Per le semifinali di Coppa Italia i biancocelesti affrontano i bianconeri di Massimiliano Allegri. Gara d’andata allo Stadium
Un gol di Chiesa e uno di Vlahovic gelano la Lazio e permettono alla Juventus di imporsi 2-0 nella semifinale d’andata di Coppa Italia. Due gol subiti in quattordici minuti regalano ad Allegri la semifinale d’andata e condannano la Lazio. Nel ritorno Tudor avrà bisogno di una prova di carattere per provare a ribaltare il risultato e sognare la finale.
Primo tempo equilibrato, con poche emozioni: la Lazio ci prova, ma crea poco; la Juventus ancora meno. Luis Alberto scheggia la traversa con un colpo di testa e Isaksen ci prova con un paio di tentativi. Nella ripresa Casale sostituisce Patric ed entra in modo decisivo sui due gol: sul primo è in ritardo su Chiesa, nel secondo concede il mancino a Vlahovic, che non sbaglia. Brutte notizie per Tudor che perde Zaccagni (infortunatosi dopo un intervento di Gatti) e Patric, che esce all’intervallo.
Mandas 6: Terza consecutiva da titolare. Nel primo tempo chiamato a giocare più con i piedi che con le mani: blocca su un tentativo di Rabiot. Incolpevole sui due gol, salva su un tiro cross di Weah, anticipando Vlahovic.
Patric 6 : Torna titolare e si piazza sul centro destra. Buon recupero su Chiesa, dopo uno svarione difensivo. Esce dopo 45′.
Casale 4,5: Entra a freddo ed è decisivo su entrambi i gol: si perde Chiesa nell’uno contro uno e concede il mancino a Vlahovic. Un brutto passo indietro rispetto a sabato
Romagnoli 5,5 Ingaggia un duello fisico con Vlahovic, che lo vede spesso sopperire. Nella ripresa sbanda con tutto il reparto difensivo in occasione dei due gol.
Gila 6: Moto perpetuo: corre, difende, attacca e lotta su ogni pallone. E’ l’ultimo a gettare la spugna. Unica pecca, il movimento sul secondo gol.
Marusic 5,5: Stavolta non gli riesce il guizzo. Mette al centro il cross che Luis Alberto gira sulla traversa. Nella ripresa è il meno colpevole dell’intero reparto difensivo, ma non riesce ad incidere.
Guendouzi 5,5: Un passo indietro rispetto alle altre occasioni. Non incide a centrocampo e neanche quando avanza sulla trequarti campo.
Vecino 5: Una dormita colossale, annullata dal Var in occasione del rigore. Nella ripresa non riesce a regalare le giuste coperture alla linea difensiva.
Zaccagni sv: La sua partita dura meno di un quarto d’ora: la caviglia va ko dopo un duro colpo subito da Gatti.
Isaksen 5: Corsa perpetua, qualche guizzo, ma non riesce ad incidere.
Felipe Anderson 5,5: Parte trequartista, ma dopo dieci minuti viene spostato sulla fascia sinistra. Ingaggia un duello fisico con Cambiaso. Si spegne alla distanza.
Luis Alberto 5,5: La 300esima con la maglia della Lazio. Parte bene, alternando colpi di tacco a giocate di prima. Colpisce la traversa con un colpo di testa insidioso, poi si spegne.
Kamada 6: Entra bene in campo. Ha sul destro una chance: il suo tiro è ribattuto.
Immobile 5: Non ci siamo: perde palloni sanguinosi e non riesce ad incidere in fase offensiva.
Castellanos 5,5: I venti minuti più complicati: con pochi palloni giocabili e contro un muro schierato.
“Ci sono stati un po’ di problemi, abbiamo fatto un bon primo tempo e un brutto secondo tempo. Tre giorni fa abbiamo speso tanto e oggi questa Juve per noi era troppo. Abbiamo avuto i problemidi Zaccagni e Patric, poi la Juve quando gioca così ti mette sotto. Il 2-0 però tiene aperto tutto per il ritorno”, le parole di Tudor a Mediaset. “Ho visto la personalità nel giocare, però Isaksen ha fatto due allenamenti, lo stesso Marusic, i ragazzi hanno ancora aspetti del passato e ci vuole tempo. Oggi c’è stata differenza enorme di fisicità e gambe che si è sentita soprattutto nel secondo o tempo”.
“Di quattro tempi abbiamo fatti tre grandi tempi e uno no. Loro hanno giocatori che valgono 100 milioni, hanno caratteristiche importanti. Si migliorerà mano a mano, confermando le cose belle e aggiungendone altre. È stata una full immersion questi giorni tra Juve e derby, ma va bene così”,
JUVENTUS-LAZIO 2-0
Marcatori: 50` Chiesa, 64` Vlahovic
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (80` Weah), McKennie (89` Alcaraz), Locatelli, Rabiot, Kostic (89` Alex Sandro); Chiesa (80` Yildiz), Vlahovic (86` Kean).
A disp.: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Iling-Junior, Miretti, Rugani, Embalo, Nicolussi Caviglia.
