiva del diritto all’inclusione e allo studio dei piccoli studenti che necessitano di supporto.”.
Rincara l’USB (Unione Sindacale di Base), riportando in una nota come gli Oepac abbiano ricevuto “da alcune Cooperative Sociali la comunicazione di riduzione del monte ore contrattuale, in quanto le ore precedentemente assegnate agli alunni devono essere ridimensionate. L’informazione ci è pervenuta da alcuni lavoratori del XIV municipio, ma non sembra l’unico ad essere coinvolto. La logica delle esternalizzazioni fallisce nuovamente, nonostante il tanto decantato accreditamento da parte della maggioranza Capitolina, che non si è minimamente curata del dissenso di tanti lavoratori in piazza del Campidoglio negli ultimi tre scioperi indetti da USB.”.
Il presidente del parlamentino locale, Marco Della Porta, presente ieri al sit-in, in seguito all’incontro con l’Assessore al bilancio e al Ragioner generale di Roma Capitale ed al confronto con il Dipartimento Scuola capitolino, ha già comunicato alla Consulta Persone con Disabilità che “domani (19 ottobre) verranno assegnati al municipio i fondi necessari al proseguimento del servizio Oepac negli istituti scolastici territoriali. Gli uffici municipali competenti si sono già attivati per garantire che il monte ore di assistenza agli alunni con disabilità rimanga inalterato, come fissato fin dall’inizio dell’anno scolastico in corso.”.
Fermariello e Baglio ricordano infatti in un comunicato che “nessun bambino verrà lasciato indietro. Tutto il Partito democratico, è fermamente convinto della necessità di garantire integralmente il servizio destinando allo stesso i fondi necessari a coprire le esigenze dei municipi fino alla fine dell’anno e anche oltre. Tali risorse non verranno reperite dai fondi destinati al sociale, per unanime scelta del gruppo Pd Capitolino, condivisa con gli assessori alla Scuola e al Sociale, nonché con i presidenti delle commissioni Scuola e Sociale espressione del Partito Democratico a Roma, ma verranno individuate nei residui da altre voci di bilancio. Il Servizio Oepac, oltre a rappresentare un livello essenziale delle prestazioni, che vede coinvolti nella sua erogazione migliaia di lavoratori, rappresenta un fiore all’occhiello di questa città per le conquiste fatte in materia di diritti fondamentali dei minori con disabilità, frutto di un lavoro collettivo e su cui non abbiamo intenzione di arretrare”, proseguono. “Riteniamo che, come tutte le esperienze e le misure innovative, vadano rafforzati l’impegno e la vigilanza nel monitoraggio della spesa e della corretta erogazione del servizio come espressamente scritto nel Regolamento agli articoli 5, 6, 9, 16 e 17. Chiediamo pertanto, insieme alle famiglie e alle Consulte municipali, cittadina e regionale, il rispetto del Regolamento OEPAC di Roma Capitale non solo sotto il profilo dei diritti, ma anche negli aspetti che riguardano la vigilanza e il monitoraggio del servizio sotto il profilo economico e gestionale.”.