Arrivato la scorsa estate dal Marsiglia, i l centrocampista francese sta trovando una grande continuità di rendimento e l’infortunio di Luis Alberto può aiutarlo a diventare uno dei pilastri di Sarri
Una stagione in chiaroscuro per la Lazio fino a questo momento. Attardata in campionato per quelle che erano le aspettative dopo lo splendido secondo posto della passata stagione, ma qualificata agli ottavi di finale di Champions League , dove a febbraio incontrerà i fortissimi tedeschi del Bayern Monaco e pronta ad aspettare, eventualmente in un derby inedito, la Roma nei quarti di finale di Coppa Italia.
Ma una delle note più liete di questo primo scorcio di stagione è sicuramente il rendimento del francese Matteo Guendouzi, arrivato negli ultimi giorni di agosto dall’Olimpique Marsiglia e chiamato alla pesante eredità di prendere il posto, almeno dal punto di vista tattico in campo, di Sergey Milinkovic Savic. Una missione per adesso riuscita, tanto che il centrocampista francese è già entrato nei cuori dei tifosi biancocelesti.
Prove da leader Domani la Lazio è chiamata a dare quella continuità che è tanto mancata in questa prima parte di stagione almeno in campionato. La vittoria di Empoli, prima di Natale , deve trovare assolutamente la conferma contro il Frosinone domani sera allo stadio Olimpico, altrimenti le possibilità di provare a risalire la classifica diventerebbero sempre meno. La squadra di Maurizio Sarri lo dovrà fare facendo a meno, per circa un mese, dei suoi giocatori che in questi anni sono stati in assoluto i più rappresentativi. Immobile e Luis Alberto infatti sono costretti ai box per problemi muscolari , ma questo non deve frenare la voglia di risollevarsi. A guidare la carica ci pensa Matt eo Guendouzi , fresco goleador a Empoli, ma soprattutto il giocatore in grado di caricarsi sulle spalle la squadra in queste settimane complicate. Il francese intervenuto ai microfoni della radio ufficiale ha suonato la carica come ha fatto vedere più volte in campo. “Le vittorie per la Lazio sono sempre importanti perché siamo un grande club e lavoriamo giornalmente per raggiungere i nostri obiettivi. Per questo abbiamo l’obbligo di vincere più partite possibili durante la stagione, compresa quella contro il Frosinone”, afferma convinto il centrocampista francese.
Ora anche goleador E’ arrivato dal Marsiglia con la formula del prestito con obbligo di riscatto: operazione da circa 18 milioni di euro . Un investimento già redditizio per la Lazio. E’ a 22 presenze stagionali con la maglia biancoceleste di cui 15 da titolare. Nuovo idolo della tifoseria laziale, è sembrato fin dal suo esordio in biancoceleste nella notte di Napoli, dove gli fu annullato un gol bellissimo, il giocatore che mancava a questa squadra, il centrocampista di “gamba”, in grado di garantire rendimento sicuro, con la grinta e la cattiveria giusta. E ora si è scoperto essere anche un goleador. “Si, sento di poterne realizzare di più”, ha detto a Lazio Style Radio, “oltre ai due gol segnati finora, ho avuto anche altre occasioni per colpire. Devo migliorare sotto questo aspetto ma sono sicuro che continuando a lavorare con un grande allenatore come Sarri avrò la possibilità di crescere ancora”. Gli infortuni dei big Immobile e Luis Alberto richiedono al gruppo di Sarri nuovi trascinatori in una fase della stagione molto impegnativa tra campionato e coppa Italia. Guendouzi sta dimostrando sul campo di poter esprimere tutte le sue qualità anche da trascinatore e per il resto della stagione il francese ha già le idee chiare. “Sono molto contento dell’anno che sta per finire. Per il futuro voglio ottenere grandi risultati con la Lazio e conquistare tanti trofei con questa maglia. Lavorerò sodo per aiutare il club a raggiungere tutti i traguardi”.