Il laterale di Maurizio Sarri, autore dell’assist decisivo per il gol di Guendouzi, dopo una prestazione positiva si lascia andare a un pizzico di rammarico per essere rimasto troppe volte in panchina
La Lazio batte il Genoa, si prende la rivincita della clamorosa sconfitta subita sempre allo stadio Olimpico nella seconda giornata di campionato e centra il passaggio del turno di Coppa Italia e nei quarti di finale incontrerà la vincente di Roma-Cremonese, con la concreta possibilità quindi di giocare un terzo derby. Con la vittoria di oggi, la Lazio stabilisce un piccolo record. La squadra romana ha passato il turno in tutti gli ultimi 13 ottavi di finale disputati in Coppa Italia, si tratta della propria striscia più lunga in questa fase della competizione.
Terza vittoria consecutiva in 8 giorni della Lazio e sempre senza subire gol. Dopo aver battuto il Celtic Glasgow per 2-0, garantendosi così il passaggio agli ottavi di finale della Champions League, sabato scorso con il minimo scarto ha la meglio del Cagliari in campionato. Oggi chiude il trittico di gare e di vittorie, battendo il Genoa sempre con il minimo scarto grazie a un gol del francese Guendouzi, migliore in campo in assoluto, servito da un assist perfetto di Luca Pellegrini. Proprio il giocatore romano ai microfoni di Mediaset ha raccontato le sensazioni di ritrovare il campo da titolare senza mascherare un pizzico di emozione.
“Sono contento perché era importantissimo passare il turno e dare continuità ai risultato. Non era facile, in campionato il Genoa ci aveva rotto le scatole, adesso ci siamo presi una piccola rivincita, va bene così”.
L’importanza di farsi trovare sempre pronti per rendersi utili quando si viene chiamati in campo dall’allenatore.
“Tutti devono farsi trovare pronti e stare sul pezzo, scendere in campo oggi era difficile perché quattordici partite seduto si fanno sentire ed è normale che uno come me ci tenga a essere a disposizione della squadra. Sono contento della prestazione”
Potrebbe arrivare un derby nei quarti di finale
“Quarti con la Roma? Un quarto di finale è già importante, il fatto che possa essere un derby lo rende ancora più stimolante. Vediamo cosa accadrà”.