Una nuova truffa sta colpendo migliaia di romani e di residenti nella Regione. Se vi arriva un invito a chiamare un certo numero, non prendetelo in considerazione
Ogni volta una nuova truffa: ogni occasione è buona per creare nuovi espedienti per mettere in difficoltà i cittadini. Nonostante le raccomandazioni della Polizia Postale e i tanti messaggi lanciati dall’autorità, nel tentativo di prevenire azioni illecite da parte di malintenzionati, continuano le truffe ai danni dei cittadini. Con l’avvento delle nuove piattaforme digitali, dell’Intelligenza Artificiale e di nuove apparecchiature sempre più all’avanguardia, si sono moltiplicate le truffe: con idee sempre più moderne.
Una volta si concentravano quasi esclusivamente sulle chiamate telefoniche: le vittime venivano contattate al telefono e raggirate con scuse sempre nuove: dalla truffa del finto postino (che si presentava per riscuotere una cifra precedentemente concordata con un falso funzionario delle forze dell’ordine, e generalmente destinata ad evitare un processo per un familiare) a quella del finto nipote (che chiedeva di pagare immediatamente un avvocato che doveva difenderlo in un caso improvviso), fino a vere e proprie truffe telefoniche.
Spesso gli utenti venivano invitati a chiamare un certo numero (risultato poi falso e capace di svuotare il conto telefonico in pochi secondi), altri invece (rispondendo semplicemente pronto) rischiavano di vedere la propria voce registrata ed utilizzata per altri scopi. L’ultima truffa, in ordine temporale, vede protagonista la Regione Lazio, che si è trovata costretta a scendere in campo per avvisare i propri cittadini, alzando un vero e proprio campanello d’allarme: “State attenti a non rispondere a questi messaggi”, il monito della Regione Lazio.
Da giorni si stanno infatti moltiplicando dei veri e propri finti SMS, che l’ente Regionale avrebbe inviato a centinaia di pazienti. “Alcuni cittadini del Lazio – spiegano da via della Pisana – hanno ricevuto messaggi telefonici che invitano a contattare con urgenza gli uffici dell’Azienda sanitaria locale per comunicazioni che la riguardano, al numero 89349475″. Una truffa ben elaborata, che sfrutta la buona fede delle persone per ottenere dei vantaggi. Il numero infatti non ha nulla a che vedere con le Asl della Regione Lazio. Chi li chiama si ritroverà infatti a pagare immediatamente delle cifre molto alte.
I più sfortunati poi, oltre a sborsare somme di denaro, si sono imbattuti anche in finti centralinisti che, spacciandosi per funzionari delle Asl mediche, chiedevano di poter accedere a dati sensibili. Molte volte sono riuscite anche a convincere le vittime a sborsare delle cifre per accelerare i tempi di visite mediche e/o interventi, La Regione Lazio ha deciso di presentare denuncia contro i responsabili e nel frattempo ha invitato ancora una volta i propri cittadini a “non richiamare i numeri telefonici indicati sui messaggi, poiché si tratta di un tentativo di truffa”. Allo stesso tempo ha ricordato a tutti I cittadini di “non fornire dati personali, o sensibili, e a segnalare tempestivamente i numeri sospetti alle autorità competenti”.