I giallorossi si impongono 2-1 contro lo Sheriff Tiraspol al termine della prima gara della fase a gironi dellâEuropa League
Un gol di Lukaku al 65â regala la vittoria alla Roma sul campo dello Sheriff Tiraspol. I giallorossi esordiscono con un successo nellâEuropa League, imponendosi per 2-1. A fine primo tempo il gol del vantaggio, nato da una punizione di Paredes, che ha portato allâautorete di Kiki. Nella ripresa, dopo il pareggio di Tovar, arriva la rete vincente di Lukaku. Mourinho esordisce con un successo, ma rischia di perdere ancora una volta Renato Sanches. Il centrocampista portoghese è uscito per infortunio prima della mezzâora ed è stato sostituito da Paredes.
Vincere aiuta a vincere. Il vecchio detto si sposa alla perfezione con il momento attuale della Roma. Dopo la vittoria contro lâEmpoli in campionato, i giallorossi battono anche lo Sheriff Tiraspol nella gara dâesordio dâEuropa League. La gara è stata decisa da una rete di Romelu Lukaku, che al 65Ⲡha riportato in vantaggio i giallorossi. Prima câera stata lâautorete di Kiki (propiziata da una punizione battuta da Leandro Paredes) e il pareggio dei padroni di casa, siglato da Tovar. Lukaku, che era giĂ andato in rete in campionato contro i toscani, bagna il suo esordio europeo stagionale con una rete bella e decisiva, che porta i tre punti in dote agli uomini di Mourinho.
Il tecnico giallorosso, squalificato dalla Uefa dopo le veementi proteste successive alla finale di Europa League contro il Siviglia della scorsa stagione, ha assistito al match dalla tribuna. Solo una volta ha abbandonato la sua postazione ed è rientrato negli spogliatoi. Quando al 26Ⲡdel primo tempo ha visto Renato Sanches alzare la mano e chiedere la sostituzione. Il portoghese è stato costretto ancora una volta allo stop. In questa stagione ha giĂ saltato la trasferta di Verona e la gara casalinga contro il Milan. Era stato lanciato da Mourinho domenica sera contro lâEmpoli, match in cui era andato a segno.
Renato Sanches, arrivato negli ultimi giorni di mercato in prestito dal Paris Saint Germain, si trascina da anni una serie di problemi fisici, che impongono al tecnico una gestione oculata. Ecco perchè Mourinho lo ha lasciato negli spogliatoi durante lâintervallo di Roma-Empoli, con il risultato in cassaforte. Vederlo oggi in campo dal primo minuto ha stupito in molti. Una volta rientrati in Italia verranno valutate le sue condizioni e si conosceranno i tempi di recupero.
Infortunio a parte, la Roma ha giocato una gara equilibrata, senza spingere troppo sullâacceleratore. Nel primo tempo (dopo un palo dei padroni di casa), ha sfruttato al massimo una delle poche occasioni create. Nella ripresa ha ritrovato il vantaggio con Lukaku, abile a sfruttare una bella giocata di Cristante (uno dei migliori) e di Dybala, subentrato nella ripresa. Nel finale Belotti sfiora il terzo gol, prima dellâespulsione di Joao Paolo, che lascia i padroni di casa in dieci nel recupero.
Al termine della gara Josè Mourinho ha commentato la vittoria ai microfoni di Sky: âNon mi è piaciuto il primo tempo, troppo lento, senza aggressivitĂ , senza controllo del gioco. Lâ1-o è stato quasi un miracolo perchĂŠ non avevamo fatto niente. Nella ripresa dopo il pareggio mi sono piaciuti la reazione, il gol, il controllo della partita nascondendo bene la palla allâavversario. Alla fine abbiamo meritato la vittoria, che è importante in un girone cosĂŹâ. Sullâinfortunio di Renato Sanches: âRenato Sanches e Aouar  hanno bisogno di giocare e di trovare il ritmo. Renato purtroppo è questo, sta sempre a rischio. Ă difficile da capire, il Bayern non lâha capito, il Psg non lâha capito e neanche noi capiamo il perchĂŠ. Ha avuto tre giorni di preparazione, era a posto ma ha sentito qualcosa. Aouar invece no, ha un ritmo basso, il ritmo che io chiamo âdella pauraâ, deve recuperare i livelli di giocoâ . La partita è stata decisa da Lukaku: âCon questa stazza ha bisogno di giocare, la forma arriva con le partite. Pensavo di cambiarlo prima ma con quattro cambi fatti ho avuto paura che potesse succedere qualcosa. A Romelu fa bene giocareâ
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