Isaksen lancia la sfida: “Sono venuto per vincere. Sarri è un tecnico eccezionale”

L’attaccante esterno, arrivato dal Mjdtylland, si presenta ai suoi nuovi tifosi. “Contro la Lazio ho giocato due grani gare. Ora sono dalla parte giusta”

tempo di arrivi, di firme e di presentazioni in casa Lazio. Ieri Nicolò Rovella è arrivato in mattinata a Fiumicino, ha firmato il contratto che lo lega ai colori biancocelesti e nel pomeriggio ha svolto la prima seduta agli ordini di Maurizio Sarri. Poco prima Kamada, il centrocampista giapponese prelevato a parametro zero dopo l’esperienza all’Eintracht di Francoforte, era stato presentato ufficialmente dal club con un’intervista sui canali ufficiali.

Isaksen, nuovo acquisto della Lazio, si presenta ai tifosi biancocelesti – Roma.Cityrumors.it

Oggi, dopo le visite mediche in mattinata di Luca Pellegrini (tornato dalla Juventus dopo il prestito dello scorso anno) e di Rovella, sono arrivate anche le prime dichiarazioni di Gustav Isaksen. Il nuovo attaccante esterno arrivato in estate dal Midtjyllan, si è svelato ai tifosi biancocelesti in una lunga intervista pubblicata sul sito ufficiale del club e sui profili social.

Isaksen ha ricordato il doppio impegno in Europa League dello scorso anno, ha parlato dei suoi sogni, delle aspettative e del rapporto con i suoi compagni (su tutti Felipe Anderson) e con il tecnico Maurizio Sarri. L’allenatore toscano rimase impressionato dai suoi numeri quando lo vide all’opera nel girone europeo. Nella gara d’andata distrusse a suon di finte, dribbling, assist (due), gol (uno) e giocate di assoluto livello, la retroguardia biancoceleste. Nel ritorno, dopo una lunga serie di dribbling ad effetto sui malcapitati avversari, realizzò una rete d’antologia, con uno stop perfetto e un tiro secco dal limite dell’area di rigore.

“Il match di Herning – ricorda Isaksen – è stato molto bello per me, ma ho disputato partite migliori di quella. Non vedo l’ora di giocare qui, con questa squadra. Mi dispiace per i tifosi laziali perché in quel caso li battemmo, ma sono felice di essere qui, ora, dalla parte giusta”. Pochi secondi prima, dopo aver salutato i tifosi biancocelesti, aveva spiegato le sue caratteristiche tecniche. “Ciao tifosi della Lazio, sono Gustav Isaksen. Sono felice di essere qui e non vedo l’ora di giocare di fronte a voi. Sono un calciatore tecnico, mi piace tentare il dribbling, segnare, fornire assist, scambiare il pallone con i compagni. Lavoro sodo, mi piace vincere”. 

L’intervista rilasciata da Isaksen ai canali ufficiali del club- Roma.Cityrumors.it

La concorrenza e il rapporto con Felipe Anderson

A Latina, nel giorno del suo esordio con la maglia della Lazio, ha impiegato meno di un minuto a segnare la sua prima rete italiana. Si è catapultato su un lancio dalle retrovie e una volta davanti al portiere, lo ha battuto con freddezza. Nella Lazio dovrà giocarsi una maglia da titolare con tre degli esterni più forti dell’ultimo campionato. “Ho studiato tanto Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro quando erano avversari. Sono grandi giocatori, non vedo l’ora di imparare da loro. Pipe si sta già prendendo cura di me, parla un ottimo inglese e mi aiuta su quale posizione devo tenere in campo, è molto carino con me, è il mio insegnante ora, voglio imparare ancora di più da lui”.

Sarri sta cercando di fargli apprendere i meccanismi del suo gioco. I movimenti che gli esterni sono chiamati a compiere per diventare imprevedibili e sfornare gol e assist. Isaksen lavora duro e sogna di poter esordire già domenica nella prima giornata di campionato sul campo del Lecce. “Mister Sarri è eccezionale realmente un ottimo allenatore, è brillante, vuole che tutto sia perfetto, sto imparando tanto ogni giorno, spero di giocare presto per lui. I miei obiettivi sono vincere il campionato, fare bene in Champions League, vincere tante partite per superare la fase a gironi e fare esperienza qui. E’ un grande step per la mia carriera, non vedo l’ora di giocare in questo grande club”

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