Ancora una volta è perfettamente riuscito, creando non pochi disagi agli automobilisti, l’ennesimo blitz di un gruppo di ambientalisti che continua a portare avanti questa campagna molto teatrale a difesa dell’ambiente
Blitz degli ambientalisti sull’autostrada Roma – Civitavecchia. Secondo le ultime notizie, alcuni attivisti hanno bloccato l’autostrada A12 nei pressi di Torrimpietra, all’altezza del chilometro 16. Sul posto la polizia stradale e gli agenti di vari commissariati di polizia che stanno cercando di far desistere i manifestanti dall’azione, per ristabilire la corretta viabilità.
La protesta di oggi, alle porte di Roma, avviene in concomitanza con il vertice COP28 di Dubai, dove si preannuncia un incremento del nucleare per la transizione ecologica, almeno per quanto dichiarato da USA e Gran Bretagna. Si prevede di triplicare la produzione di energia dal nucleare e il governo Meloni non nasconde la sua vicinanza a tale politica.
Ancora un blitz ambientalista degli attivisti di Ultima Generazione, che non sono assolutamente nuovi a certe manifestazione di proteste, che stamattina hanno deciso di bloccare la viabilità sull’A12 Roma-Civitavecchia. Una decine le persone che, come al solito, hanno deciso di impedire la circolazione sedendosi e occupando l’intera carreggiata all’altezza dell’uscita Torrimpietra (chilometro 16). Davanti a loro tre striscioni con la scritta “Fondo riparazione”. “Una manciata di persone sta condannando il nostro futuro e noi vogliamo riprendercelo. I Governi non hanno fatto nulla per prevenire le alluvioni. Le industrie petrolifere continuano a estrarre come se avessimo 1000 mondi a disposizione. Se una persona si incolla alla strada è un folle, se lo facciamo in cento siamo dei criminali se lo facciamo tutti si chiamerebbe giustizia”, così hanno spiegato l’azione alcuni degli stessi attivisti, che hanno anche minacciato di incollarsi le mani sull’asfalto come accaduto in altre occasioni.
Non è nuovo questo genere di proteste. Il gruppo di attivisti ha infatti colpito ripetutamente con i suoi blitz i cittadini della Capitale. Più volte hanno bloccato il Grande Raccordo Anulare invadendo le carreggiate tra le vibranti proteste degli automobilisti che si stavano recando nei posti di lavoro. La protesta di stamattina, come era prevedibile, ha avuto forti ripercussioni sul traffico e sull’autostrada si stanno registrando lunghe code. L’arteria è rimasta chiusa per circa 3 ore, anche perchè alcuni degli attivisti hanno utilizzato una resina per incollarsi le mani all’asfalto della carreggiata.