%23MostriVSAlieni+%26%238211%3B%C2%A0Serie+A%2C+31%5E+Giornata%3A+chi+va+su+e+chi+va+gi%C3%B9
romacityrumorsit
/sport/destro-a-giro/mostrivsalieni-serie-a-30-giornata-chi-va-su-e-chi-va-giu.html/amp/
Destro a giro

#MostriVSAlieni – Serie A, 31^ Giornata: chi va su e chi va giù

Ogni mercoledì, in Italia, un calciatore si sveglia e tira un sospiro di sollievo per non essere comparso dalla parte sbagliata di… #MostriVSAlieni, lo spazio di City Rumors Roma, in cui andremo a selezionare alcuni protagonisti della Serie A che nell’ultimo turno si sono distinti nel bene o nel male. 

Saranno decretati tre mostri, calciatori che non sono stati propriamente eccellenti, e tre alieni, calciatori che invece hanno brillato nell’ultimo turno di campionato. Scelte dure ma qualcuno deve pur farle.

Con ancora in testa le gesta di De Rossi e compagni ieri sera all’Olimpico contro il Barcellona andiamo a vedere i MostrivsAlieni della scorsa giornata di campionato!

Mostri:

3° – Perisic: e pensare che la scorsa estate mezza Europa si era mobilitata per accaparrarselo con Mou che, invaghito di lui, era arrivato ad offrire quasi 80 milioni. L’offerta fu rispedita al mittente dal buon Ausilio. Dopo quasi un’intera stagione non è difficile pensare che il suo cartellino oggi possa costare almeno una ventina di milioni in meno non tanto per il valore assoluto del giocatore quanto per il fatto che mai come quest’anno ha fatto vedere tutta la propria discontinuità. La partita con il Torino è l’emblema di una sufficienza nelle giocate che farebbero indiavolare anche Paolo Brosio. Cresci, Ivan, cresci.

2° – Mertens: qualora il Napoli alla fine avesse perso la partita, il primo posto del nostro podio non glielo avrebbe tolto nessuno ma ,siccome i suoi compagni alla fine sono riusciti a sfangarla, il folletto belga guadagna “soltanto” il secondo gradino. Un incubo la sua partita contro il Chievo, i tifosi spazientiti hanno iniziato anche a fischiarlo (così come hanno fatto con Insigne). Reo di aver sbagliato un rigore fondamentale quando il risultato era ancora sullo 0-0 avrebbe avuto rimorsi per il resto della stagione. Ringrazi Diawara e si reputi fortunato. Indecoroso!

1° – Gonalons: schierato da Di Francesco nell’11 titolare contro la Fiorentina stecca di brutto. Partita orribile arrivata dopo l’altrettanto ignobile spezzone di gara di Champions d’andata giocato contro il Barcellona. Stavolta Monchi non ci ha preso, un calciatore così va bene giusto per la Ligue 1. E non è un caso che ieri sera la Roma abbia compiuto il miracolo senza che lui mettesse piede in campo nemmeno per un minuto. È Gonalons il mostro numero 1 di giornata!

Alieni:

3° – Sirigu/Sportiello: le parate con cui fermano rispettivamente Inter e Roma sono da vedere e rivedere. Volano a levare il pallone dalla rete in varie occasioni strozzando in gola le urla di tifosi giallorossi e nerazzurri.

Se Toro e Fiorentina portano a casa i tre punti lo devono soprattutto ai loro rispettivi portieri. Monumentali!

2° – Dybala: se la tripletta non fosse arrivata grazie a due calci di rigore e per di più contro il Benevento sarebbe stato da primo posto come spesso accade qui in Mostri vs Alieni a chi decide le gare con i propri gol. Stavolta qualcuno, dal nostro punto di vista, ha meritato di più ma resta la prestazione con la P maiuscola della Joya. Il primo gol è da vedere e rivedere, una parabola perfetta a infilarsi alle spalle del portiere dei campani. I rigori segnati con freddezza mettono il punto esclamativo su una partita che la Juve alla fine porta a casa non senza difficoltà. E ancora una volta deve ringraziare il suo numero 10! 

1° – Diawara: il suo primo gol in Serie A fa esplodere il San Paolo in un urlo di gioia e liberazione. Liberazione sì, perché ormai il sipario stava calando e il risultato era sull’1-1 (tra l’altro acciuffato giusto un minuto prima dal compagno Milik). Un pareggio significava dire addio in pratica definitivamente a quel poco di speranza che era rimasta ai partenopei. Ma il buon Amadou, che se Jorginho non fosse stato squalificato probabilmente non avrebbe giocato, decide che non è finita e segna un gol stupendo sugli sviluppi di un angolo e il Napoli può tornare a sognare!

di Giorgio De Giorgi