Tensione sempre più alta in casa biancoceleste dopo la quarta sconfitta nelle prime sette giornate di campionato
La Lazio sta facendo registrare, con soltanto 5 punti nelle prime 7 giornate, la peggior partenza dell’era Lotito. L’ennesima sconfitta, questa volta maturata davanti al Milan a San Siro, ha lasciato più di una scia di veleno soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate dall’allenatore Sarri nel post partita.
L’ultima campagna acquisti del presidente Claudio Lotito, a fronte dell’unica partenza significativa, quella di Milinkovic Savic che ha scelto di andare a scoprire a suon di milioni di euro il nuovo calcio arabo, è stata molto importante. Ben 7 i giocatori arrivati a rinforzare una rosa che lo scorso anno si era arrampicata fino al secondo posto della classifica e che quest’ anno è chiamata a disputare la Champions League.
Inutile girarci intorno, 5 punti nelle prime sette giornate di campionato sono un bottino davvero misero per una squadra partita con ben altre ambizioni. Chiaro che la stagione è appena iniziata, che il calendario non è stato così fortunato per la Lazio con Napoli, Juventus e Milan tutte in trasferta dopo neanche un mese e mezzo dall’avvio, fatto sta che l’ambiente tutto è in ebollizione. A far ancor più accendere gli animi della discussione ci si è messo anche Maurizio Sarri con le parole rilasciate ai microfoni delle televisioni al termine del match di sabato sera. Il riferimento è alla frase riguardo alcuni mancati acquisti: “I giocatori che ho indicato io non sono arrivati, ma nel 95% dei casi per un allenatore è così. Siamo partiti da A, ma poi ho dovuto scegliere tra X e Y”, aveva detto nel dopo gara. Una risposta che è suonata come una provocazione nei confronti della società, soprattutto ovviamente nella figura del presidente Lotito che non ha mancato di rispondere a tono.
“Abbiamo centrato un grande mercato. In tutti i club del mondo gli acquisti vengono decisi dai dirigenti e oltretutto il mercato non c’entra nulla con quello che sta succedendo”, queste le parole in risposta a quelle del mister del presidente della Lazio rilasciate al quotidiano Il Messaggero in edicola oggi. Lotito inoltre ha tenuto a sottolineare come non esiste ad oggi un vero gap tra le grandi del campionato e la Lazio. “Non c’è nessun gap con le big, la Lazio lo ha dimostrato l’anno scorso battendole e con un piazzamento che rispecchia il suo valore assoluto. Anche nel primo tempo contro il Milan abbiamo fatto vedere di poter lottare alla pari con i nuovi acquisti Rovella e Castellanos, fra i migliori in campo”. Un botta e risposta che fa capire come i nervi siano davvero tesi in casa Lazio e la trasferta di Champions a Glasgow, contro il Celtic, e la partita contro l’Atalanta di Gasperini, domenica, non fanno certo dormire sonni tranquilli.