Lazio%2C+tutto+pronto+per+la+festa+di+domenica.+Canigiani%3A+%26%238220%3BSar%C3%A0+una+giornata+da+laziali%26%238221%3B
romacityrumorsit
/sport/lazio-tutto-pronto-per-la-festa-di-domenica-canigiani-sara-una-giornata-da-laziali.html/amp/
Sport

Lazio, tutto pronto per la festa di domenica. Canigiani: “Sarà una giornata da laziali”

Domenica 12 maggio non sarà una giornata come tutte le altre per i tifosi biancocelesti perchè allo stadio Olimpico prima della partita di campionato si commemorerà la Lazio Campione d’Italia del 1974

12 maggio 1974. 12 maggio 2024. Sono trascorsi esattamente cinquanta anni da quando quella straordinaria squadra allenata da Tommaso Maestrelli sorprese l’Italia conquistando il primo scudetto nella storia della prima squadra della Capitale. Un traguardo incredibile, inaspettato e soprattutto imprevedibile per una società che non sembrava davvero attrezzata per centrare un obiettivo così importante. Un’impresa talmente incredibile che i protagonisti di quella meravigliosa cavalcata sono rimasti nel cuore e nella mente di ogni tifoso biancoceleste che per questo domenica prossima verranno festeggiati e omaggiati come meritano.

Una squadra leggendaria – Romacityrumors..it –

 

La Lazio è chiamata all’ultimo scatto per centrare il traguardo europeo che sembrava un miraggio soltanto un mese fa, quando mister Sarri diede a sorpresa le dimissioni. Da allora il nuovo allenatore Igor Tudor, subentrato sulla panchina della squadra biancoceleste, con una serie di risultati utili consecutivi, è riuscito a risalire la classifica e, battendo l’Empoli, domenica prossima potrebbe acciuffare la qualificazione all’Europa League.

Un bagno di Lazialità

Pulici, Petrelli, Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico. Una sinfonia celeste, un cantilena d’amore che ogni laziale di qualsiasi generazione conserva nel cuore. Sono gli eroi del primo scudetto, gli artefici di un’impresa tra le più leggendarie che si siano mai verificate nel calcio. Una squadra nata dal nulla, promossa soltanto due anni prima dalla serie B e che, dopo averlo perso soltanto all’ultima giornata del primo anno, firma il primo storico scudetto della Lazio. Una cavalcata indimenticabile che domenica prossima allo stadio Olimpico, in occasione dell’incontro di campionato contro l’Empoli, tutto il popolo biancoceleste avrà modo di festeggiare e celebrare a 50 anni di distanza. “Sarà una festa tanto laziale”, dichiara ai nostri microfoni Marco Canigiani, responsabile marketing della società Lazio, “ricorderemo e omaggeremo gli eroi di quella grande impresa. Un percorso di festeggiamenti partito molti mesi fa con il documentario andato in onda su Sky che ha riscosso un enorme successo anche nei tifosi di altre squadre. Docufilm che verrà anche riproposto proprio in questi giorni aggiornato e ampliato con altre testimonianze che all’epoca non erano disponibili. La squadra scenderà in campo con una maglia celebrativa preparata apposta per l’occasione e che, oltre a ricordare nel disegno la maglia del primo scudetto, porta serigrafati i nomi di tutti i protagonisti di quell’impresa. Speriamo che si possa riproporre allo stadio quella incredibile atmosfera che quel giorno di maggio del 1974 aveva accolto i giocatori nel momento di entrare in campo contro il Foggia. Uno stadio completamente celeste con migliaia di bandiere al vento.

Gli eroi del primo scudetto della Lazio – Romacityrumors.it –

 

Gli eroi in campo

Di quella indimenticabile squadra tanti hanno raggiunto in cielo il loro papà, l’allenatore Tommaso Maestrelli, il primo a lasciarci a causa di un male incurabile, proprio pochi mesi dopo quel trionfo. Una tragedia che segnò inevitabilmente la fine della favole, ma l’inizio del mito, anche a causa di una sorta di maledizione che ha via via colpito il resto di quella meravigliosa compagine. E tanti sono purtroppo quegli eroi che non ci sono già più, ma al posto loro sul prato dell’Olimpico sfileranno i loro figli insieme al resto dei compagni dei loro genitori. Nel segno di una continuità di padre in figlio, simbolo assoluto della Lazialità. Sarà un momento toccante, da veri laziali, che ci riporterà indietro nel tempo, a un calcio che probabilmente non esiste più, ma che ci ha permesso di forgiare un amore incondizionato per un simbolo, per dei colori, per una storia. Anche la Curva nord non ha mancato di chiamare a raccolta tutta la gente laziale. Gli Ultras Lazio infatti, attraverso i social hanno avanzato una richiesta ai tifosi che saranno sugli spalti: “Domenica 12 maggio, in occasione di Lazio – Empoli, faremo rivivere ai ragazzi del ‘74 l’oceano di amore e di bandiere biancocelesti di quel leggendario Lazio Foggia. Invitiamo tutte le generazioni di laziali ad essere presenti con il proprio vessillo!”.