Champions League – A 24 ore dall’impresa della Roma anche la Juventus sfiora la “remuntada” contro il Real Madrid al Bernabeu. Dopo lo 0-3 dell’andata con Ronaldo mattatore, i bianconeri tirano fuori un orgoglio clamoroso a Madrid e rimangono in gara fino all’ultimo secondo.
Ma partiamo dall’inizio, Allegri privo di Dybala schiera il tridente con Douglas Costa e Mandzukic ai lati di Higuain. Zidane sostituisce Benzema con Bale schierato in avanti con CR7.
Pronti-via e Juve in vantaggio con L’inzuccata di Mandzukic. La Vecchia Signora inizia a crederci veramente e inanella una serie di occasioni importanti senza rischiare quasi nulla ad eccezione di una fiammata di Cristiano Ronaldo su cui Buffon si fa trovare pronto.
Al 37’ azione quasi fotocopia rispetto a quella che aveva portato al vantaggio. Lichtsteiner, entrato al posto di De Sciglio infortunato, crossa da destra e trova la seconda incornata vincente di Mario Mandzukic che fa 0-2.
Nel finale di primo tempo traversa di Varane ma si va negli spogliatoi con la Juve in vantaggio di due reti e con un tempo per tentare il miracolo.
Anche nella ripresa Douglas Costa e compagni attaccano a testa bassa nonostante il Real inizi a gestire la gara con ordine. Al 61’ però succede l’incredibile, Navas compie una papera clamorosa non bloccando un pallone semplice al limite dell’area piccola e spiana la strada a Matuidi che a porta vuota la mette dentro facendo 0-3.
A questo punto la gara si infiamma e il Real comincia ad attaccare con una certa insistenza con Isco che chiama alla paratona Buffon con un tiro deviato da Alex Sandro.
All’ultimo secondo accade di tutto: Cristiano Ronaldo riceve un pallone alto in area e fa da torre per Vazquez appostato al centro. Alle spalle dell’attaccante blancos arriva Benatia che scomposto lo tocca cercando di intervenire sul pallone. L’arbitro indica il dischetto e i calciatori bianconeri protestano veentemente. Nel momento concitato Buffon viene espulso per proteste troppo esagerate e così Allegri inserisce Szczesny al posto di Higuain. Dopo vari minuti di proteste CR7 si presenta dal dischetto e tira in modo perfetto battendo il portiere polacco.
Juve fuori dal Champions e Real in semifinale.
Nel dopo partita commenti inviperiti contro la direzione di gara da parte del presidente Agnelli e del tecnico Massimiliano Allegri.
Nell’altro quarto di serata Bayern-Siviglia 0-0 e bavaresi in semifinale con il minimo sforzo in virtù dell’1-2 maturato all’andata in Spagna.