Una notte dalle mille emozioni bagna il ritorno della Lazio in Champions League, sedici anni dopo l’ultima volta con la gente allo stadio
Oltre 50mila spettatori per il ritorno nella massima manifestazione europea per club hanno assistito a una partita dal finale romanzesco che ha visto premiato lo sforzo della Lazio contro l’Atletico Madrid. E al rocambolesco gol del portiere Provedel, all’ultimo secondo dei minuti di recupero, è esplosa una festa incredibile.
La Lazio acciuffa il pari contro l’Atletico Madrid dell’ex Cholo Simeone osannato dal popolo biancoceleste prima dell’inizio del match, scacciando i fantasmi di un’altra sconfitta che questa volta sarebbe stata davvero beffarda.
Lo spettacolo della Champions League regala emozioni diverse da qualsiasi altra manifestazione, ma la partita di ieri verrà comunque ricordata a lungo da tutti i protagonisti in campo e dagli spettatori sugli spalti. Un pareggio più che meritato arrivato all’ultimo secondo grazie a un incredibile gol di testa del portiere Ivan Provedel che ha scatenato la gioia di tutti i giocatori in campo che hanno poi provato a raccontare nelle interviste post partita le intense emozioni vissute. “E’ un pareggio che vale tanto, come una vittoria. Abbiamo meritato con una bella gara d’intensità. Abbiamo fatto bene l’approccio e abbiamo preso un gol un po’ così, in questo momento va tutto così. La squadra è stata con la testa nel match. Ci abbiamo provato fino alla fine e il calcio prima o poi ti dà. Con il gol del portiere è ancora più bello”, ha raccontato un Luis Alberto mai così continuo come in questo inizio di stagione e autore dell’assist decisivo. “Il portiere vede tutto da dietro. Mi conosce bene e sapeva che sarebbe andata in quello spazio. Ha fatto un bellissimo gol”. Anche Mattia Zaccagni ha provato a raccontare quel pazzesco finale: “Ivan stasera ci ha regalato una grande emozione, si vedono raramente, è stato fantastico per il momento visto che è venuto giù lo stadio e anche per il gesto tecnico. Ero incredulo, prima c’era stato un angolo e Ivan aveva fatto gesti alla panchina per chiedere quanto mancasse e poi è andato sull’angolo dopo. Abbiamo fatto una grandissima partita sia sotto l’atteggiamento che tecnico”.
La Lazio ieri sera avrebbe meritato di vincere, figuriamoci che beffa sarebbe stata se alla fine fosse arrivata addirittura la sconfitta. Mister Sarri ha le idee chiare sul gol del portiere laziale. “Il gol sembra un episodio fortunato perché l’ha fatto il portiere ma è un atto di giustizia, non meritavamo di uscire con la sconfitta. Nel primo tempo abbiamo giocato nettamente meglio noi, all’intervallo c’era il rischio di abbandonarsi alla sfortuna. Invece siamo rimasti dentro una partita difficile. Non ci si deve abbandonare alla sfortuna altrimenti entriamo da rassegnati e facciamo un secondo tempo non positivo. Bisogna sconfiggere anche l’episodio e alla fine ne siamo venuti a capo giustamente”. Pedro di partite importanti, in palcoscenici importanti, ne ha fatte a centinaia eppure anche lui ieri al gol di Provedel è esploso di una gioia diversa: “È stato incredibile, un gol bellissimo. Siamo andati tutti a festeggiare insieme a lui, veramente straordinario! All’ultimo minuto, fare un gol così… Insomma, per come era andata la partita, credo che sia assolutamente meritato. Quando l’ho visto, sono impazzito. Per come era andata la partita meritavamo di più, questo è un buon punto per noi”.