All.: Massimiliano Allegri
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric (46` Casale), Romagnoli, Gila (80` Hysaj); Marusic, Guendouzi, Vecino, Zaccagni (14` Isaksen); Felipe Anderson, Luis Alberto (72` Kamada), Immobile (72` Castellanos).
A disp.: Sepe, Renzetti, Cataldi.
All.: Igor Tudor
Arbitro: Davide Massa (sez. Imperia)
Assistenti: Meli – Alassio
IV ufficiale: Rapuano
V.A.R.: Di Paolo
A.V.A.R.: Abisso
NOTE. Ammoniti: 37` Gatti (J), 85` Weah (J)
Recupero: 2` pt, 5` st.
Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. La Juventus batte la Lazio 2-0.
Conclusione di Yildiz che sfiora il montante: palla alta.
Si giocherà fino al 95′: concessi cinque minuti di recupero.
Alcaraz ed Alex Sandro in campo, escono Kostic e McKennie. Poco prima fuori Vlahovic e dentro Kean.
Cartellino giallo per Weah per fallo su Felipe Anderson.
Tiro cross di Weah e Mandas con i piedi salva in anticipo su Vlahovic.
Fuori Cambiaso e Chiesa, dentro Weah e Yildiz.
Dentro Hysaj, fuori Gila: cambio nella Lazio.
Fuori Luis Alberto e Immobile, dentro Kamada e Castellanos.
Corner per la Juve: cross in area e colpo di testa di Gatti, che si perde sul fondo di poco.
Vlahovic entra in area, supera Casale (che gli concede il tiro sul sinistro) e calcia alle spalle di Mandas.
Chiesa si invola davanti a Mandas e con il destro lo batte. Juventus in vantaggio.
Casale ha intensificato il riscaldamento ed entrerà in campo nel secondo tempo al posto di Patric. Inizia la ripresa
Dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Juventus e Lazio all’intervallo sullo 0-0.
Concessi due minuti di recupero. Si giocherà fino al 47′. Proteste della Lazio per un brutto fallo di Rabiot su Guendouzi a centrocampo. Mandas intanto blocca su una girata di Rabiot dall’interno dell’area di rigore.
Colpo di testa di Luis Alberto, che si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta, nessun giocatore della Lazio pronto ad intervenire.
Cartellino giallo per Gatti, per brutto fallo su Isaksen.
Ci prova anche Felipe Anderson, con una conclusione dal limite dell’area: palla alta sopra la traversa.
Assist di Felipe Anderson per Isaksen, che calcia di prima intenzione: tiro deviato in corner.
Cambiaso, sul quale era stato commesso il fallo, era partito in posizione di off-side. Cambio nella Lazio: fuori Zaccagni e dentro Isaksen, con Felipe Anderson spostato sulla sinistra a tutta fascia.
Calcio di rigore per la Juventus per fallo ingenuo di Vecino su Cambiaso. Il centrocampista della Lazio si addormenta e colpisce l’avversario.
Brutto intervento di Gatti su Zaccagni. Il laziale resta a terra ed è costretto al cambio.
Inizia Juventus – Lazio: calcio d’inizio per i padroni di casa, che attaccano da sinistra a destra rispetto alla tribuna centrale. La Lazio, in tenuta blu, gioca dalla parte opposta.
Ecco in grafica le due formazioni di Juventus e Lazio, pronte a scendere in campo dal primo minuto.
La Juventus ha eliminato Salernitana e Frosinone, prima di approdare in semifinale. La Lazio ha invece sconfitto il Genoa (gol di Guendouzi) e la Roma (battuta da un gol di Zaccagni).
“Per vincere serve giocare come all’Olimpico. Sappiamo che loro sono fortissimi, dobbiamo fare bene il pressing e poi fare il nostro ed essere sempre concentrati perché non sarà la stessa Juventus di due giorni fa”. Queste le parole di Luis Alberto a pochi minuti dal calcio d’inizio di Juventus – Lazio. Il centrocampista spagnolo parla anche del nuovo tecnico: “Tudor? Presto per dare una giudizio, è un allenatore diverso da mister Sarri gli piace pressare più alto, gioca con la palla in modo diverso ma è ancora presto per giudicare dobbiamo lavorare ancora per far vedere quello che ci chiede”. Lo spagnolo oggi festeggia le 300 partite ufficiali con la Lazio. “Non l’avrei mai detto dopo il primo anno ma questo il calcio, ho saputo stringere i denti nei momenti di difficoltà. 300 partite sono un numero abbastanza buono, vediamo se raggiungeremo altri traguardi”.
Torna titolare Luis Alberto, nello stadio dove, nel 2017 fu tra i protagonisti, con due assist. Oggi per Luis Alberto sarà òa 300esima gara ufficiale con la maglia della Lazio.
