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Mourinho: “Sensazione di due punti persi”. Poi la battuta sul campo

Il tecnico giallorosso al termine della gara contro il Torino: “Quando ho visto il terreno di gioco ho pensato che non farò mai più una cosa…”

Il pareggio di Zapata nel finale ha tolto alla Roma la possibilità di festeggiare la prima vittoria esterna del campionato. Al termine della gara il tecnico giallorosso vede il bicchiere mezzo pieno. E critica le condizioni del terreno di gioco. “Abbiamo preso gol su palla inattiva. E’ difficile giocare contro il Torino e con squadre che hanno questa proposta di gioco, che interpretano bene con la loro fisicità e intensità. Una partita difficile da giocare, ma secondo me abbiamo fatto bene, non era facile creare e giocare di prima contro di loro”, ha detto il tecnico giallorosso a Dazn.

Il tecnico della Roma Josè Mourinho al termine della gara sul campo del Torino terminata 1-1 – Roma.Cityrumors.it

“Su un campo che paragonato al quale l’Olimpico sembra una passerelladice ancora ‘Mou‘ – abbiamo fatto una partita di grande sacrificio e sforzo, con gente come Paredes che una settimana fa non poteva giocare più di quindici minuti, e con una linea difensiva nuova. Mi è piaciuta la mia squadra, era difficile fare meglio contro questo Toro, anche se abbiamo l’obiettivo di fare sempre meglio” Per Mourinho il risultato è tutt’altro che positivo. “Ho un feeling di due punti persicontinua il tecnico giallorosso -, per aver preso gol quasi alla fine, ma rispettando alla natura di questa partita e al fatto che l’avversario si è preparato per una settimana per questo match non vado via triste con i mie giocatori, ma solo per il risultato”.

Lukaku è stato ancora una volta decisivo:È un giocatore fantastico, non c’è altro da dire. Ovviamente ci sono altri grandi attaccanti in altre squadre, io non sono nessuno per paragonarli. Sono molto contento di lui, ma anche di Belotti e di Azmoun. Azmoun mi piace, ora è in una condizione difficile e ha bisogno di lavorare. Sono molto contento di questi tre giocatori”. 

Mourinho sulla difesa: “Tutti ricordano Ibanez per gli errori, ma…”

La difesa sembra reggere meno rispetto allo scorso anno: “Se vedi la squadra che ha giocato oggi, i cinque che hanno giocato sono due e mezzo nuovi. Il mezzo è Llorente che è arrivato l’anno scorso e ha fatto una decina di partite. Non ci sono Smalling e Ibanez. Rui Patricio ora sta benissimo, ma non ha iniziato molto molto bene. A centrocampo dobbiamo trovare equilibri. Oggi mi è piaciuto molto il centrocampo a due, hanno lavorato bene Paredes e Cristante. Penso che torneremo a prendere meno gol”. In estate è stato ceduto Ibanez:  “La gente si ricorda di lui per gli errori, ma era un giocatore fortissimo dal punto di vista difensivo. Smalling per noi è fondamentale. Oggi abbiamo avuto il dubbio di far giocare Mancini centrale e Llorente da terzo, se Diego non fosse riuscito a controllare Zapata e ha fatto una partita grandissima. Io sono contento con i ragazzi. Guardiamo la classifica e non ci piace, ma è meglio non guardarla perché è una classifica non vera. A gennaio non saremo dove siamo ora”.

L’esultanza di Lukaku dopo il gol del momentaneo vantaggio per la Roma – Roma.Cityrumors.it

Dybala e Lukaku hanno retto l’attacco. Il belga ha segnato il terzo gol consecutivo dopo quelli realizzati ad Empoli e Sheriff. Molti si chiedono se la Roma potrà mai giocare con le tre punte in futuro. “Giocare con tre giocatori più offensivi non è facile per noi – ha risposto Mourinho –  e per i nostri giocatori. Abbiamo tre attaccanti veri e tutti mi piacciono. Azmoun non ha giocato perché non è in condizione di giocare questo tipo di partite. L’unico che può fare il terzo attaccante è El Shaarawy o Pellegrini. Pellegrini era in panchina con noi più per stimolare, aveva fatto solo un allenamento con noi ieri. E noi siamo più squadra quando siamo tutti bene. La nostra proposta basicamente sarà con più centrocampisti in campo. Siamo migliorati tanto sulla costruzione dal basso. Paredes dà una qualità diversa alla squadra. Cristante gioca in un’altra posizione, mi piace molto come si inserisce, come nell’azione in cui ha preso il palo. È il giocatore che può farlo quando non abbiamo Renato Sanches. Sono dispiaciuto per il risultato, ma la crescita individuale dei giocatori e collettiva non mi dispiace, sono soddisfatto con i ragazzi“.