Coppa Italia, semifinale – Non ce la fa la Lazio ad approdare alla finale di Coppa Italia. I biancocelesti devono arrendersi ai rigori dopo lo 0-0 maturato alla fine dei 120’ contro il Milan di Gattuso.
Nel primo tempo le occasioni per andare in vantaggio ci sono state per entrambe le squadre. Poco dopo il decimo minuto è Immobile di testa a provarci trovando la pronta risposta in volo di Donnarumma. Al 17’ ancora Lazio con Milinkovic che sfiora il palo alla sinistra del portiere rossonero con un bel destro da fuori.
La partita è intensa e arriva la pronta risposta del Milan con Cutrone che colpisce il palo e Calabria che si inserisce bene e chiama alla gran parata Strakosha.
Nella ripresa invece poche azioni degne di nota e sul risultato di 0-0, come all’andata, si va ai tempi supplementari dove è il Milan a rendersi più pericoloso prima con Calhanoglu su calcio di punizione dai 30 metri su cui è bravissimo Strakosha e poi al 119’ con Kalinic che sbaglia un gol clamoroso sparando alto dal limite dell’area piccola.
Dal dischetto sbagliano Rodriguez, Montolivo, Milinkovic e Lucas Leiva. Poi sbaglia anche Luiz Felipe che ciabatta centrale sopra la traversa ed è fatale per la Lazio in virtù del rigore segnato subito dopo da Romagnoli.
Il Milan si qualifica così in finale dove incontrerà la Juve che nel pomeriggio aveva battuto l’Atalanta 1-0 grazie ad un rigore contestatissimo di Pjanic.
I bianconeri forti della vittoria per 0-1 all’andata si limitano a contenere il forcing nerazzurro rischiando di passare in svantaggio in un paio di occasioni già nel primo tempo con il Papu Gomez che è però poco preciso. Nella seconda frazione ancora il folletto argentino fa tremare lo Stadium quando sfruttando una disattenzione difensiva bianconera e vedendo Buffon fuori dai pali, prova il tiro dai 40 metri cogliendo il palo.
Al 75’ arriva il contestato rigore che Pjanic realizza mettendo fine alle speranze bergamasche.
Appuntamento al 9 maggio, dunque, quando si sfideranno Milan e Juve per la finale che assegnerà il primo trofeo stagionale.