Dopo la dolorosa sconfitta ai quarti di finale di Coppa Italia, José Mourinho ha detto la sua sul derby perso per uno a zero.
Ennesima sconfitta in un derby capitolino per José Mourinho, che, al termine della partita persa contro la Lazio di Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset.
Lo Special One ha analizzato la prestazione, ragionato sull’ormai rinomata importanza di Dybala (uscito a metà partita) e sull’errore commesso dal giovane Huijsen, entrato in campo dal primo minuto, con poco più di un tempo giocato in Serie A.
Una partita piuttosto opaca, caratterizzata da tanti cartellini, troppi falli e una componente calcistica complessivamente di basso livello. In particolare i giallorossi, hanno contribuito a impoverire l’aspetto tecnico-tattico della sfida. Se è vero che nella prima frazione di gioco ci sono state alcune goffe iniziative offensive da parte dei giallorossi, dal momento in cui il fenomeno in maglia 21 ha abbandonato il rettangolo verde causa ennesimo infortunio muscolare, qualunque parvenza di calcio all’interno della serata giallorossa è rapidamente evaporata tra le lamentele di Mourinho e le scorrettezze di Leandro Paredes ad arbitro girato. Al contrario, nonostante i ragazzi di Sarri non abbiano certamente brillato dal primo all’ultimo minuto, nel corso della seconda frazione di gioco sono riusciti persino a tessere alcune lodevoli trame nella trequarti avversaria. Roba da poco, ma quanto basta per dimostrare nuovamente un’evidente superiorità tattica rispetto a Mou & co.
Mourinho esordisce parlando del rigore, di Dybala e, soprattutto, del vistoso errore di Dean Huijsen, il giovanissimo difensore in prestito dalla Juve, colpevole di un grossolano errore in area di rigore: “È sempre doloroso quando è un derby. Abbiamo grandi difficoltà e ci lottiamo sempre. Oggi perdiamo per un rigore da calcio moderno, da VAR, che l’arbitro non lo dà a 3 metri di distanza. Di solito Orsato lascia giocare, ma poi uno seduto davanti ad un computer che decide di chiamarlo e il giocatore fa lo show per un minimo contatto è fatta. I giocatori di 20 anni fa non si butterebbero mai come quelli di oggi. Nel primo tempo eravamo noi quelli messi meglio in campo, poi senza Dybala abbiamo meno qualità e connessioni di gioco. Il gol che prendiamo è ridicolo, nasce da una rimessa laterale nostra, non è possibile. Poi chi segna per primo con Orsato vince, perché poi lui non fa più giocare. Huijsen è un ragazzo top, merita queste opportunità”.
Si entra poi nel merito delle condizioni di Paulo Dybala: “Per Dybala solito problema muscolare, ha giocato una gara fisica e due giorni di recupero per lui sono pochi. Voleva giocare questa partita, abbiamo gente che va oltre il limite sempre come Mancini che prende analgesico per giocare e poi non riesce ad allenarsi. Paulo non è così anche per una struttura fisica diversa. Sono deluso con qualche giocatore, dobbiamo fare di più”. Lo Special One conclude: “Abbiamo perso un derby e pesa soprattutto per i nostri incredibili tifosi. Sono deluso con qualche giocatore, dobbiamo dare di più. Ora vogliamo dare il massimo nelle due competizioni”.