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Lo Monaco, che attacco a Mourinho: “E’ un asino”

Pietro Lo Monaco ha attaccato duramente il tecnico della Roma: “E’ eccellente nelle motivazioni, ma da un punto di vista tecnico è un asino”

Era il 2008, quando Josè Mourinho (allora tecnico dell’Inter) e Pietro Lo Monaco, direttore sportivo del Catania, furono protagonisti di un acceso botta e risposta a distanza. Il dirigente attaccò il portoghese, che se l’era presa con qualche giocatore etneo. Lo Special One rispose con una delle massime che lo hanno reso famoso.Lo Monaco? Io conosco il monaco del Tibet, il Monaco di Montecarlo, il Bayern Monaco, il Gran Premio di Monaco… Se qualcuno vuole essere conosciuto parlando di me deve pagarmi tanto”.

Pietro Lo Monaco ha attaccato duramente Josè Mourinho, definendolo un asino e un problema per la Roma – Roma.Cityrumors.it

A distanza di anni Pietro Lo Monaco torna a parlare del tecnico portoghese, criticandolo aspramente per il gioco e per i risultati che sta ottenendo con la Roma. Mourinho? Siete voi che volete vederci cose. Secondo me conosce solo il Monaco di Tibet (ride ndr) Non posso pensare che dopo tanti anni si ricordi di me e parli di me. Anche perché mi sembra di averci visto giusto allora”, ha dichiarato ai microfoni di TvPlay. “Ho detto quello che i fatti facevano vedere. Ho detto che per fare l’allenatore ci vogliono tante prerogative. Mourinho eccelle nel levare la pressione ai giocatori, nella capacità di motivare. Ma come capacità di esprimere lavoro in campo, è un asino”.

Lo Monaco spiega ancora il suo pensiero su Josè Mourinho, paragonandolo agli altri tecnici delle principali squadre italiane ed estere. “Lo dicevo 10 anni fa. Ci sono degli allenatori che poggiano su certi requisiti e basta. De Zerbi, Spalletti, Sarri sono allenatori che esprimono lavoro in campo. Lui non lo è. Allegri? Ha puntato la sua carriera su altro. Come Ancelotti, che è sempre stato un gestore di uomini. Aveva grandi squadre e sapeva trarre il meglio dai giocatori. Inzaghi è sottostimato a torto. Se guardate la sua storia ha sempre vinto qualcosa. Non è appariscente ma è capace di lavorare. O arriva in fondo alle competizioni o le vince. Rudi Garcia con la Roma fece bene, anche per espressione di gioco. Poi si è perso un po’. Il Napoli l’anno scorso ha stravinto con espressione di gioco di grandissimo livello. Non c’è da inventarsi nulla. Il tecnico più importante è far si che i giocatori mantengano alta la tensione. Mi preoccupo quando sento che se non puoi vincere va bene il pareggio. Quelle parole sono da mettere di fianco al video che fece vedere Spalletti del Napoli che subiva il contropiede e tutta la squadra rientrava. E’ sinonimo di voglia di vincere. Avere il direttore è importantissimo. Prende Garcia e gli spiega delle cose. Ma il “marchese” (De Laurentiis ndr) pensa di poter fare tutto”.  

Lo Monaco duro su Mourinho: “E’ un problema per la Roma”

Josè Mourinho alla terza stagione sulla panchina della Roma – Cityrumors.it

Lo Monaco torna ad attaccare Mourinho e rimprovera il club giallorosso per essersi affidato in tutto e per tutto al portoghese. “Mourinho è un problema per la Roma. Gli hanno dato carta bianca. Inorridisco nel vedere Renato Sanches alla Roma. Ha fatto il giro del mondo. Se lo è portato ovunque. La Roma ha bisogno di altro, di prendere giocatori integri. Dybala è un vaso di vetro. Lukaku ha mille punti interrogativi. Belotti pronti via e segna, e loro prendono l’iraniano e Lukaku. Se non è confusione questa. L’effetto del nome Mourinho sino a quando può durare? Con la Conference si è guadagnato qualche tempo in più. Ma la gente vuole vedere giocare. Non può vedere la squadra contro il Sassuolo difendersi. Se la Roma dovesse recuperare tutto l’organico a pieno regime è una seria pretendente alla zona Champions. Però sono se, e con i se non si mette a tavola niente. “.