I giallorossi di Josè Mourinho si impone 3-0 alla fine dell’ultima giornata della fase a gironi dell’Europa League. Ma la vittoria dello Slavia Praga rovina la festa.
Grazie ai gol di Lukaku, Belotti e del giovane Pistilli, la Roma batte 3-0 lo Sheriff nell’ultima giornata della fase a gironi dell’Europa League. Una vittoria che però non serve agli uomini di Mourinho per chiudere in testa il girone, visto il netto successo (4-0) dello Slavia Praga sul Servette. La Roma chiude al secondo posto e sarà chiamata a disputare lo spareggio con una delle terze piazzate nei gironi Champions.
La gara è stata senza storia: la Roma ha dominato sin dalle prime battute, sbloccando il risultato con Lukaku (assist di Zalewski), raddoppiando con Belotti (che sfrutta una nuova giocata di Zalewski) e trovando nel finale la terza rete: prima gioia in carriera per il giovane Pisilli, alla seconda partita tra i professionisti.
ROMA (3-5-2): 99 Svilar; 19 Celik, 4 Cristante (C), 14 Llorente (61′ Paredes); 2 Karsdorp, 20 Renato Sanches (61′ Pagano), 52 Bove, 22 Aouar (46′ El Shaarawy), 59 Zalewski (86′ Mannini); 90 Lukaku, 11 Belotti (72′ Pisilli)
A disp. 1 Rui Patricio, 63 Boer, 7 Pellegrini, 16 Paredes, 60 Pagano, 61 Pisilli, 64 Cherubini, 65 Vetkal, 66 Mannini, 67 Joao Costa, 70 Plaia, 92 El Shaarawy
All. José Mourinho
SHERIFF (3-5-2): 35 Koval; 16 Apostolakis (36′ Zohouri), 23 Tovar, 4 Garananga; 10 Badolo (85′ Vardar), 14 Talal, 11 Ricardinho (C), 8 Fernandes, 28 Artunduaga; 17 Ngom Mbekeli, 30 Ankeye (72′ Luvannor)
A disp. 1 Straistari, 33 Pasçenco, 20 Zohouri, 22 Vardar, 27 Paiva, 29 Colis, 32 Novicov, 90 Luvannor
All. Roman Pilipchuk
Arbitro: Jérôme Brisard (Francia)
Assistenti: Nicolas Danos – Aurélien Drouet
IV Uomo: Jérémy Stinat
VAR: Benoît Millot
AVAR: Rob Dieperink
Marcatori: 11′ Lukaku, 32′ Belotti
Tiri totali (in porta): 18 (6) – 4 (2)
Calci d’angolo: 6 – 2
Ammonizioni: 25′ Talal (S), 77′ Bove (R)
Finisce 3-0 la sfida tra Roma e Sheriff. I giallorossi chiudono al secondo posto il gruppo E dell’Europa League.
Niccolò Pisilli, classe 2004, alla seconda presenza con la Roma, segna il gol del 3-0.
Mourinho toglie dal campo Zalewski e regala l’esordio al 2006 Mannini.
Assist di Lukaku per El Shaarawy che da buona posizione, spara alto sopra la traversa. La Roma fallisce ancora una chance per il 3-0.
Pisilli, servito da El Shaarawy, si presenta a tu per tu con il portiere, ma calcia addosso al numero uno dello Sheriff.
Ancora un cambio per Mourinho che richiama in panchina Belotti ed inserisce il baby Pisilli. Ammonito intanto Bove per un fallo a centrocampo.
Azione tutta di prima. Paredes serve Belotti, che tocca per Pagano, piattone dal limite dell’area parato dal portiere.
Due sostituzioni per la Roma: Mourinho richiama Llorente e Renato Sanches ed inserisce Paredes e Pagano.
Roma in controllo assoluto del match: il 2-0 dell’Olimpico e il 4-0 dello Slavia Praga sul Servette consentono ai giallorossi di poter gestire le forze.
Rasoiata dal limite dell’area di Lukaku: il pallone sfiora il palo alla destra del portiere.
Inizia la ripresa: Mourinho lascia in panchina Aouar e inserisce El Shaarawy
Dopo tre minuti di recupero si chiude la prima frazione. Roma avanti 2-0 grazie ai gol di Lukaku e Belotti. A Praga intanto, lo Slavia è sul 4-0.
Si giocherà fino al 48′: concessi tre minuti di recupero.
Il nuovo entrato si presenta a tu per tu con il portiere giallorosso, che si supera in uscita.
Prima sostituzione per lo Sheriff: fuori Apostolakis e dentro Zohouri.
Cala il sipario a Praga: lo Slavia realizza il gol del tre a zero con Chytil.
Secondo gol della Roma, con Belotti, che ribadisce di testa in rete una corta respinta del portiere su un tentativo di Zalewski.
La Roma mantiene il pallino del gioco, ma al momento non sembra intenzionata a forzare. Il doppio vantaggio dello Slavia complica in modo netto il possibile passaggio al primo posto nel girone.
Brutte notizie per la Roma: lo Slavia Praga ha raddoppiato contro il Servette.
Punizione battuta da Zalewski dal limite dell’area: palla alta sopra la traversa.
Doccia fredda da Praga: lo Slavia sblocca il risultato contro il Servette. gol di Doudera. La Roma, in questo momento è seconda.
Al primo, vero affondo, la Roma sblocca il risultato: Zalewski si invola sulla sinistra e crossa in mezzo per Lukaku, che da sottomisura insacca a porta vuota.
