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Sport

Felipe Anderson: “La Lazio è molto più di un club”

L’attaccante brasiliano ha raccontato le sensazioni dopo aver tagliato il traguardo delle 100 presenze consecutive con l’aquila sul petto

Un traguardo incredibile. Sempre presente in campo da 100 partite consecutive. Prima la maglia a lui poi a tutti gli altri. Il brasiliano Felipe Anderson, da quando è tornato a indossare la maglia biancoceleste, sta vivendo una seconda giovinezza, non che l’età sia davvero così avanzata, ma quando si torna dove si è già lavorato, c’è sempre il rischio di mettere a confronto le due esperienze. E Pipe, come viene chiamato anche all’interno dello spogliatoio, sta facendo addirittura meglio di quanto aveva già fatto a Roma.

Un traguardo incredibile per Felipe Anderson – Roma.cityrumors -Ansa foto

Ala destra vecchio stampo, talento brasiliano cristallino, esordisce nel Santos prima di approdare alla Lazio nel 2013. Dopo 5 stagioni a Roma, passa al West Ham e poi al Porto prima di tornare a vestire la maglia con l’aquila sul petto nel 2021, fortemente voluto dall’allenatore Sarri.

La Lazio è molto di più

Più di 200 partire con la maglia della Lazio e 40 gol. Numeri decisamente positivi per Felipe Anderson, il talento brasiliano alla seconda esperienza a Roma, sponda biancoceleste. Oramai perfettamente integrato nella realtà romana, vive intensamente la Lazialità. La Lazio non è solo un club o una squadra di calcio, è parte della mia vita. Sono cresciuto in tutti i sensi: mi sono sposato, avrò una bambina. Per me e la mia famiglia non sarà mai solo una squadra di calcio”, racconta convinto ai microfoni della radio ufficiale. Non finisce di ringraziare per la seconda opportunità che ha avuto di tornare a Roma. “Quando ho avuto la possibilità di tornare qui mi sentivo pronto per superare le difficoltà, sono tornato consapevole che ci fossero tante cose belle da fare. Sapevo che ci sarebbe stata un’opportunità di rilancio, ho sempre lavorato tanto. Tutto il tempo il mio cuore voleva un’opportunità, sapevo che sarei riuscito a tornare ad alti livelli”.

Talento cristallino – Roma.cityrumors – Ansa foto

Un traguardo impensabile

Una striscia aperta di 100 partite consecutive giocate con la Lazio, sono tre campionati che, l’allenatore Maurizio Sarri, ogni domenica consegna prima la maglia al brasiliano poi a tutti gli altri e nel calcio moderno resta un esempio difficile da trovare. “Sono molto felice di questo traguardo e di questa sequenza così lunga. Il segreto è che sto dando sempre il massimo, pensando alla prossima partita. Faccio un recupero mentale e di forze, concentro tutto sulla partita e gli allenamenti, come succede adesso. Non allento mai la concentrazione, voglio fare il massimo possibile mettendomi a disposizione del mister”. Andare via da Roma alla fine non si era rivelata una scelta felice, “l’anno difficile al Porto mi ha aiutato, mi ha dato la forza”, ha raccontato ancora Felipe, “mi ha fatto vedere quanto io fossi cresciuto mentalmente e come persona”. Anderson riconosce in questa sua seconda giovinezza l’importanza dell’allenatore Sarri. “Quando ho avuto la possibilità di lavorare con lui mi ha dato una carica in più. Gli piace sempre giocare con il pallone, stare al comando del gioco. Lui è quello che fino adesso mi ha dato più fiducia, crede sempre in me, questo non lo devo dimenticare mai per ripagarlo sempre sul campo. Sono migliorato nella continuità in tutta la gara, che in tutte le fasi di gioco la partecipazione che ho adesso non l’avevo in passato. Riesco a leggere meglio la partita”.

 

Mauro Simoncelli

Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.