Le valutazioni dei giallorossi di Gian Piero Gasperini al termine della sfida contro gli scozzesi: gara valida per la sesta giornata della fase campionato dell’Europa League. Le pagelle di Celtic-Roma
Un Ferguson sontuoso (splendida doppietta e un palo) trascina la Roma al successo sul campo del Celtic. I giallorossi dominano la sfida e portano a casa la vittoria nella sesta giornata della fase campionato di Europa League. Un risultato mai messo in discussione e arrivato al termine di una prova di forza degli uomini id Gasperini, trascinati dal proprio centravanti. Dopo l’autorete di Scales, Ferguson sale in cattedra, sfruttando gli assist di Celik e Soulè (dominatori delle corsie esterne).
Svilar 6: Primo tempo da spettatore non pagante: rischia solo su un incursione di Hatate. Guarda Engels calciare sul palo il rigore nel finale del primo tempo.
Mancini 6: Mette talmente tanta soggezione a Scales, da costringerlo all’autorete. Gli attaccanti del Celtic girano a vuoto e gli consentono di salire, cercando l’anticipo, nella metà campo avversaria.
Ndicka 6: Cerca spesso l’anticipo: perfetto nei recuperi e attento nel giro palla. Nel primo tempo frena senza troppe ansie gli attacchi avversari. Nella ripresa viene chiamato maggiormente in causa: se la cava bene.
Hermoso 6: Entra nell’azione del calcio di rigore: la trattenuta ai danni di Engels è sembrata molto leggera. Esagera con le proteste e si becca il giallo. Nella ripresa gioca con esperienza.
Celik 7: Sempre propositivo, sfrutta gli spazi che il Celtic concede a destra. Dopo 23′ strozza un tiro che poteva essere decisamente più pericoloso, poi regala a Ferguson l’assist del raddoppio. Corsa e dinamismo al servizio di Gasperini.
Pisilli 6: Prima da titolare in questa stagione. Dopo tre spezzoni in campionato e altrettanti gettoni in Europa, Gasperini gli concede fiducia. Ci mette un pò a scrollarsi di dosso la timidezza iniziale. Dopo mezz’ora sfiora il montante con un bolide dal limite dell’area. Poi, ad inizio ripresa, va vicino al bersaglio di testa (ma era in fuorigioco). Avrebbe bisogno di giocare di più.
El Aynaoui 6,5: Schierato in mezzo al campo per regalare qualità. Gioca diversi palloni e velocizza il gioco. Le sue doti tecniche si esaltano contro un centrocampo statico e prevedibile.
Rensch 6: In un primo tempo dominato dai giallorossi, limita le giocate offensive. Al 38′ sbilancia con astuzia Hatate, che si era presentato davanti a Svilar. Decisamente più propositivo ad inizio ripresa. Prova a mettere dentro un paio di palloni invitanti.
Soulè 6,5: Per lui non esiste turnover. Calcia il corner che porta al gol del vantaggio, poi prova una conclusione dopo essersi liberato dalla marcatura dei centrali. Viene cercato con regolarità dai compagni ed è sempre nel vivo del gioco. Abbassa i giri del motore nella ripresa e lascia il campo dopo 69′.
El Shaarawy 6: Preferito a Pellegrini, scende in campo con la fascia da capitano. Sfiora il raddoppio con un tiro a girare che termina di poco sul fondo, poi si limita all’ordinaria amministrazione. Molto nervoso in occasione del rigore concesso al Celtic, si dimentica Engels nell’occasione del gol annullato ai padroni di casa ad inizio ripresa.
Ferguson 8: La mossa a sorpresa di Gasperini. Il tecnico, che ieri lo aveva bonariamente bacchettato in conferenza stampa, lo schiera titolare dal primo minuto. Si danna l’anima e cerca di fare da sponda per i compagni, poi si mette in proprio: prima scolpisce il palo dopo una bella giocata, poi va in gol, sfruttando l’assist di Celik. Prima dell’intervallo realizza un gol da attaccante puro: controllo e girata di prima. L’area del Regno Unito gli fa bene.
Dybala 6: In campo nel finale di gara in sostituzione di Soulè.
Pellegrini 6: Entra al posto di El Shaarawy, nel momento in cui la Roma amministra il vantaggio.
Bailey 6,5: Realizza il gol del 4-0 con una giocata di classe e dopo un bell’uno-due con Mancini. Ma il Var annulla tutto. Nel finale si fa ipnotizzare da Schmeichel.
Angelino sv: Bentornato.