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Borseggiatrice si denuda per evitare l’arresto: la scena finisce sul web

Una donna, fermata dalla Polizia dopo aver tentato uno scippo sulla metro, si è spogliata per evitare di essere arrestata

Ennesimo tentativo di furto all’interno della metropolitana a Roma. Una borseggiatrice è stata fermata da due agenti delle forze dell’ordine, che erano presenti sui vagoni in borghese. Colta sul fatto, la donna ha prima tentato di fuggire, poi si è abbassata i pantaloni nel tentativo di simulare un finto stupro e di evitare il fermo.

Una borseggiatrice fermata dalla Polizia ha simulato un tentativo di stupro per liberarsi – Roma.Cityrumors.it

La situazione nella Capitale sta diventando quasi insostenibile. Durante l’estate e nei primi mesi autunnali, le forze dell’anno fermato decine e decine di borseggiatori e borseggiatrici, che si muovevano indisturbati sulle banchine e all’interno dei vagoni. Per contrastare l’allarme  è stato ridotto il numero degli accessi automatici alle stazioni, aumentando al contempo il numero degli agenti di sicurezza in borghese e intensificati i controlli, nel tentativo di scoraggiare i malintenzionati e aumentare la sicurezza all’interno dei treni e sulle banchine.

L’ultimo episodio (come nella stragrande maggioranza dei casi) è avvenuto alla stazione Termini. Un luogo particolarmente battuto dai borseggiatori. Un pò per l’enorme mole di persone che transitano nelle fermate della metropolitana A, B, C e nella stazione ferroviaria; un pò per il caos che rende sempre più difficoltosi i controlli, Termini resta da sempre uno dei luoghi dove si concentra il maggior numero dei casi. Una borseggiatrice stava provando ad agire con il metodo classico utilizzato da tutti: una volta entrata nel vagone ha cercato una possibile preda, poi dopo averla puntata, si è avvicinata e ha cercato di sfruttare il caos per sottrarre il portafoglio al malcapitato di turno.

Gli agenti in borghese e l’arresto

La donna è stata poi portata nel Commissariato più vicino per essere ascoltata – Roma.Cityrumors.it

Ma la donna, una quarantenne di origine nomade, non si è accorta che a poca distanza c’erano due uomini che la stavano osservando con attenzione: due agenti della Polizia in borghese, che l’hanno colta in flagranza di reato, proprio mentre cercava di sottrarre il portafoglio ad un pendolare presente sul treno. La donna è stata fermata ed è stata fatta scendere alla fermata successiva. Quello che è successo in seguito, ha del clamoroso.

Per sottrarsi all’arresto, la nomade ha iniziato ad urlare, a spintonare prima gli agenti e poi le persone che le capitavano sotto tiro, sperando di creare una sorta di rissa. Agitando gli animi, sperava di riuscire a fuggire. Ma l’intervento di altri agenti, presenti sul posto hanno permesso di far ripristinare immediatamente la calma. Ma la donna non si è data per vinta ed ha provato un ultimo, disperato tentativo per fuggire.

Il tentativo di simulare uno stupro

Come riportato dal sito Welcome to Favelas, la nomade si è spogliata, abbassandosi i pantaloni. Rimasta solo con l’intimo ha cercato di far credere ad alcuni passanti di aver subito un tentativo di stupro dall’uomo che la teneva (si trattava di un altro agente in borghese). Il tentativo però non è andato a buon fine. Gli agenti l’hanno fatta rivestire ed accompagnata al più vicino Commissariato dove è stata ascoltata ed ha potuto esporre la sua versione dei fatti.