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Di Livio contro Zaniolo e Zalewski: “Sono dei bimbi minchia”

L’ex ala destra della Nazionale si scaglia contro il terzino polacco, l’ex giallorosso, Tonali e Fagioli: “I calciatori di oggi sono dei bambini viziati”

Prima Fagioli, che dopo aver ricevuto la visita degli agenti di Polizia (che lo avevano scoperto insieme ad un uomo sospettato di organizzare un banco di scommesse illegali a Torino) si è presentato spontaneamente davanti agli investigatori federali per ammettere le sue responsabilità; poi Tonali e Zaniolo, che sono stati ascoltati dagli agenti di Polizia all’interno del ritiro azzurro di Coverciano e costretti a lasciare il quartier generale azzurro. Infine Zalewski, tirato in ballo da Fabrizio Corona (che aveva anche annunciato l’indagine sui due calciatori azzurri). Lo scandalo scommesse si allarga a dismisura.

Angelo Di Liivo attacca Zaniolo, Zalewski e tutti i giocatori coinvolti nelle scommesse – Roma.Cityrumors.it

Ad essere coinvolti c’è un ex giallorosso (Zaniolo) e un giocatore che fa parte della rosa a disposizione di Josè Mourinho: Zalewski. Il mondo romanista è rimasto sotto shock ed ora teme una lunga squalifica per il terzino polacco. Zalewski, dal ritiro della nazionale Under 21, è caduto dalle nuvole. “Non commenteremo indiscrezioni dei media o le voci che circolano su internet su questo argomento. La Federazione non ha ricevuto nessuna segnalazione, così come la Roma, il club del giocatore con cui siamo in contatto”, hanno dichiarato i dirigenti della Federazione polacca. 

Ma se la società giallorossa al momento dichiara di non aver ricevuto nessuna segnalazione ufficiale, i tifosi, gli opinionisti e gli addetti ai lavori, hanno iniziato a commentare la vicenda e a prenderne le distanze. Angelo Di Livio, ex ala destra della Nazionale, nato a Roma, cresciuto nelle giovanili giallorosse e da sempre tifoso della squadra capitolina, è molto duro con Zaniolo, Zalewski e gli altri calciatori coinvolti. “Non è che ci siano tante cose da dire, sono dei bimbi minchia, nel vero senso della parola, senza se e senza ma. E non mi frega nulla se ci rimangono male, sono dei bimbi minchia e basta“, ha dichiarato ai microfoni di Cityrumors.it.

Di Livio: “Sono dei bambini viziati”

Di Livio è rimasto sconcertato dal comportamento dei giocatori della Roma, di Fagioli e Tonali. “Sono deluso da questi ragazzi, da questa generazioni che c’è adesso perché è una generazione di bimbi viziati e non uso il termine bimbi a caso, perché solo i bambini possono permettersi di fare delle cose senza sapere le conseguenze perché imparano, ma loro non sono bambini, sanno bene quello che fanno e sanno altrettanto bene che se lo fanno sbagliano. E’ una generazione di viziati e non li capisco proprio – ha detto Angelo Di Livio a Cityrumors.it -, sanno che c’è un divieto, che esistono dei comandamenti e delle regole e devono rispettarle. Loro poi rappresentano anche un esempio per i più giovani e sono chiamati a rispettare certe regole. E che fanno? Scommettono sulle gare? Ma per favore“.

Nicola Zalewski, tirato in ballo da Corona come quarto nome invischiato nelle scommesse – RomaCityrumors.it

Di Livio ha militato in squadre e in spogliatoi di prima fascia: ha giocato con Juventus e Fiorentina, ha disputato i Mondiali e difeso la maglia azzurra. Oggi, a distanza di anni, guarda con delusione al comportamento dei calciatori. Quando gli viene chiesto se esistano ancora degli esempi da seguire, scuote la testa. “Non servono esperti che vigilano. Non è che uno possa controllarli e seguirli col bastone, pronto a dare loro una bastonata quando si comportano male. Ognuno di loro sa come ci si deve comportare. Conoscono le regole, sanno quello che è giusto e quello che è sbagliato, quello che si può e non si può fare. Devono essere in grado di gestirsi”. Ed ora che cosa potrebbe succedere a Zaniolo e Zalewski? “Credo che prenderanno una punizione, che meritano. Verranno fermati e probabilmente  non giocheranno per un po’ a causa di una squalifica, devono capire che hanno fatto un grave errore”.