“Sarà una partita diversa dal campionato, non c’è stato tempo per preparare cose diverse rispetto alla prima gara. Questo è un primo tempo del match considerando anche il ritorno. La mia squadra non sarà mai perfetta perché si cerca sempre di migliorare e cercare la perfezione. La strada intrapresa è quella giusta, abbiamo voglia di giocare, di non speculare, questa cosa mi piace. Dobbiamo continuare forte su questo percorso. Il gruppo quando sono arrivato l’ho trovato molto bene, volenteroso di lavorare e riprendersi. Tornare a Torino? E’ sempre bello tornare, ma poi c’è la partita da giocare, io penso ai miei ragazzi. Al derby non ci penso, ho cambiato perché giochiamo due gare in tre giorni e molti tornavano dalla Nazionale“, queste le parole di Igor Tudor ai microfoni di Mediaset prima della gara.
Due i diffidati per la squadra biancoceleste, che dovranno prestare grande attenzione in vista della gara di ritorno: Castellanos e Guendouzi sono infatti sotto diffida, avendo preso un cartellino giallo nel derby valevole per i quarti di finale. Match nel quale venne espulso Pedro (squalificato) e ammonito Luca Pellegrini. L’ex juventino era stato anche ammonito negli ottavi contro il Genoa ed è stato squalificato dal giudice sportivo. La Juventus non ha invece diffidati.
Gli uomini di Tudor sul terreno di gioco per il riscaldamento pre partita.
I biancocelesti entrano allo Stadium per saggiare le condizioni del terreno di gioco.
Mai come quest’anno, la Coppa Italia è una vera e propria miniera d’oro per le squadre che arriveranno fino in fondo. Secondo i calcoli di Calcio e Finanza conquistare la finale assicura 5 milioni di euro alla perdente e fino a 7,6 milioni per chi porta a casa il trofeo. Cifra alla quale si aggiungono anche i guadagni della Supercoppa Italiana, da disputare in Arabaia Saudita anche il prossimo anno.
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic, Vlahovic, Chiesa. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Alex Sandro, Djalò, Nonge, Alcaraz, Nicolussi, Miretti, Weah, Iling, Kean, Yildiz. Indisponibili: Milik. Squalificati: Pogba, Fagioli. Diffidati:Locatelli (J), Kostic (J), Gatti (J) -. Allenatore: Allegri.
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Gila; Marusic, Guendouzi, Vecino, Zaccagni; Felipe Anderson, Luis Alberto; Immobile. A disposizione: Sepe, Renzetti, Casale, Hysaj, André Anderson, Kamada, Cataldi, Coulibaly, Gonzalez, Sana Fernandes, Isaksen, Castellanos. Indisponibili: Provedel, Lazzari, Rovella. Squalificati: Pedro, Lu. Pellegrini. Diffidati: Castellanos, Guendouzi. Allenatore: Tudor.
La Juventus è la squadra che la Lazio ha affrontato più volte in Coppa Italia (25); i biancocelesti hanno perso 10 sfide contro i bianconeri in Coppa Italia, contro nessuna squadra hanno subito più sconfitte nel torneo (10 anche contro la Roma) – completano il quadro otto successi dei capitolini e sette pareggi. La Juventus ha vinto tutte le ultime quattro sfide contro la Lazio in Coppa Italia, solo contro il Genoa i bianconeri hanno una serie aperta più lunga di successi consecutivi nel torneo (sei).
Juventus e Lazio si affrontano in semifinale per la settima volta nella storia della Coppa Italia: in quattro delle precedenti sei occasioni, i biancocelesti hanno superato questo turno, incluse tutte le tre più recenti (2012/13, 2008/09 e 1997/98). La Lazio ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia per la prima volta dal 2018/19; i biancolesti hanno registrato ben sei clean sheet nelle ultime sette sfide in semifinale nel torneo, non subendo gol in alcuna delle ultime quattro.
Il tecnico della Juventus protagonista di una strana vigilia. Allegri ha deciso di disertare la consueta conferenza stampa di presentazione della sfida, decisione, in verità, già presa venerdì scorso alla vigilia della sfida di campionato con i biancocelesti e non figlia della sconfitta di Roma. La squadra è rimasta in ritiro al J-Hotel.
Igor Tudor ha stilato l’elenco dei calciatori a disposizione per la semifinale di andata di Coppa Italia tra Lazio e Juventus. All’appello mancano Pellegrini e Pedro, squalificati, oltre a Rovella e Provedel, infortunati
Portieri: Mandas, Sepe, Renzetti.
Difensori: Patric, Romagnoli, Casale, Hysaj, Gila, Marusic
Centrocampisti: Vecino, Kamada, Guendouzi, Luis Alberto, Cataldi,
Attaccanti: Felipe Anderson, Pedro, Immobile, Isaksen, Castellanos, Zaccagni
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Gila, Romagnoli, Casale; Marusic, Guendouzi, Vecino, Zaccagni; Felipe Anderson, Luis Alberto, Immobile. Allenatore: Tudor
Indisponibili: Provedel, Lazzari, Rovella
Squalificati: Pellegrini, Pedro
Diffidati: Castellanos, Guendouzi
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.
Indisponibili: Milik
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
La sfida tra Juventus e Lazio, valevole per la semifinale d’andata di Coppa Italia, si giocherà alle ore 21 all’Allianz Stadium di Torino. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv esclusiva su Canale 5. Mediaset detiene infatti i diritti della competizione. Sarà inoltre possibile seguire il match in streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity.