Le valutazioni dei biancocelesti dopo il match del De Kuip contro gli olandesi del Feyenoord
Dopo il pareggio contro l’Atletico Madrid e la vittoria contro il Celtic, la Lazio crolla sul campo del Feyenoord, punita dai gol di Gimenez e Zerrouki. Inutile la rete di Pedro nel finale. Ecco le pagelle.
Provedel 6 : Pronti via e dopo dieci minuti per lui c’è subito un brivido, con Gimenez che svetta da pochi passi. Il centravanti (dopo il gol annullato) lo beffa con un tiro imprendibile. Non può nulla sulla conclusione di Zerrouki. Nella ripresa i compagni vanificano il miracolo su  Jahanbakhsh e lasciano libero Gimenez per il tap-in del 3-0.
Hysaj 5: Schierato a destra da Sarri. Paixao lo fa soffrire e nonostante l’esperienza, non riesce ad arginare gli attacchi dell’esterno del Feyenoord. E’ sfortunato nella deviazione che aveva portato al gol di Gimenez (poi annullato). Nel complesso è quello meno colpevole del reparto arretrato, ma viene richiamato negli spogliatoi.
46′ Lazzari 5: Entra bene, ma si perde dopo poco. Non riesce ad incidere e perde ogni duello difensivo. La foto della sua gara (e forse della sua carriera) è sulla palla filtrante di Guendozi nel recupero: è velocissimo a raggiungerla, ma sbaglia due volte il cross
Casale 4 : Torna in campo dopo le recenti esclusioni e palesa, ancora una volta, le difficoltà evidenziate dall’inizio della stagione. Assente e in ritardo sul gol annullato a Gimenez, protagonista di un doppio, delittuoso, errore, sulla rete del centravanti del Feyenoord: prima perde palla in uscita, poi si fa superare troppa facilmente in dribbling. Chiude il primo tempo con un giallo inutile, fermando Gimenez (che aveva perso palla) con un fallo.
Romagnoli 4,5: Si perde Gimenez dopo pochi minuti e viene graziato dal centravanti del Feyenoord, che spedisce al lato. Partecipa con tutta la difesa al disastro del reparto arretrato, del quale non riesce ad essere leader.
Marusic 4,5 : Primo tempo horror sbaglia in occasione del gol annullato a Gimenez, con un movimento da dimenticare. Viene puntato e superato con troppa facilitĂ dagli esterni del Feyenoord, senza porre la minima resistenza.
Vecino 5: Prova a contenere con fisico ed esperienza, ma nel primo tempo va in affanno. Inesistente negli inserimenti, soffre le incursioni dei mediani olandesi. Nella ripresa si piazza centrale, ma senza sussulti.
78′ Cataldi sv
Rovella 5: Esordio assoluto in Champions League. Alterna recuperi importanti a svarioni. Prende un giallo evitabile che lo condiziona. Manca la sua copertura in occasione del raddoppio di Zerrouki. Resta negli spogliatoi all’intervallo
46′ Guendouzi 5: Corre, lotta, ma non incide in fase offensiva. Davanti non si vede mai. Viene ammonito per proteste
Luis Alberto 5: Soffre il ritmo alto del Feyenoord a centrocampo. Non riesce a dare una mano in fase difensiva (gli olandesi costruiscono prevalentemente nella sua zona) ed è quasi inesistente in attacco. Ci prova di testa nel primo tempo, ma senza pretese. E’ la prima gara che chiude senza magie.
Felipe Anderson 5: Nei primi 25 minuti perde tre palloni: è la cartina di tornasole della sua prova. Timido, timoroso, mai in partita.
67′ Pedro 6: Si presenta con un cross pericoloso, poi è freddissimo dal dischetto, per il rigore del 3-1.
Immobile 5: Torna titolare dopo l’assenza con l’Atalanta e la panchina con il Sassuolo, ma la sua prova è decisamente incolore. Fare il centravanti in una squadra che soffre e viene schiacciata, non è semplice, ma Immobile non fa nulla per mettersi in evidenza, perdendo anche qualche pallone di troppo.
54′ Castellanos 5,5: Entra e dopo tre minuti fallisce un gol clamoroso a porta vuota. Poteva essere la svolta della gara, ne diventa la pietra tombale. Nel finale si accende: si procura il calcio di rigore che Pedro realizza, poi di testa sfiora il gol.
Zaccagni 6: E’ il più vivo, l’unico a mettere in difficoltà la difesa del Feyenoord. Ci prova con il sinistro (prima dell’errore clamoroso di Castellanos) ed è una furia sulla sinistra. Uno dei pochi a salvarsi.