Resta probabilmente una delle stracittadine più sentite al mondo, ma nessuno poteva immaginare che anche in Inghilterra da anni c’è un Lazio-Roma molto particolare
Il calcio è una passione che muove milioni di tifosi di ogni latitudini. Ma ci sono partite in grado di segnare, almeno per due domeniche l’anno, la vita di un’intera città. Di derby nel mondo ce ne sono tanti, alcuni molto sentiti, altri davvero carchi di una tensione che va oltre il fatto sportivo. Glasgow, Buenos Aires, Londra, Madrid, Milano, Genova tutti hanno ijl loro carico di tifo, passione, e rivalità. Ma la stracittadina di Roma va oltre tutto questo, è un derby lungo un anno e che non si ferma neanche quando il campionato è concluso.
Lazio-Roma rappresenta l’eterna sfida tra due mondi diametralmente opposte, tra due storie completamente diverse, tra due modi di pensare troppo distanti l’uno dall’altro, ma che riescono a convivere nella stessa città, unite da una passione enorme e risultati storicamente scarsi, ecco perchè, al di là dei trofei poi comunque vinti dalle due squadre, il derby rappresenta sempre le due partite che valgono un’intera stagione e se non si possono vincere, sicuramente è vietato perderle. Una sfida infinità che si perpetua anno dopo anno e chi ogni volta si arricchisce di episodi sempre diversi che aumentano i ricordi, gli sfottò e gli aneddoti tanto da diventare addirittura leggendari. Un derby, quello romano, vissuto intensamente anche lontano dalle antiche mura della Capitale, ma non soltanto nelle tante comunità di tifosi delle due squadre sparse nelle varie città del mondo, ma capace di replicarne la passione anche in Inghilterra, dove nella “Non league” del calcio inglese, ovvero la settima serie, ci sono due squadre che ogni anno giocano un Lazio-Roma in terra d’Albione, con la stessa passione e la stessa voglia di primeggiare sull’avversario come se stessero giocando sul prato verde dello stadio Olimpico.
Si tratta della gara tra St. Albans City e Bath City due squadre che militano nella settima divisione inglese e che hanno un fattore in comune, la prima è una città vicino Londra fondata dai romani e anche Bath City appartiene a uno dei centri romani più importanti del Regno Unito. Ad assistere alla gara ci sono, di solito, quasi 2000 tifosi, che vengono denominati “The Romans”, appunto i Romani e la partita viene denominata “The Roman derby”. Una sfida sentitissima giocata al Clarence Park, un piccolo impianto molto particolarità tipicamente inglese, uno stadio gioiellino immerso nel bosco. Le partite sono sempre molto accese proprio per l’eterna rivalità che si portano dietro fin dalla loro fondazioni le due città distanti pochi chilometri tra loro. Una tradizione tramandata anche qui di padre in figlio, per due tifoserie chiamate appunto “The Romans”, i Romani. L’ultimo derby si è giocato qualche giorno, poco più di 1600 tifosi hanno assistito a Verulamium contro Aquae Salis, ovvero St. Albans City – Bath City. Uno spettacolare 3-2 con tanto di rigore del possibile spareggio sbagliato nei minuti di recupero. Chi ha vinto ha festeggiato con pinte di birra, chi ha perso…pure. In pieno spirito da calcio inglese.