Cross di Zalewski per Belotti che da sottomisura si rende pericoloso. Il suo tentativo è ribattuto.
Partiti: inizia Roma – Sheriff Tiraspol, ultima giornata della fase a gironi dell’Europa League.
Entrano in campo le due squadre: tutto pronto per Roma-Sheriff
“E’ chiaro che siamo un po’ in difficoltà in difesa”, ha dichiarato Pinto nel pre partita di Roma-Sheriff. “Smalling vediamo quando tornerà, non c’è data, Kumbulla ancora non fa contatti e N’Dicka andrà in coppa d’Africa. Siamo allineati, sappiamo di avere tanti paletti del Fairplay, ma è chiaro che dovremo fare qualcosa in quel reparto. Incontro tra la proprietà e Mourinho? Possono anche passare capodanno insieme Mou e i Friedkin, ma sono cose interne, non ne parleremo mai pubblicamente. Nella testa di Mou è tutto chiaro? Anche nella mia”.
“Mi sento al 100%, fisicamente sono pronto, poi il mister ha fatto altre scelte. Vinciamo oggi, poi vedremo se arriveremo secondi…I nostri obiettivi? Sarebbe bello giocare un’altra finale, ci proveremo, ma magari stavolta vincendo”, ha dichiarato Karsdorp prima della gara.
I giallorossi in campo per il riscaldamento, accompagnati dagli applausi dello stadio Olimpico.
ROMA (3-5-2): Svilar; Karsdorp, Llorente, Cristante; Celik, Bove, Sanches, Aouar, Zalewski, Belotti, Lukaku. A disposizione: Rui Patricio, Boer, Mannini, Vetkal, Paredes Pellegrini, Pagano, El Shaarawy, Plaia, Cherubini, Pisilli, Joao Costa . Allenatore: José Mourinho
SHERIFF TIRASPOL: Koval; Tovar, Kiki, Garananga; Artunduaga, Talal, Mbekeli, Ademo; Zohouri; Joao Paulo, Ankeye. A disposizione: Staistari, Pascenco, Ricardinho, Apostolaki, Berkay, Vardar, Dijinari, Colis, Botan, Novicov, Luvannor. Allenatore: Pylypchuk.
La Roma ha vinto l’unico precedente nelle competizioni europee contro lo Sheriff Tiraspol, nella gara d’andata di questa fase a gironi dell’Europa League. Il match si chiuse sul 2-1 per i giallorossi. I giallorossi hanno vinto le ultime sette partite interne in Europa League e – se dovesse vincere – stabilirebbe la serie più lunga di successi nei maggiori campionati europei dal 1992-1998 (13).
Ecco le possibili avversarie dei giallorossi in caso di chiusura al secondo posto del girone. Galatasaray (Turchia, Gruppo A); Lens (Francia, Gruppo B); Braga (Portogallo, Gruppo C); Benfica (Portogallo, Gruppo D); Feyenoord (Olanda, Gruppo E); Young Boys (Svizzera); Shakhtar (Ucraina), Gruppo H).
“Vogliamo vincere. Vogliamo sempre vincere. Quando giochiamo per la Roma, quello è l’obiettivo. Sappiamo che per il primo posto è difficile, però non è impossibile. Dovremo scendere in campo con un atteggiamento, una mentalità vincere. E speriamo di essere primi a fine partita”, le parole di Aouar alla vigilia della gara. Il francese ha poi parlato di Mourinho: “Il mister è una persona vera. Parlo tanto con lui. Come ho già detto, il mister mi sta aiutando molto per imparare a giocare con la squadra, un calcio differente. Questo mi piace questo. Mi piace anche la mentalità vincente del mister: è importante per vincere le partite.”
Ecco tutte le combinazioni che potrebbero permettere ai giallorossi di passare il turno come prima del girone: Se la Roma vincesse e lo Slavia Praga dovesse perdere, gli uomini di Mourinho chiuderebbero in testa il girone. I giallorossi potrebbero passare anche in caso di pareggio tra i cechi e gli svizzeri, ma dovrebbe vincere con cinque reti di scarto. Saranno invece gli scontri diretti e la differenza reti a decidere in caso di pareggio dello Slavia e una vittoria con 4 gol di scarto da parte della Roma (al momento Slavia a 13 e Roma a 9).
Durante l’intervista rilasciata al canale ufficiale del club, Josè Mourinho è stato protagonista di una gaffe. Parlando dello Sheriff Tiraspol, il prossimo avversario dei giallorossi, ha dichiarato: “ E’ allenata da un tecnico italiano che conosce bene il calcio e si sa difendere“, riferendosi a Roberto Bordin . Peccato che il tecnico italiano, non sia più il tecnico dello Sheriff dal 6 ottobre del 2023, ovvero dopo la sconfitta per 6-0 contro lo Slavia Praga.
A poche ore dalla sfida contro lo Sheriff Tiraspol, Josè Mourinho ha parlato ai microfoni ufficiali del club: “Dobbiamo vincere per noi, per i tifosi e perché nel calcio non si sa mai – ha detto il tecnico port -. Immaginate se lo Slavia perde e noi non vinciamo. No, noi dobbiamo vincere. Dopo non possiamo controllare quello che accade a Praga ma abbiamo il controllo sulla nostra partita e dobbiamo vincere, anche se non sarà facile contro una squadra che si difende bene e riparte velocemente con tre attaccanti pericolosi”.