Con un secondo tempo sontuoso, la squadra di Maurizio Sarri ottiene finalmente i primi punti della nuova stagione
Dopo le due inopinate sconfitte iniziali, la Lazio si ritrova nell’occasione più difficile, ma anche quella più importante, e come la scorsa stagione riesce a battere per la seconda volta il Napoli a domicilio. Da Napoli lo scorso anno partì lo scatto decisivo per la volata Champions League, quest’anno da Napoli è finalmente cominciato il campionato della Lazio.
Una magia di tacco di Luis Alberto su un grande assist di Felipe Anderson e raddoppio del giapponese Kamada al primo gol con la maglia della Lazio, sempre su assist del brasiliano, ma con velo decisivo e magico ancora dello spagnolo.
Al termine di una partita sofferta, ma dall’intensità incredibile, finalmente la Lazio muove la classifica e conquista i primi tre punti del campionato. E lo fa sul campo della squadra Campione d’Italia, quel Napoli costretto a uscire ancora una volta sconfitto tra le mura amiche contro la squadra di Sarri. Una vittoria che deve significare un nuovo inizio per una squadra che aveva troppo deluso nelle prime due giornate, perse a Lecce e in casa contro il Genoa, da non sembrare quella vera. Maurizio Sarri ha scelto di confermare la squadra delle prime due sfortunate giornate con soltanto l’ingresso di Hysaj al posto di Lazzari e il conseguente spostamento di Marusic dal lato del georgiano Kvaratskhelia, mossa che lo scorso anno impedì di fatto all’esterno azzurro di mettersi in evidenza. Poi centrocampo titolare con il giapponese Kamada al fianco di Cataldi e Luis Alberto e solito tridente davanti.
Primi quindici minuti molto difficili per merito del Napoli che parte in maniera veemente mettendo alle corde la Lazio e sfiorando in un paio di occasioni il vantaggio. In questa fase la squadra di Sarri rimette finalmente in mostra le qualità di sofferenza e capacità di restare uniti e non mollare che avevano fatto la vera differenza lo scorso anno. E appena la squadra di Rudi Garcia è calata d’intensità è emersa l’enorme qualità dei singoli in maglia biancoceleste che passano infatti in vantaggio con una giocata eccezionale di Felipe Anderson conclusa con una magia di tacco di Luis Alberto. Neanche il tempo di esultare che il Napoli pareggia in maniera rocambolesca e fortunata con una doppia deviazione sul tiro di Zielinski che inganna Provedel.
Ci si aspettava una nuova partenza a razzo del Napoli al via della seconda frazione di gioco, invece è la Lazio a rientrare nettamente meglio dagli spogliatoi e a comandare la partita fatta di una fase difensiva organizzata e ripartenze perfette tutte comandate dal mago spagnolo in giornata di grazia. Proprio da una ripartenza in bello stile di Felipe Anderson arriva il nuovo vantaggio laziale, grazie al primo gol in Italia di Kamada, liberato da un velo geniale di Luis Alberto, che in diagonale realizza un gol non banale. Ora la Lazio appare padrona del campo e Sarri decide di inserire il francese Guendozui appena arrivato dal mercato. Il nuovo arrivato fa capire subito di che pasta è fatto, prima fornendo, nell’ennesima ripartenza folgorante della Lazio, un delizioso assist per Zaccagni che in contropiede realizza il terzo gol, annullato però per un fuorigioco millimetrico, per poi andare a siglare personalmente il gol della sicurezza, se non fosse anche questo annullato per un fuorigioco di rientro sempre dell’esterno biancoceleste.
Grande davvero il secondo tempo della squadra biancoceleste, mai in difficoltà anche nel disperato forcing finale di un Napoli davvero ridotto ai minimi termini dalla prestazione dei giocatori di Sarri. Dopo quasi 10 minuti di recupero l’arbitro Colombo fischia la fine per una vittoria fondamentale per tornare finalmente protagonisti in campionato.
NAPOLI – LAZIO
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disp.: Gollini, Contini, Idasiak, Zanoli, Ositgard, Natan, Gaetano, Mario Rui, Cajuste, Elmas, Zerbin, Raspadori, Lindstrom, Simeone, Russo. All.: Rudi Garcia.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Vecino, Rovella, Guendouzi, Isaksen, Castellanos, Pedro. All.: Sarri.
RISULTATO FINALE
Napoli – Lazio 1-2
MARCATORI
Luis Alberto 30′, Zielinsky 32′, 53’amada