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Combatte in Israele ma pensa alla sua Lazio, Lotito: “Sono davvero commosso, sarà un onore ospitarlo allo stadio”

Ha immediatamente fatto il giro del web, tanto da diventare virale non solo tra i tifosi della Lazio, l’intervista rilasciata ieri a RaiNews 24 dal soldato romano arruolato con l’esercito israeliano. Anche il Patron della Lazio si è mostrato colpito dalle parole del ragazzo.

E’ nato a Roma e a 12 anni si è trasferito in Israele per vivere. Adesso, 9 anni più tardi, Mayer Soliani, si ritrova sul fronte con l’esercito israeliano nella guerra che contrappone la nazione con capitale a Gerusalemme ai miliziani di Hamas. Non ha esitato un minuto a rispondere alla chiamata del suo esercito  la mattina dell’assalto degli uomini di Hamas e recarsi in prima linea a combattere.

L’annuncio del presidente della Lazio Lotito – Roma.Cityrumors.it – Ansa foto

 

Le parole del sergente durante l’intervista, la sua passione per la Lazio e la voglia di ritornare a casa per seguirla addirittura a Madrid nella partita di ritorno con gli spagnoli per la Champions League, hanno davvero colpito tutto l’ambiente biancoceleste e il presidente Claudio Lotito si è detto pronto, appena possibile, a ospitare all’Olimpico il giovane soldato romano.

Una passione più forte di tutto

Il sergente Mayer Soliani, originario di Roma e attualmente in servizio in Israele, ha colpito davvero il cuore di tutti. Intervenuto ai microfoni di RaiNews 24, il giovane ha raccontato il suo impegno e le emozioni che ha suscitato in tutti i componenti della sua famiglia divisa tra Israele e l’Italia. Il timore dei propri cari nel saperlo al fronte in guerra, ma allo stesso tempo la sua consapevolezza di non avere paura perché sa bene quello che stanno facendo e perché lo stanno facendo. Le sue affermazioni hanno colpito, e prima di tutto stupito, per la franchezza del racconto e per la risolutezza nel ribadire la voglia di tornare allo stadio, ma anche per la sua “dichiarazione d’amore” per i colori biancocelesti della Lazio. “Vengo tutti gli anni per vederla e mi sono fatto anche tante trasferte. Se la situazione si calma tra due mesi sarò a Madrid, ma qui ci hanno detto di prepararci per un periodo lungo”. Per ribadire inoltre che, quello per la Lazio penso che sia l’amore più puro della mia vita, sono veramente fiero dei miei colori”.

Il giovane soldato durante l’intervista – Roma.Cityrumors.it –

 

Le parole di Lotito

E come detto le sue parole hanno toccato davvero i sentimenti di molte persone, compreso il presidente del club biancoceleste, Claudio Lotito, che a Notizie.com parla quasi col cuore in mano, visibilmente scosso dopo aver visto il video: “L’ho visto e rivisto tante volte quel video, l’ho anche fatto vedere qui in Parlamento, certo che mi sono commosso, mi ha colpito, come può non colpirti un ragazzo così giovane che parte dall’Italia per andare a difendere la sua patria, Israele. Non mi vergogno nel dire che mi sono emozionato, nel vedere quel giovane militare. Quando gli hanno chiesto se ha paura, lui dice di no col trasporto nel cuore, e tra le cose che gli mancano risponde che è la Lazio. Cos’altro si può aggiungere?”. Lotito poi spiega. “Il ragazzo è di religione ebraica, l’ennesima conferma delle menzogne tirate in ballo da qualcuno che dice che la Lazio è antisemita e anti-quello o quell’altro, li vorrei vedere adesso che dicono. Anzi la Lazio è portavoce dei diritti umani, del rispetto dell’essere umano, della propria integrità totale, morale, economica, razziale e di qualsiasi natura. E’ stato bellissimo e appena rientra lo invito e lo voglio vicino a me“.