La Lazio torna finalmente alla vittoria e con un bel secondo tempo batte il Torino, negli ultimi anni diventata un’autentica bestia nera
Un secondo tempo con bagliori della vecchia Lazio o meglio della Lazio che Maurizio Sarri aveva egregiamente pilotato fino al secondo posto in classifica e alla qualificazione alla Champions League. Primo tempo ordinato e senza mai rischiare poi, nella ripresa, il gol di Vecino scaccia le paure e la squadra torna anche a divertirsi.
Ottimo l’esordio dal primo minuto di Rovella che, giocando nella stessa posizione di Cataldi, ha preso per mano la squadra con una continuità e una personalità davvero sorprendenti. Vecino alla Milinkovic Savic per posizione e inserimenti in area di rigore in occasione del gol del vantaggio, una bella intuizione dell’allenatore.
La Lazio sfata il tabù Olimpico e torna a vincere anche davanti ai suoi tifosi grazie a una prova finalmente convincente soprattutto nel secondo tempo. Anche i giocatori nel post partita ai microfoni delle televisioni riconoscono l’importanza dei tre punti ottenuti in un momento non facile. “Ieri abbiamo parlato tanto”, ha detto Matias Vecino autore dell’importante gol che ha sbloccato il risultato, “era una partita difficile complicata con una squadra che ci ha sempre creato problemi. Dopo il gol la squadra si è sbloccata e ha giocato come lo scorso anno. Quando posso provo sempre a inserirmi. Per caratteristiche io provo a occupare l’area insieme a Ciro altrimenti si fa fatica a muovere la loro difesa visto che Luis gioca un po’ più dietro per cercare di servire Zaccagni. Siamo stati bravi a rimanere lucidi e compatti. Se non siamo ordinati facciamo fatica contro le squadre come il Torino”. Davvero bello l’esordio dal primo minuto di Nicolò Rovella che fatica a nascondere l’emozione per questa prima partita. “Non era facile, è un primo passo, non vedevo l’ora. Il Torino è una delle squadre più forti, difficili da affrontare, poi nell’uno contro uno, giocano a uomo, per noi centrocampisti è difficile ricevere pallone. Giocare qua è sempre stato un sogno, con Luis Alberto che ho sempre ritenuto fortissimo e anche Vecino che è un giocatore di alto livello.
Era troppo importante tornare a vincere e anche Mattia Zaccagni, tornato al gol dopo un’astinenza durata 14 partite, sottolinea l’importanza della vittoria. “Stasera era importante portare a casa i tre punti, venivamo da un momento particolare. Il mister ci ha chiesto di ritrovare la solidità. Abbiamo parlato tanto tra di noi e con il mister in questi giorni e abbiamo trovato la giusta via”. Zaccagni si è mostrato contento anche per essere tornato al gol. “Sono molto contento di essermi sbloccato, ma la cosa importante era ottenere la vittoria. Il 2-0 ci ha aiutato a dare un colpo all’avversario e a non rischiare nulla nel finale. Adesso dobbiamo continuare così, soprattutto a Milano. Andiamo ad affrontare una squadra di grande valore, ma andremo lì a fare la nostra partita”.